Lo aveva amato in segreto quando era ragazzina e lui un giovane nobile dalla bellezza pericolosa. Poi lui, Addis, aveva sposato la splendida e radiosa Claire, e lei era rimasta ovviamente al suo posto, in un angolo, come migliore amica di sua moglie. L'Ombra di Claire la chiamavano, nata serva della gleba, ma orgogliosa e intelligente, decisa a non ripercorrere la strada di sua madre, amante del signorotto del posto, che l'aveva rispettata ma condannata a essere "la puttana di sir Bernard", come veniva definita dietro le spalle, da tutti.
Non molto tempo dopo, Addis - il bellissimo Addis rimasto sfregiato in volto e tormentato da qualcosa che aveva rovinato il suo matrimonio - era partito per una crociata nel Baltico e tutti lo avevano dato per morto. E siccome le disgrazie non vengono mai sole, una malattia aveva portato via anche Claire, che aveva affidato suo figlio Brian a Moira, non più la sua Ombra, ma ormai una giovane donna in cui la natura aveva trasformato le infantili forme grassottelle in curve seducenti e sensuali, che attiravano più di uno sguardo e di un corteggiatore. Moira si era sposata due volte e due volte il destino aveva deciso che quella non era la sua strada: il primo marito, anziano e scelto dal padre, era morto durante il banchetto di nozze, e il secondo dopo appena un mese dal matrimonio. Non erano state unioni d'amore, Claire non ne era rimasta sconvolta, ma questo le aveva conferito una certa fama di vedova nera che scoraggiava altri pretendenti, e lei di fare l'amante non ne aveva proprio alcuna intenzione. Così si era accontenta di crescere il piccolo Brian come fosse suo figlio, forte del fatto che sir Bernard, prima di morire, aveva liberato sia lei che la madre dalla condizione di servaggio.
Moira si considera una donna libera, e così la considerano tutti. Finché un bel giorno, un gruppo di cavalieri non irrompe in casa sua per reclamare il bambino, e tra loro un giovane uomo dai capelli neri, un'aura oscura e un volto bellissimo e sfregiato. Addis! Lui non la riconosce, magari nemmeno si ricorda di lei, ma Moira non ha dimenticato nulla. Le sensazioni che lui le dava quando lo osservava in silenzio, i sogni, destinati a rimanere tali, che avevano animato la sua infanzia. Il dolore quando lo aveva creduto morto in battaglia. E ora è tornato, diverso, temprato da chissà quali esperienze in terra nemica... in pratica un estraneo. E per di più insopportabile! Sicuro di sé, si riprende il bambino e le nega la libertà: lei è ancora una serva della gleba, quindi obbligata a obbedirgli e servirlo, a meno che non fosse riuscita a pagare un prezzo altissimo, o a provare che sir Bernard - il padre di Addis - prima di morire avesse davvero liberato lei e la madre.
Comincia così una storia, narrata in modo impeccabile, di tensione e attrazione fra due personaggi di eguale forza e spessore. Addis vuole tenere vincolata a sé Moira perché colpito dal suo fascino e, soprattutto, perché quella donna riesce a infondergli da subito una sensazione di pace, che lui non sa spiegare, ma di cui ha bisogno. La desidera, accanto a sé e, possibilmente, nel suo letto, e se non può obbligarla a concedersi a lui, può almeno obbligarla a stare con lui, cercando di sedurla ogni giorno, finché non cederà. Addis però non è il classico maschio poco sapiens e troppo alpha che certi romance ci regalano, spacciandoci per "uomo all'antica". Addis, almeno a mio parere, è un capolavoro di contraddizioni, introverso, orgoglioso e testardo, ma anche, a suo modo e vista l'epoca, illuminato.
