Dietro la lavagna 3
Dietro la lavagna stavolta si veste di rosso intenso.
Qualche mese fa una mia amica ha avuto la spiacevole sorpresa di scoprire che il marito, dopo circa ventanni di matrimonio aveva bisogno di una compagna più giovane e carina vicino a sè e di punto in bianco l'ha lasciata.
Allora... al di là di considerazioni personali sull'omuncolo che non sono leggibili in questo spazio, la sua reazione che non giudico assolutamente è stata quella di "buttarsi" in tutto ciò che è erotismo o erotico...la vita dei ventanni che non ho avuto, mi ha detto.
Non vado oltre. E' un argomento delicatissimo in cui non posso e non voglio entrare nemmeno in punta dei piedi visto che a volte, senza volerlo, ho la leggerezza di un elefante in un negozio di cristalleria. Passo quindi a spiegarvi il motivo di questo preambolo in Dietro la lavagna dato che qui si parla di libri.
Da quando ha scoperto le 50 sfumature non si perde nemmeno un'uscita di libri del genere. Non sono nemmeno sicura che li legga perchè quando li passa a me sono praticamente intonsi mentre i miei sembrano usciti da una battaglia della prima guerra mondiale.
I libri che mi sono arrivati in questi giorni sono quasi tutti erotici, tranne un paio di gialli che immagino abbia preso per sbaglio.
Vi anticipo fin da subito che non sono riuscita a leggerli del tutto, non per mancanza di tempo ma per mancanza di gusto. Ormai sono tutti uguali e tutti sulla stessa solfa, molto probabilmente perchè gli editori vogliono cavalcare il successo di questo genere ma mi chiedo molto spesso ultimamente se questo modo di scrivere e di raccontare una delle cose più belle e gratificanti del nostro vivere sia eroticità o invece si avvicini pericolosamente alla pornografia. Perchè la linea che divide queste due categorie è sottilissima in questi libri e quando il racconto è solo la successione di performance sessuali senza coinvolgimento emotivo non è che si possa definire in altro termine.
Comunque iniziamo dai...
EIGHTY DAYS di Vina Jackson
Una trilogia erotica composta da appunto tre libri : Il colore della passione, Il colore del desiderio e Il colore del piacere. Edito dalla Mondadori sia in versione cartacea che in ebook, viene presentato così :
" Ti aspettano una primavera di passione, di desiderio e di piacere. E una grande storia d'amore. Almeno per quanto riguarda la lettura. Si intitola 80 Days ed è la trilogia erotica che ha scalato le classifiche in Gran Bretagna, dove già critica e pubblico la considerano "il nuovo Cinquanta sfumature di Grigio"
- Eighty Days/ Il Colore della Passione
Summer è una giovane violinista da poco arrivata a Londra dalla Nuova Zelanda. Ha i capelli rossi, una gran voglia di vivere e un'intensa passione per la musica di Vivaldi. Si guadagna da vivere suonando il violino in serate occasionali o nelle stazioni della metropolitana. Ed è qui che la nota Dominik, un giovane professore universitario catturato dal fascino di quella musica. L'ascolta da lontano, di nascosto, estasiato. Quando Summer viene aggredita e il suo prezioso violino finisce distrutto, sarà Dominik a offrirsi di sostituirglielo. Summer, in cambio, dovrà solo suonare per lui in un concerto privato. Comincia così una relazione impetuosa e sempre al limite, tanto imprevedibile quanto profonda e inarrestabile. - Eighty Days / Il Colore del Desiderio
La scena s'è spostata a New York, città delle mille luci e delle mille tentazioni, almeno per la protagonista, Summer, che ha finalmente trovato posto in un'orchestra importante. La storia di amore con il bel Dominik continua fra notti di sesso selvaggio ma anche incomprensioni che rischiano di dividere per sempre la coppia così affiatata fra le lenzuola. - Eighty Days / Il Colore del Piacere
Anche questo libro è torrido di sesso e di descrizioni molto dettagliate: la violinista Summer, single dai modi assai disinibiti, vive storie intense e molto piacevoli con il direttore d'orchestra venezuelano Simòn o con il bel Viggo, tutto jeans sdruciti e rock & roll. Ma nelle fantasie di Summer c'è sempre Dominik, e a quanto pare né lei né lui possono "sottrarsi a un'attrazione che ha la forza inesorabile dell'ossessione".
