Dietro la lavagna
Il 15 di agosto, a letto con 39 di febbre e una otite dolorosissima...
che può fare una santa donna se non mettere i libri dietro la lavagna con un pizzico di cattiveria?!
Perdonatemi allora e date la colpa agli antibiotici.
Il primo romanzo che accompagno in castigo è un libro su cui avevo molte aspettative, ma che poi alla fine mi ha lasciato parecchia confusione in testa : Indio di Lucilla Leone.
La trama prometteva bene e il fatto che parlasse dei Nativi Americani mi aveva convinto ancora di più.
Nelle intenzioni dell'autrice, credo che la storia sia nata per essere particolare e originale e quell'intreccio di fantasy, giallo, paranormale e romance avrebbe dovuto renderla ancora più affascinante e stuzzicante. Ma a mano a mano che si andava avanti la trama si aggrovigliava e i personaggi perdevano credibilità. L'eccesso di fantasia a volte invece di far aumentare l'interesse lo fa perdere ed è questa la sensazione che ho avuto andando avanti nella lettura.
Ammetto però che non amo troppo i voli di fantasia quando si parla di Nativi.
I Nativi Americani non hanno e non avevano poteri speciali, nemmeno gli sciamani. Se così fosse stato, la storia di questo popolo sarebbe stata molto diversa e il genocidio di intere generazioni e tradizioni secolari non sarebbe mai avvenuto.
Allyson, la protagonista, mi sembra un poco fuori dal mondo se si meraviglia che possa esistere un odio razziale contro gli Indios...termine errato perchè è utilizzato in italiano per riferirsi alle popolazioni indigene dell'America latina e non i Nativi americani.
La maledizione indiana... più che maledizione misteriosa ed eterea è una solida e materiale vendetta che si tramanda negli anni per vendicare una violenza.
E' difficile pensare al paranormale, manca qualcosa che leghi tutti gli elementi che l'autrice inserisce nel racconto. Ma è anche vero che è la prima opera della scrittrice e sono sicura che questo scalino sarà superato molto facilmente perchè la scrittura è fluida, corretta ( e vi garantisco che ho letto alcuni libri con degli errori di grammatica e di sillabazione...), equilibrata nei dialoghi e nelle descrizioni anche se a volte ho avuto l'impressione che mancasse qualcosa o che quel determinato avvenimento accadesse troppo in fretta.
Com'è che si diceva a scuola?... brava ma deve impegnarsi di più. Ecco, più o meno è il mio pensiero: la storia c'è, ma se fosse stata sviluppata meglio e approfondita senza ricorrere troppo al paranormale forse mi avrebbe preso molto di più.
Gabriel's Rapture. Redenzione e Tormento di Sylvain Reynard.
Il mio giudizio era stato tiepido leggendo il primo libro e non cambia nemmeno con questo secondo episodio.
Giulia e Gabriel finalmente potrebbero vivere felici, contenti e appagati... potrebbero, ma non possono altrimenti come si fa a scrivere una trilogia?
Le loro carriere rischiano di essere travolte dallo scandalo per questo amore e cosa pensa bene di fare il maschio dantista? Ma allontana di brutto la sua bella naturalmente...poco importa che l'abbia impalmata da poche settimane e che la poverina ci resti di sasso.
Un po' di attributi e lottare per il loro amore, no?
Lottare non è forse la parola giusta...decidere della propria vita infischiandosene di parrucconi e malelingue, forse è quella esatta. Cavoli... un uomo che antepone la sua carriera (anche se lui dice che cerca di salvare quella della sua donna ) all'amore e alla vita di coppia, per me è pollice verso.
Siccome sono masochista però mi prenderò anche il terzo per vedere come va a finire.
Finchè non sei arrivato tu di Kristan Higgins... mi prudevano le mani non sapendo se usarle per dare uno scossone alla protagonista femminile Cordelia (Posey) o mettere le mani nella varechina a Liam (il protagonista maschile) così se le igienizzava bene .
Posey è già un controsenso involontario fin dalle prime pagine e nel cervello della scrittrice: piccolina, bruna, delicata e scialbetta in una famiglia di stangoni teutonici biondi e massicci e naturalmente bellissimi.
E' adottata va bene.... ma quanto incide nel romanzo questa sua situazione se non ad aumentare la sua difficoltà di accettarsi e di piacersi !
Altra cosa che può far sorridere: tutte le sue storie (pochissime) le ha avute con uomini che poi si sono scoperti gay.
Altra gran botta di autostima senza dubbio.
Insomma, ho fatto un gran bel pò di fatica a staccarmi dalla figura iniziale di questa donna a cui non è stato risparmiato niente: zitella, anonima, sfigata all'ennesima potenza in campo maschile... ma tanto tanto tanto dolce, servizievole e altruista.