Anni di schiavitù presso le popolazioni che era andato a combattere, e invece lo avevano fatto prigioniero, gli hanno ampliato la visione del mondo e della vita, rendendolo consapevole di cosa significhi libertà, e del fatto che, tutto sommato, quei popoli di fede diversa tanto barbari non erano, anzi. L'orgoglio gli imporrebbe di recuperare i possedimenti che il fratellastro gli ha ingiustamente sottratto, durante il suo esilio, ma non è ansioso di far scorrere sangue e concede la libertà ai servi della gleba in grado di pagare il prezzo. A tutti tranne che a Claire. E' con lei che dà il peggio di sé, perché non sopporta l'idea di perderla, e si sa, l'occasione fa l'uomo ladro. Se per ottenere la cosa che desideri di più, devi accantonare quei principi di giustizia e libertà che applichi sempre, be', siamo umani, giusto?
Non certo per Moira, che è testarda quanto lui. Più Addis cerca di imporle il proprio volere, più lei si aggrappa ai pochi ma saldi diritti del suo stato, e all'irriducibile volontà di determinare da sola la propria vita. Anche se si rende conto che la battaglia è persa in partenza, perché lo desidera ancora. Quanto può resistere una donna che si vede corteggiata dall'unico uomo che abbia mai amato? Così Moira scappa, in tutti i modi possibili: scappa fisicamente, ma lui la insegue, e scappa psicologicamente, trincerandosi dietro a un muro di sdegno tranquillo ma saldo che, si spera, possa scoraggiarlo. E Addis va a stanarla anche lì, nel suo intimo, con quella sua seduzione un po' tenebrosa e implacabile.
Ecco un romanzo che trasuda sensualità, pur non essendo un romanzo particolarmente hot. Se un'autrice è brava, può infondere molto più erotismo nella descrizione di uno sguardo che non di continui salti carpiati nel letto.
E' la storia di uno scontro di volontà, in cui la Hunter dissemina poco alla volta informazioni su accadimenti del passato, grazie ai quali possiamo meglio comprendere il presente. Perché Addis è così tormentato? Perché il suo matrimonio con la bella Claire era diventato un incubo quotidiano? Perché Addis si sente così bene quando sta con Moira?
Non mancano intrighi politici e una parte avventurosa, ben inseriti nell'interessante contesto storico, ma il cuore del libro è il braccio di ferro, a volte silenzioso ma tenace, tra loro due. Un bracco di ferro alla pari, che si può vincere solo in un modo...
Primo volume della Medieval Series, a cui fanno seguito:
2.By Design
3.Stealing Heaven
4.By Arrangement
5.By Protector
6.Lord of a Thousand Nights
Cara Bluefly complimenti, una
Cara Bluefly complimenti, una recensione meravigliosa per un libro bellissimo!
La Hunter o la si odia o la si ama, non tutti i suoi romanzi sono al top, ma questo è uno dei suoi più riusciti. L'ho terminato con la profonda soddisfazione di non aver sprecato il mio tempo e con l'aspettativa di una nuova intrigante serie storica.
Romanzo bellissimo. Pur
Romanzo bellissimo. Pur amando il genere storico, non prediligo le ambientazioni medioevali ma qui è tutto perfetto. Infatti, l’abisso sociale tra i protagonisti è un ostacolo costante che li matura e condiziona sempre. Emerge su tutto la dignità di Moira una giovane donna prigioniera del suo tempo, che dovrà lottare sempre contro tutto e tutti e solo la sua grande forza morale e capacità personale farà la differenza. CONSIGLIATISSIMO. Filomena
Ciao Filomena, anch'io ho
Ciao Filomena, anch'io ho apprezzato molto il personaggio di Moira, e la definizione che hai scritto, "prigioniera del suo tempo" le calza a pennello.
Bello!!!
Veramente bella e veritiera questa recensione!! Complimenti!!Il libro mi è piaciuto moltissimo,una storia d'amore molto intensa con due protagonisti splendidi.La Hunter è bravissima a trasmettere emozioni.
Grazie, gentilissima E' vero,
Grazie, gentilissima E' vero, la Hunter h auna capacità non comune di trasmettere emozioni e di farti sentire i personaggi. Spero traducano presto il seguito!
Adoro la Hunter....