Queste sono le brevi recensioni che ho trovato girando per il web e se le avessi lette prima di avere in prestito i volumi , forse un pensierino all'acquisto lo avrei anche fatto... non li prenderei di sicuro adesso che li ho leggicchiati.
Vina Jacksono sembra sia lo pseudonimo con cui si firmano due scrittrici, una delle quali molto famosa per altri generi letterari, che si sono messe insieme per scrivere questa trilogia dedicata ad una ragazza che cerca di dare un senso alla sua vita attraverso il piacere del sesso.
Non se ne fa mancare una di esperienza vi garantisco. Nel poco che ho letto (ed è stato veramente... ma veramente poco) ho trovato orge, menage, rapporti omosessuali, voyerismo, esibizionismo, bondage, bdms...e chi più ne ha più ne metta.
La fantasia dell'autrice o delle autrici è andata a ruota libera in tutte le direzioni senza pensare a come certe descrizioni e situazioni possano umiliare una donna e non darle il piacere. Che senso di vita si cerca attraverso rapporti di tutti i tipi con qualunque persona o oggetto ? Cosa pensavano di dare o di dire alle lettrici con questa continua babele sessuale ?
Ho lasciato perdere quasi subito, fatto qualche salto in lungo nei primi due libri e il terzo nemmeno l'ho aperto. Non credo di aver perso nulla, ma se qualcuna di voi li ha letti e ha un parere diverso dal mio sarei contenta di parlarne.
Altro libro altra corsa e altra trilogia stavolta edito dalla Longanesi :
TRILOGIA DEI SENSI : LA BELLA ADDORMENTATA di Anne Rice
Anne Rice è una scrittrice americana. È la secondogenita di una famiglia cattolica irlandese, scrittrice di romanzi gotici, horror e fantasy i cui protagonisti sono vampiri e streghe.
Di questa trilogia per fortuna mi è stato passato solo il primo volume e visto quel poco che ho letto passo di sicuro per gli altri.
La trama è questa
Vittima di un perfido incantesimo, la principessa Bella ha dormito per cent'anni e tutti coloro che hanno tentato di svegliarla sono morti nell'impresa. Ma poi è arrivato lui, il Principe, affascinante e spietato, e Bella si è svegliata dal suo sonno secolare. Ora lei gli appartiene totalmente, ne è diventata la schiava, e dovrà seguirlo alla corte della regina Eleonora, madre del principe. Qui, in un ambiente raffinato e perverso, altri giovani di sangue reale imparano a conoscere il piacere e il dolore. Sopraffatta dal desiderio e dalla passione, Bella diventa la favorita del Principe e della sua amante, la crudele Donna Giuliana, e sperimenta i rigori della Sala d'Addestramento e le spietate prove della Sala delle Punizioni. Ma alla corte l'aspetta anche un sentimento nuovo, che ha gli occhi dolci e profondi di un altro schiavo come lei. L'amore però è proibito agli schiavi e la punizione per chi vi cede può essere molto crudele...
Perdonatemi se con queste mie parole offendo qualcuno...ma qui siamo fuori di testa, siamo al minimo ... di tutto, forse anche al di sotto del minimo. Non riesco nemmeno a dare un giudizio perchè non posso capire come si faccia ad arrivare a pensare e a scrivere certe scene o situazioni senza avere sempre ben presente una cosa: la dignità di una donna. Quel che è peggio è che è una donna a scrivere, come al solito.