E a me veniva già il nervoso.
Aumentato in maniera esponenziale quando mi presentano Liam, il protagonista maschile di cui Posey è innamorata da sempre e che le aveva spezzato il cuore da giovane: il classico bello e dannato che fa strage di cuori e di mutandine.
Non quelle di Posey naturalmente.
Adesso il grande uomo è tornato al paesello, vedovo e con una figlia adolescente da crescere. Il controsenso anche qui è che tanto bello e dannato era, tanto schizofrenico e pieno di tic e manie è adesso: ve le lascio scoprire da sole perchè mi innervosisco ancora a pensarci.
Logicamente, essendo un romance, il lieto fine è d'obbligo tra questi due personaggi e molte scene sono state veramente divertenti e simpatiche... ma non così tanto da non metterlo dietro la lavagna.
Sarà forse perchè a me non è mai piaciuta il tipo Bridget Jones...
Una buona parte di spazio dietro la lavagna lo riempio oggi con tutti quei romanzi erotici usciti nelle edizioni Harmony e Mondadori in edicola o in ebook.
Ho voluto tentare un'altra volta di prendere un ebook della collana Hot Secrets della Mondadori... chissà mi sono detta, forse la mia prima scelta l'altra volta non era stata fortunata.
No, tale e uguale se non peggio.
Sexploration 1 è una antologia di piccoli racconti di vari autrici, uno peggiore dell'altro.
La mia lettura di questi romanzetti è definitivamente chiusa.
Non va molto meglio per la collana Hot Reads della Harlequin, anche se i racconti sono leggermente più accettabili. Non è accettabile però che vengano proposti come novità quando sono già stati pubblicati in cartaceo nella collana Passion ( Piccole Voglie 1/2/3...).
Stendiamo anche un velo pietoso e una pietra tombale per il romanzo Fantasia dominante (Passion n.73). La fantasia non ha limiti ma le donne che hanno fantasie del genere sono da ricovero.
Tenete presente che ho la febbre e potrebbe parlare, pardon scrivere, l'antibiotico. Ma questa mia impressione l'avevo anche prima che il mio orecchio si ammalasse e quindi mi sa che non posso nascondermi dietro questa scusa.
L'ultimo libro che metto dietro la lavagna...magari mezzo dietro e mezzo davanti...è
Il bacio rivale di Lara Adrian.
Si lo so, sembra un controsenso vista l'enfasi con cui ho parlato di tutta la serie dell'autrice fino all'ultimo libro che secondo mè è stato strepitoso.
Aspettavo quindi questo nuovo capitolo per rituffarmi nel mondo di Lucan, Tegan, Dante e di tutti gli altri.
Ma solo dopo qualche pagina la lettura stancava , era poco mordente, faticavo ad andare avanti, la trama sembrava ancora confusa e non ben delineata.
La Adrian ha iniziato un nuovo capitolo con personaggi nuovi e con una storia i cui protagonisti non saranno più solo gli umani e i vampiri della Stirpe ma anche una terza razza che cercherà di eliminare entrambe. Il salto temporale di ventanni che l'autrice fa fare ai personaggi mi ha spiazzato. Avrei voluto che il passaggio, diciamo così, di consegne fosse stato più graduale e dolce. Ritrovarsi con i figli dei guerrieri dei libri della prima serie a fare la parte dei protagonisti con annessi e connessi mi ha dato un poco fastidio così come non mi è piaciuto il fatto che gli umani venissero a conoscenza del mondo vampiro. Mi intrigava molto di più il mistero, il segreto...
Non vorrei che l'autrice incentrasse questa nuova serie nel filone YA, vista l'età dei protagonisti, perchè non so quanto mi piacerebbe.
Aspetto il prossimo libro e vedremo se le cose, come i fili di una tela, cominceranno ad essere più chiare e mi prenderanno di più, facendomi amare ancora questa nuova razza di vampiri.
Sono stata cattiva? Poco poco dai... e ho sempre la scusa della febbre!
Marin concordo sull'antologia
Marin concordo sull'antologia Sexploration, provata e bocciata, passo volentieri i seguiti! La Higghins non l'ho letta mentre i romanzi di Reynard mi sono piaciucchiati, meglio il primo del secondo che mi sembra meno convincente. Comunque adoro questa rubrica, mi mette sempre di buonumore! FrancescaT
Cara Francesca, sono contenta
Cara Francesca, sono contenta di riuscire a dare qualche momento di buonumore... la vita è così tanto seria che un piccolo sorriso non fa mai male. Sicuramente i miei pensieri su questo o quel libro non sono uguali a quelli di altre amiche, ma i gusti sono talmente tanti e diversi su ogni cosa che è quasi impossibile concordare su tutto ... e nemmeno sarebbe giusto a mio parere.
