2 Arcani. 22 Teenager prescelti. Lasciate che le carte cadano dove possono. Le terrificanti allucinazioni della sedicenne Evie Greene avevano predetto l'apocalisse e la fine del mondo le ha portato in dono tutta una serie di nuovi poteri. Con la Terra distrutta e pochi sopravvissuti, Evie non sa di chi fidarsi e decide di fare squadra con il bello e pericoloso Jack Deveaux in una corsa per trovare delle risposte. Scoprono che si sta avverando un'antica profezia e che Evie non è l'unica con dei poteri speciali. Un gruppo di ragazzi è stato scelto per mettere in scena la battaglia finale tra il bene e il male. Ma non è sempre chiaro chi stia da quale parte. Evie potrebbe salvare il mondo o distruggerlo...
Adoro i romanzi post apocalittici, adoro Kresley Cole, ma non avrei mai creduto di A-DO-RA-RE anche Poison Princess. Perché è indicato come uno YA, e la prima cosa che ho pensato, appena ne ho visto l'anteprima, è stata: noo, un altro libro per quando ero più giovane! Poi mi sono anche detta: raccontala giusta, che la serie di Twilight t'è piaciuta e anche tanto, checché ne dicano i tuoi anni. E così l'ho preso, e mi sono lasciata sorprendere. Va detto subito a suo merito che, almeno a mio avviso, la classificazione YA non gli rende giustizia. Ai "miei tempi" non c'erano "YA", c'erano i libri per bambini e poi tutti gli altri. E quindi un romanzo o ti piaceva o non ti piaceva, non si era costretti a incasellarlo in una fascia d'età intermedia, a seconda della quantità di sesso o di pruriti adolescienziali che conteneva. Oggi invece, che dobbiamo etichettare tutto, tocca dire, sì, è YA però lo possono leggere tutti. Andate sul sicuro e non sentitevi un po' ritardati. Ma andiamo avanti.
Non vi dirò della trama molto più di quanto sia riportato nella sinossi della copertina. Non lasciatevi rovinare la sorpresa spoilerando in giro, sarebbe un peccato perché, nel caso decideste di avventurarvi in questa lettura, vi trovereste tra le mani un libro che è stato capace di tenermi incollata alle pagine come pochi altri ultimamente, e potrebbe fare anche a voi lo stesso effetto. Avete presente quando una storia vi prende così tanto che a metà giornata lavorativa cominciate a guardare l'orologio perché non vedete l'ora di riprenderne la lettura? Oppure quei libri che vi portate dietro come la coperta di Linus, che leggete mentre mescolate la pasta, ma magari non sul tram perché i rumori dell'ambiente potrebbero rovinare la totale immersione che solo la tranquillità di casa vostra può garantirvi, e che è anche la forza del libro? Ecco, per me Poison Princess è stato uno di quelli. Non avrei mai voluto finirlo, e ne ho gustato ogni momento.
La Cole è generalmente un'autrice dalla sessualità molto esplicita, a cui aggiunge una dosa ben riuscita di frizzante ironia e tensione sessuale che l'hanno resa famosa nel mondo del paranormal romance. In Poison Princess ho trovato la stessa coinvolgente tensione sessuale, immersa in una densa atmosfera da fine del mondo, in cui i pericoli si nascondono a ogni passo dei protagonisti, e in cui i misteri che riguardano la vita di Evie e degli Arcani si svelano poco alla volta, e non del tutto, naturalmente.
L'umanità sopravvissuta al Lampo si è in breve tempo abbruttita nell'anima, se non addirittura trasformata in zombie, o in esseri mostruosi che vivono per uccidere. Sfumature più dark, quindi, per questa Kresley Cole che nello stile e nell'approfondimento psicologico mi è parsa più matura rispetto a quella della pur bellissima serie degli Immortali.
Il romanzo ci catapulta nella storia con un'apertura inaspettata e geniale. Dopo aver letto il primo capitolo, proseguire diventa un obbligo. Dall'inizio, il lettore intuisce che l'autrice ha intenzione di farlo soffrire, tenendolo sulla graticola con una trama che non perde un colpo, senza buonismi o facili soluzioni rassicuranti. Diciamolo subito: il protagonista maschile, Jack Deveaux, è un irresistibile bastardo, fedele al suo ruolo e che buca le pagine. Basta con gli eroi tormentati e spinosi, che, qualche nanosecondo dopo aver conosciuto la Lei di turno, si trasformano in uomini zerbino, da mascalzoni a mariti ideali. La Cole dà una bella lezione di coerenza, ma anche di forza. Se Jack è un ragazzaccio cajun cresciuto nelle paludi, dal fascino selvatico e pochi scrupoli romantici, Evie non è la solita eroina per tutti i gusti. Bella, bionda, ricca e piena di pregiudizi, è però ossessionata da visioni terribili che ne fanno una diversa, nonostante la sua apparente integrazione nel sistema scolastico e sociale, altrimenti tagliato su misura per quelli come lei, vincenti. Le disavventure a cui andrà incontro la cambieranno, e ho trovato la voce narrante di Evie un punto di vista gradevole, nonostante sia inizialmente poco condivisibile. Ma condividere la mentalità di un personaggio non è per me necessario per apprezzarlo, purché risulti ben sviluppato e coerente. Abbiamo così due protagonisti che sanno distinguersi nel panorama del paranormal, e che mi sono penetrati sottopelle, a cui la Cole affianca co-protagonisti intriganti e importanti, evitando abilmente il pericolo "macchiette".