Non c'è trama, sentimento, logicità. Uomini e donne sono trattati come animali, godono e abusano gli uni degli altri in questo mondo immaginario fatto di fantasie malate e viziose. Faccio veramente fatica a capire queste "cose" che non mi sento assolutamente di chiamare libri.
Solito salto in lungo con record personale e, se il libro come gli altri rimane a me, servirà per accendere il caminetto.
Passo ad altro ... per i prossimi erotici devo aspettare qualche giorno e respirare romanticismo, sensualità e amore pulito.
Vi confesso che sto iniziando ad acquistare sempre di più il formato digitale... comodità di acquisto, spazio e soprattutto prezzo influiscono molto nella scelta.
E se sbaglio nell'azzeccare i titoli mi sento meno in colpa.
Dietro la lavagna oggi metto anche due ebook : Iniziò tutto con un bacio e Love Kitchen. Sono libri leggeri e per leggeri intendo fiacchetti e scontati, con trame che molto onestamente potevano essere ridotte di qualche pagina. Mi hanno dato l'impressione di libri alla harmony allungati per farne un romanzo più corposo... ma alla fine i fatti erano quelli e leggerli è stato come assaggiare un piatto gustoso e allettante all'apparenza scoprendo poi essere in realtà una minestrina insipida e scotta.
Iniziò tutto con un bacio di Miranda Dickinson ( Newton Editore)
E' la storia di Romily, ragazza inglese che lavorea come autrice di musiche per la pubblicità e durante i fine settimana si esibisce con una band ai matrimoni riscuotendo un discreto successo ,che la vigilia di Natale ha la malaugurata idea di confessare al suo migliore amico di essere innamorato di lui. Il poveretto ha uno shock come se fosse stato punto da una decina di vespe impazzite, terrore puro negli occhi e patetiche quanto offensive richieste di chiarimento sul perchè, per come e per quando una "così bella amicizia" si possa essere trasformata in amore.
Non ha importanza che tutti gli amici lo pensino già da un po' e si chiedano quando deciderete di mettervi insieme... il piccolino è confuso, un po' di tatto Romily ci vuole,cavolo...mica sei la risposta ai suoi sogni segreti sai!
Dopo aver sganciato la bomba e aver visto un uomo distrutto, alla povera ragazza non resta altro che raccogliere le infinitesimali briciole del suo orgoglio e amor proprio e scappare in fretta e furia dal bar dove gli ha comunicato la ferale notizia. Cercando di mettere più distanza possibile tra lei e il poveretto, Romily si fionda nella calca di gente che, a caccia del regalo dell'ultima ora, sta riempiendo come un fiume in piena la piazza e le strade per il mercatino di Natale.
Mezza accecata dalle lacrime e con gli occhi bassi in cerca del suo amor proprio, Romily centra in pieno una bancarella di legno carica di pupazzi. Altro colpo basso al suo io e anche al suo fondoschiena. Invece di ricevere un minimo di aiuto viene pure presa a male parole dal venditore e filmata dai soliti telefonini...
E poi ...l'uomo più bello che abbia mai visto in vita sua, come un principe azzurro arrivato in suo soccorso, la aiuta a rialzarsi e a raccogliere i peluche sparsi sull'asfalto. Il suo cuore batte a mille (secondo me la botta l'ha presa anche in testa).
E poi la bacia, di corsa... molto probabilmente a stampo... viene chiamato da qualcuno che lei non vede e in un attimo scompare inghiottito dalla folla.
In un attimo Romily dimentica tutto: Charlie? E chi è mai costui? Innamorata? Ma quando mai? In testa adesso ha solo il Baciatore Fantasma, deve ritrovarlo a tutti i costi e confessargli il suo amore. Potenza del colpo di fulmine.
Ma dove e come lo cerca questo ectoplasma apparso e scomparso in meno di cinque minuti?