La parentesi hard della Mondadori per me è un capitolo chiuso.
Ho letto dei racconti considerati " hardissimi" (passatemi il termine) con logica e sentimento. Questi, al confronto, non ne hanno una riga.
Anche a me piacciono sai
Anche a me piacciono sai Daisy , ma un pochino meno tartassata 'sta porella potevano anche raccontarla. Anche nella storia precendente a questa ( Un regalo per Miss Grey) , la protagonista non era una vamp ma era raccontata molto meglio e con miglior considerazione. In certi passaggi ho avuto come l'impressione che Posey anadasse bene a Liam solo perchè lui ha parecchietti problemi...
E' vero, in alcuni momenti
E' vero, in alcuni momenti questa impressione l'ho avuta anch'io però ho trovato Posey talmente adorabile che ho pensato che magari anche Liam aveva avuto il mio stesso pensiero........chissà!
Higgins
Dei libri messi dietro alla lavagna fino a questo momento ho letto solo quello della Higgins.... e sarà che ho un debole per le bruttine poco appariscenti, sarà che questa storia mi ha fatto ridere e emozionare ma a me è piaciuta molto. Oltre ai due personaggi principali mi sono piaciuti molto anche quelli secondari cognato e mamma in primis....
Quello della Adrian ancora non l'ho comprato ma sicuramente dovrò farlo e anche se non sarà il massimo alla Stirpe non posso girare le spalle....speriamo bene!
Ciao Cara Marin, mi sa che
Ciao Cara Marin, mi sa che questa volta cedo il passo anche perché ho diversi libri arretrati e poi, come dice Bluefly, aspetto le prossime uscite di fine mese che promettono bene.
Comunque la tua rubrica è grandiosa!
Ciao Panthy e grazie! Non
Ciao Panthy e grazie!
Non perdi molto credimi...ma darei un'occhiata alle prossime pillole !
Ci sono dei titoli che mi sono piaciuti moltissimo !!!
Dei libri di cui parli ho
Dei libri di cui parli ho letto Gabriel's Rapture e l'ho trovato di una noia mortale, buonista e zuccheroso all'inverosimile, l'ho finito a fatica. Ho letto anche quello della Adrian, di cui ho amato tutti i libri della prima serie e sono arrivata a preferirla rispetto alla Ward che dal sesto libro in poi è stata una delusione. Concordo con te anche in questo, non sono riuscita ad appassionarmi alla storia e nemmeno ai personaggi, non riuscivo ad andare avanti, aveva qualcosa di già letto, niente a che vedere con l'altra serie, ma non riesco a trovare la causa vera e propria. Proverò con il prossimo, magari andrà meglio. Per quanto riguarda gli hot secrets ne ho letti un paio all'inizio e li ho eliminati e anch'io avevo notato che i racconti hot reads li avevo già letti in altre antologie ed è effettivamente poco corretto proporli come delle novità. Di kristan higgins mi sembra di avere letto il libro precedente, anche in quello c'era un cane in copertina e il protagonista era un veterinario (spero di non sbagliarmi) e la protagonista mi aveva proprio " urtato i nervi" così non l'ho proprio preso in considerazione. Adoro questa rubrica. Ciao a tutte. Alessandra
Ciao Alessandra e grazie il
Ciao Alessandra e grazie
il libro precedente della Higgins" Un regalo per Miss Grey" non era male sai, migliore (almeno secondo me) di questo. Qui l'autrice ha proprio voluto infierire sulla poveretta, tanto che poi è difficile credere che possa conquistare un bello e dannato come Liam. In certi punti dava l'impressione che ci fosse riuscita perchè lui era pieno di problemi.
Sulla nuova Adrian mi farò un'idea appena leggerò il prossimo libro che è su Nathan (il figlio di Corinne)...
La trilogia di Gabriel's...tanto rumore per nulla, tam tam mediatici per delle letture, a mio parere, modeste.
Gli erotici... ormai è diventata una moda. Più sono sciocchini (uso questo termine sennò dovrei confessare anche questo peccato) e più sembrano vendere o affascinare le donne.
Peccato, perchè ce ne sono alcuni scritti molto bene e hanno pochissima pubblicità.
Anche a me l'ultimo della
Anche a me l'ultimo della Adrian non ha entusiasmato, troppo ripetitivo nella prima parte, non è all'altezza dei precedenti romanzi. Isa
Mi sa che dobbiamo aspettare
Mi sa che dobbiamo aspettare il prossimo Isa... so che è su Nathan, il figlio di Corinne. Spero di ritrovarci la magia della serie degli anzianotti.
Molto probabilmente questo libro paga il fatto che è il primo di una nuova serie.
un abbraccio e grazie!