Riuscire a essere originali e proporre uno scenario post apocalittico non è facile, ma la Cole ci riesce. Realismo e paranormale qui si intrecciano squisitamente, introducendo sempre nuovi elementi, senza mai dare l'impressione di esagerare. Il lettore viene accompagnato gradualmente in questo nuovo mondo e nei suoi misteri, e se alla fine del libro alcune risposte -con ottimi colpi di scena - vengono fornite, altri elementi si prefigurano, per svilupparsi nel seguito. Che però non è stato ancora pubblicato in America, quindi armiamoci di pazienza.
Un'altra serie che suscita dipendenza, di cui aspetterò con ansia le uscite in libreria. Grazie Cole. Maledetta Cole!
Primo romanzo della serie THE ARCANA CHRONICLES. La pubblicazione del seguito, Endless Night, è prevista in USA per l'ottobre 2013.
Che cosa non si fa per la Cole
A quest'ora avrei dovuto aver terminato da un pezzo la lettura di Poison Princess, ma il mio caro pargoletto ha ben pensato di vomitami sul libro!!! Poteva vomitare su un libro del padre o meglio ancora sui suoi pantaloni, ma siccome mi vuol bene ha scelto qualcosa di mio. Preferisco vederla così, diciamo. Ho obbligato la mia dolce metà a comprarmi una nuova e pulita copia e ora sono in full immersion. Grande Bluefly e grande Cole!
Ehe beh, immagino sia a modo
Ehe beh, immagino sia a modo suo un segno di apprezzamento verso il libro... o no? Mi sa di no
Poi fammi sapere se ti è piaciuto!
carino ma lungo
Complimenti per la recensione, a me personalmente il libro è piaciuto abbastanza ma l'ho trovato troppo lungo, soprattutto nella prima parte. Mi sembra inotre che la Cole abbia scritto meglio del solito, non so se è solo una mia impressione (magari è semplicemente una traduttrice più brava, che ne so). Rita
Rita, è la cosa che ho
Rita, è la cosa che ho pensato anch'io: sarà uno YA ma è scritto meglio degli altri. Alcune scrittrici cambiando genere sono capaci di cambiare stile, a volte in meglio, a volte in peggio. Mi viene inmente la Colleen Gleason, che ho amato nella serie Gardella, ma non nella serie post apocalittica, dove sembra un'altra scrittrice...
dubbio
A me piace la Cole, però Poison Princess non l'ho ancora comprato perché le ambientazioni post apocalittiche non mi attirano per nulla e nemmeno mi convinvono gli young adult. Leggere la tua bellissima recensione mi ha messa in crisi, che faccio? Dimmi la verità per favore Bluefly, a me che non piacciono gli apocalittici, gli zombi e quant'altro potrà piacere questo romanzo? Simona
Ciao Simona, dunque, partendo
Ciao Simona, dunque, partendo dal presupposto che essendomi piaciuto il romanzo non posso che consigliarlo, ma ovviamente il mio è un giudizio soggettivo e non universale, per quanto riguarda lo YA confermo quanto scritto nella recensione: non farci caso. A mio parere è solo un bel romanzo coinvolgente e originale, che ha come protagonisti dei giovani che vanno dai 16 ai 18 anni, ma lo stile e le tematiche non sono affatto infantili.
L'ambientazione... dunque, gli zombie, almeno in questo primo libro, si vedono appena, non è un horror insomma, non c'è vera violenza ma comunque l'ambientazione è più dark della Cole che conosciamo. In questo senso mi è sembrata anche più matura che nella serie degli Immortali, dove c'è più sesso (ovviamente) ma anche più luminosità.
Io comunque ti consigio di provarlo, se ami la Cole sono sicura apprezzerai la sensualità di questo libro e penso anche il protagonista maschile. E', ad ogni modo, un post apocalittico, non ci sarà un tripudio di zombie ma l'atmosfera e l'ambientazione non sono proprio "soft".
Poi fammi sapere cosa decidi
Mi butto Bluefly!Il tuo
Mi butto Bluefly! Il tuo commento oltre alla recensione mi hanno convinta e l'ho ordinato stamattina, spero di non rimanere delusa... Grazie. Simona
Spero ti piaccia...
Spero ti piaccia...
Marin mi hai tolto le parole
Marin mi hai tolto le parole di bocca! La penso esattamente come te. Mamma mia Bluefly, un'eccellente recensione, complimenti!
Grazie Panthy! Quello che mi
Grazie Panthy! Quello che mi dispiace è dover aspettare mesi per il secondo volume. Ho dato una sbirciata alla trama e ascoltato un'intervista all'autrice e si preannuncia decisamente intrigante e originale. La Cole riesce sempre stupirmi.
Bene... ero incertissima se
Bene... ero incertissima se prenderlo o no vista la denominazione YA, ma adesso con la tua recensione non ho dubbi.
E poi ti saprò dire.
Non perderlo Marin, è super
Non perderlo Marin, è super bello
E non lo perdo no! Me lo
E non lo perdo no! Me lo faccio arrivare nei prossimi giorni assieme ad altri così evito le spese di spedizione e poi mi butto nella lettura.
La recensione o meglio la presentazione che hai fatto mi ha tolto ogni dubbio sul fatto che possa piacermi o no... già provato a fidarmi di te e mai sbagliato.