Apre un blog e inizia la sua investigazione aiutata dalla sua amica Wren e dall'amata zia Mags che la appoggia e la difende dalle critiche della sua famiglia.
E logicamente Charlie rosica...ma come, si chiede il tapino, era così innamorata di me e adesso si sta scapicollando dietro ad una entità fantasma che ha osato prendere il suo posto! Poco importa che lui quel posto non lo volesse.... Romily doveva tenerglielo lì al calduccio che forse, magari più avanti...
Lo trova poi alla fine questo uomo misterioso dai capelli rossicci e con la sciarpa verde?
Lo trova, lo trova... esattamente un giorno prima che scada il famoso anno di ricerca che si era prefissata.
Dopo qualche decina di pagine non vedevo l'ora di arrivare alla fine. L'impressione che ho avuto è che ad un certo punto all'autrice mancassero le idee per continuare e girasse intorno alla storia senza riuscire ad arrivare ad una conclusione. Conclusione che poi è arrivata nel giro di due paginette.
Mi aspettavo qualcosa di più, è una lettura che si dimentica in fretta e che non ti lascia nulla. No...una cosa ti lascia : la zia di Mags ha l'abilità di abbinare ad ogni situazione o stato d'animo un dolce. Ve li scrivo di seguito e chissà che non possano servire anche a noi.
- Ansia da calmare : torta di mandorle e marmellata
- Coraggio : torta allo zenzero
- Cuore infranto da aggiustare : torta glassata al limone
- Decisioni da prendere : torta di caffè e noci
- Felicità : torta di meringa al limone e lime
- Sogni : babà di frutta
- Speranza : torta di carote
- Stanchezza : tiramisù triplo strato
Love Kitchen / Gli ingredienti magici dell'amore di Jenny Nelson (Edizioni Newton)
Potrei fare lo stesso discorso fatto per l'ebook precedente: ritmo lento, trama scontata con alcuni neanche tanto velati sottointesi che in alcune parti d'Italia attività e fiorenti location siano in odore di mammasantissima.
Leggendo la presentazione offerta dai vari siti pensavo veramente a qualcosa di migliore di quello che ho letto in realtà.
"Per trovare il piatto perfetto devi saperlo amare
Tra New York e la Toscana, la ricetta per la felicità ha il sapore del sole."
E' una lettura gradevole ma nulla che ti spinga a macinare pagine su pagine per finire il libro e vedere come va a finire o che al termine ti faccia dire " bel libro davvero".
Love kitchen è la storia di Georgia, cuoca...pardon ...chef nel ristorante " da Marco" a Manhattan.
Sogna di aprirne uno tutto suo e dopo essersi fatta le ossa in alcuni dei locali più famosi dellla città, è quasi pronta al grande salto.
Sta anche organizzando il suo matrimonio e fare entrambe le cose nello stesso momento, anche per lei che è il genio della pianificazione, non è proprio il massimo. Glenn, il suo futuro marito poi non la aiuta per nulla, tutto preso dal suo lavoro di avvocato in diritto dello spettacolo e più interessato a coltivare amicizie importanti e a passare da una festa all'altra che ad impegnarsi nei preparativi per un matrimonio.
Quando si sparge la voce che sta per arrivare a cena nel ristorante una nota critica gastronomica e che una sua recensione può distruggere o portare alle stelle la reputazione del locale e dello chef, Georgia si convince che quella è l'occasione che può cambiare il corso della sua vita. La cena sarà perfetta e lei avrà il merito di questo successo, ne è sicura.
Ma tutto va a rotoli.
Il suo capo, Marco, si gioca la recensione seducendo la figlia diciannovenne della critica che stronca impietosamente la sua cucina . Poi, visto che le disgrazie non arrivano mai sole, scopre che il fidanzato è un cocainomane, che le ha comperato l'anello di fidanzamento da un gangster trafficante di diamanti, che si è stancato della relazione e la molla e per finire... viene pure licenziata.