Mah... la Adrian a me piace
Mah... la Adrian a me piace (anche se non in tutti i libri) e ammetto che alcuni erano un pochino pochino lenti.
Questo non mi ha preso ma aspetto di leggere il prossimo per farmi un'idea di come proseguirà la serie...sennò mi fermerò ai guerrieri anziani.
La serie della Reynard... per me è una donna. Solo noi riusciamo ad essere così astruse e arzigogolate nei ragionamenti e nei sentimenti. Credo che un uomo sia più diretto e meno contorto.
Gli originali costano meno... è vero, ma bisognerebbe anche saperli leggere e io ci impiego un'eternità in inglese.
Oggi mi cerco le nuove uscite e vedo se ho quelle degli autori che hai citato...sono le storie di Rachel e Cassandra vero? La Andrews invece proprio non la ricordo.
In quanto alle case editrici... che si può fare? Sembrano preferire le fetecchie dei libri.
Sì sì esatto, Rachele
Sì sì esatto, Rachele e Cassandra. Mi hanno lasciato orfana...
Invece Ilona Andrews è qualcosa di fenomenale. Si tratta di marito e moglie che si firmano con quel nome, e hanno dato vita a una delle serie urban fantasy più belle e originali che siano mai state scritte. Al livello di Anita Blake secondo me, anche se con un po' meno sensualità. Ma personaggi, storie, dialoghi indimenticabili. In Italia la Nord ha tradotto il primo, "Magic Bites", col titolo "La città delle tenebre", ma purtroppo si è fermata lì. Il primo è gradevole, ma niente a che vedere con gli altri. I due scrittori erano alle prime armi e dovevano ancora affilarle. Pensavo di scrivere un pezzullo a riguardo, per il blog, prossimamente. La verità è che l'urban fantasy vende poco in Italia perché non c'è molto sesso e temo che stavolta la colpa non sia degli editori ma dei lettori...
Mio figlio è in debito con
Mio figlio è in debito con me... glielo faccio cercare.
Se un pezzullo e una botta di consensi dessero una scossa a chi di dovere...il mio mi piace sarà il primo!
Di Reynard ho cominciato il
Di Reynard ho cominciato il primo, ma lo stile non mi convince. Fra l'altro non ho capito se è un uomo o una donna, dallo stile sembra una donna.
La Adrian... è il mio punto dolente: l'autrice che tutte amano, e che io trovo soporifera, salvo un paio di libri. Data la mole di autori che mi aspettano, non credo continuerò la serie. Rimpiango invece Karen Chance e Kim Harrison, che sono state interrotte e temo dovrò continuare in inglese. Cosa ad esempio che sto facendo per la serie di Ilona Andrews, che è un capolavoro e che purtroppo la Nord ha interrotto al primo volume, il più acerbo e scontato. Il lato positivo della cosa è che i libri in originale costano molto meno
Per fortuna a fine mese escono un sacco di proposte interessanti, tra cui Faith Hunter, Kevin Hearne, Alex Hughes e ovviamente Lena Valenti
non sei stata cattiva
Sono d'accordo con te soprattutto per quanto riguarda il filone erotico da edicola della Mondadori. Tu hai provato a leggerlo, io ho fatto di peggio, non l'ho neppure preso in considerazione e non per falso perbenismo o perchè mi scandalizzo facilmente. Tutt'altro. Sinceramente sono stufa di tutto questo minestrone di erotismo che poco ha di sensuale; si è cominciato con 50 sfumature e da lì è stato un macello. Mi sta stufando... Concordo anche per quanto riguarda la Adrian. A parte i primi due o tre libri non sono riuscita ad andare avanti, ho avuto un ritorno di "fiamma" con il libro di Hunter, ma la cosa è finita lì. Trovo troppe analogie con la Confraternita del Pugnale Nero che secondo me è tutta un'altra cosa, in meglio. Buona guarigione! Sabrina
Sono una strega Sabrina a
Sono una strega Sabrina a volte! ... anzi molto spesso.
A me piace leggere un buon erotico, ma deve esserci erotismo e sentimento e una storia di base che abbia un senso e una logica. Poi mi stanno bene tante sfumature ... ma non sopporto la violenza e l'umiliazione della donna. In questi pseudo erotici c'è il nulla, il vuoto di contenuti e di valori.
Non smetterò di leggerne, ma non queste collane .
Consiglio anche a te di tenere d'occhio le prossime pillole...
Per quanto riguarda le due serie della Adrian e della Ward, credo che ognuna delle due abbia dei libri che sono andati bene e altri che hanno lasciato un po' a desiderare. Aspettiamo e vediamo come evolve la storia ... magari Nathan ci prende da morire!
Il mio orecchio ringrazia!!!
un abbraccio