Adoro la Hunter ecco il primo motivo per acquistare il libro. Adoro il medio evo ecco il secondo motivo. Sono rimasta affascinata dalla tua recensione ecco il terzo motivo che mi spinge all'acquisto. PATTY
Cara Patty, sono sicura non
Cara Patty, sono sicura non ti pentirai dell'acquisto. Un romanzo indimenticabile.
Hunter
Ho comprato questo libro subito perchè i libri di Madeline Hunter mi piacciono moltissimo. Trovo le sue storie profonde e accurate, le scene d'amore poi sono piene di sensualità che traspare delle parole senza bisogno di ricorrere alla descrizione nel dettaglio come purtroppo ultimamente spesso succede con molte pubblicazioni tanto da diventare monotone e prive di emozioni....almeno per me. Il libro purtroppo non sono ancora riuscita a leggerlo ma sono sicura che condividerò questa recensione bellissima.
E' il primo libro della
E' il primo libro della Hunter che leggo e mi sono innamorata del suo talento. I prossimi non li perderò!
Della Hunter ho parecchi
Della Hunter ho parecchi libri usciti per la Mondadori in edicola ... avrei dovuto ricordare che scrive benissimo.
La serie Rothwell con:
Le regole della seduzione
Riscatto d'amore
I peccati di Lord Easterbrook
Lezioni di desiderio
oppure Peccati, La dama del peccato,
mentre nell'edizione euroclub ho Il tutore e Un matrimonio d'interesse...
Grazie di avermi ricordato l'autrice e aver scoperto un nuovo libro
Devo recuperarli in qualche
Devo recuperarli in qualche modo. Cercherò nell'usato non appena il mio conto in banca si sarà ripreso dalle spese librarie di giugno
Bellissimo
Ciao Bluefly la recensione che hai fatto è stupenda. Io l'ho iniziato sabato e finito ieri e l'ho amato. A tratti l'ho trovato addirittura poetico. Poi le descrizioni storiche sono così ben fatte che ti sembra di esserci dentro. Hai descritto perfettamente il carattere dei due protagonisti. Sono entrambi complicati e allo stesso semplici nella ricerca della felicità. Lui che vuole Moira a tutti i costi ma certo non vuole rinunciare ai privilegi della sua classe compreso un matrimonio adatto mentre lei ha orgoglio per 3 ed è decisa a non fare la fine della madre per questo il suo sogno è quello di sposare un muratore così da elevarsi socialmente. Non è sicuramente un'epoca in cui si poteva sognare perchè l'importante era sopravvivere però l'autrice è riuscita a renderla in un certo qual modo romantica. Poi hai proprio ragione, non servono descrizioni particolareggiate per trasmettere la vera sensualità. Io lo consiglio e sono anche contenta che escano bei libri da edicola, soprattutto per i costi. Alessandra
Grazie Alessandra, è facile
Grazie Alessandra, è facile recensire libri belli. Concordo sui costi dei libri in edicola. La Hunter meriterebbe di uscire in libreria, ma visto che l'edizione Emoioni è ben tradotta, integrale ed economica, meglio così.
Grazie
non sapevo se avevo fatto bene l'acquisto ma dopo questa recensione...non vedo l'ora di leggerlo.
Ciao
Allora poi mi saprai dire
Allora poi mi saprai dire che ti sarà piaciuto come è piaciuto a me
Questo è un libro che avevo
Questo è un libro che avevo scartato perchè pensavo non avesse una trama interessante... ma dopo aver letto la tua recensione come faccio???
Esco e lo prendo subito.
Non perderlo Marin, uno dei
Non perderlo Marin, uno dei migliori romance che io abbia letto ultimamente!
Non perdo mai l'occasione di
Non perdo mai l'occasione di leggere bei romanzi. Lo avevo scartato per il periodo che non è tra quelli che preferisco e per la trama che sembra fiacca e scontata... ma mi sto ricredendo adesso che ho iniziato a leggerlo.
Ma prima ha contribuito moltissimo la tua recensione... si legge tra le righe tutto il piacere della tua lettura e la bellezza del racconto. La metto nel retro della copertina al posto di quella che c'è !