La sua carriera e la sua vita personale si sono volatilizzate in poco meno di un fine settimana. Nessun ristorante la assumerà mai dopo la spietata valutazione che ha ricevuto e aprire un locale tutto suo non se ne parla nemmeno perchè la banca non la finanzierà di sicuro e che nessuno di quelli che contano, se mai dovesse riuscire nell'impresa, entrerà certamente nel suo ristorante.
Non le resta che andarsene per dimenticare ed essere dimenticata. E cosa c'è di meglio dell'Italia e della Toscana in particolare per ricominciare?
Ma anche qui le cose non vanno come lei si aspetta: viene assunta come aiuto cuoco e non come responsabile della cucina e il rapporto con lo chef Bruno non è dei migliori.
Incontra anche Gianni e per qualche attimo pensa possa diventare il nuovo amore che cerca da sempre, ma anche con lui le cose non funzionano. Lui la corteggia e se la porta a letto per convincerla ad accettare un progetto in un albergo in Sicilia.
Alla fine ero talmente esausta per tutte le disgrazie di questa povera crista che le avrei affidato la mia cucina pur di vederla tranquilla!
Comunque alla fine ritorna a New York e apre il suo locale ... e io sono arrivata finalmente alla fine visto che ormai la mia pazienza era arrivata al capolinea.
Almeno avessero scritto qualche ricettina... nulla di nulla nè in questo libro nè nel precedente.
Le avrei sperimentate di sicuro e fatte assaggiare ai pargoli spacciandole per mie.
A prestissimo... Dietro la lavagna continua...
Salvo la Rice
Grazie Marin, le tue "lavagne" sono sempre utilissime! Non ho letto nessuno di libri di cui parli, a parte i primi due della trilogia di Anne Rice, per cui vorrei spezzare una piccola lancia.
Concordo con chi ha scritto che sono romanzi disturbanti, molto in verità, esprimono un immaginario che sconfina nel torbido, almeno secondo me, però va detto che sono romanzi scritti molti anni fa, quando non c'era la moda del BDSM all'acqua di rose e che lo stile della Rice è impareggiabile, nulla a che vedere con certe schifezze che ci propinano ultimamente. Per questo non la condannerei completamente.
Io sono curiosa e leggo quasi
Io sono curiosa e leggo quasi tutto, ma i libri di cui vi ho parlato e altri che ho in mano in questi giorni non li avrei mai presi...o per meglio dire avrei preso forse il primo ma non avrei continuato poi nei seguiti.
Gli erotici mi piacciono se hanno una storia alla base con un minimo di senso e soprattutto se non cadono nel solito stampino che sta andando tanto di moda in questo periodo.
E non credo sia una cosa passeggera come dice Filomena.
Per fortuna mi salvano i vampiri.
Di tutti questi libri non ne
Di tutti questi libri non ne ho preso nessuno, sono così distanti dai miei gusti quanto la Terra con la fine del cosmo. Anche se anch'io faccio delle eccezioni, ogni tanto, ma visto il giudizio negativo risparmierò i soldini per altro
Ciao Bluefly hai letto La
Ciao Bluefly
hai letto La tomba proibita di Tim Powers?
Powers non è tra i miei
Powers non è tra i miei autori preferiti, anzi, quindi quello l'ho saltato... lo hai letto? Me lo consigli?
No, non ancora perchè sto
No, non ancora perchè sto terminando la Ward e domani esce anche la Feehan.
Me lo ha portato il cc ma non avendo mai letto un suo libro chiedevo che tipo di lettura o di autore possa essere e che tipo di vampiri siano.
dei libri citati da marin ho
dei libri citati da marin ho letto soltanto e purtroppo, devo aggiungere, quello della Rice "risveglio".
io leggo di tutto , adoro per esempio i libri di lora leigh, ma amo moltissimo anche altri generi....ma questo libro della Rice l'ho trovato davvero fastidioso, disturbante, negativo al 100%..l'unica sensazione che mi ha lasciato è il senso di umiliazione e desolazione che permane in tutto il libro...l'ho cancellato dal mio reder....
è la prima volta che un libro mi lascia questa negatività
Dietro la lavagna incontra
Dietro la lavagna incontra sempre il mio favore per incentivare una lettura consapevole. L'argomento principe è il fenomeno della " letteratura " HOT, SUPER HOT, EXTRA HOT, o come dir si voglia, che certamente è in esplicita diffusione ( c'è sempre stato ad es. Erika Jang e similari) a prezzo popolare e certamente va nelle mani di tutte, anche minorenni, senza censura alcuna.MAH. Per me tutto questo interesse morboso delle donne verso questi romanzetti non c'è, e le 50 sfumature non fanno testo perché come ogni moda trattasi di curiosità passeggera. Come donna non particolarmente pudibonda e di età pienamente adulta ritengo che l'eros femminile è di natura prettamente evocativo, quindi le sensazioni e le emozioni devono essere sollecitate da una lettura d'impatto, ma non esplicitamente ginnica. In questo si differisce o si dovrebbe dall'eros maschile che è più elementare e primitivo ( le donne guardano gli occhi, gli uomini il seno ed il sedere). Se poi, vogliamo, o meglio CI VOGLIONO, omologare al peggio della natura umana maschile anche in questo , sarebbe ora di ribellarsi. Io non ci sto!! FILOMENA
Anne Rice
Io dei libri di cui hai parlato ho letto la triologia di Anne Rice, i primi due erano già stati tradotti anni fa in italiano mentre il terzo l'ho letto in inglese. Intanto premetto che io adoro Anne Rice, è grazie a "intervista con il vampiro" che tanti anni fa ho scoperto questo genere di cui lei è, a mio avviso, la numero uno perciò ho letto tutto ciò che è stato tradotto della serie dei vampiri, delle streghe, ecc. (a parte Vittorio il vampiro che non è mai stato tradotto aimè). La triologia della bella addormentata l'ho letta per curiosità e devo dire che non è il mio genere però li ho letti tutti e tre prima di dare un giudizio. L'ho trovata una lettura un po' disturbante perchè non sopporto le violenze fisiche e psicologiche fatte a chiunque e in questi libri abbondano. Ho trovato che abbia esagerato soprattutto con le violenze sui maschi più che sulle femmine perchè alla fine Bella è quella che ne subisce di meno rispetto agli altri ragazzi che sono più in primo piano rispetto a lei nel secondo e nel terzo libro. Io personalmente non li consiglio. Comunque capisco la tua amica che legge in continuazione libri in cui l'eros la fa da padrone rispetto al romanticismo e al sentimento perchè mi sono accorta che anch'io, quando leggo qualche libro più spinto del solito uno successivo all'altro, divento quasi una drogata di questo genere letterario, non riesco a farne a meno mentre se si alterna con altri generi, si è meno coinvolti in questa specie di circolo vizioso (infatti ho sperimentato che se dopo avere letto un libro tipo Eighty Days leggo uno degli splendidi storici di Anne Stuart o di Judith Mcnaught tutto ritorna alla normalità e non sento la necessità di leggere di super prestazioni erotiche). Comunque la triologia di Eighty Days l'avevo vista ma, dopo avere letto la trama, l'ho catalogata come le solite serie sul BDSM ecc. che affollano gli scaffali delle librerie nell'ultimo anno. Intanto ieri ho finito Gabriel's Inferno e l'ho trovato abbastanza banale. L'unica cosa positiva è che si parla molto della Divina Commedia che amo e, cercandola nella libreria, mi è capitato in mano un libro di poesie di Leopardi che non ricordavo di avere e mi ci sono immersa. Molto meglio del libro che avevo appena finito. Ciao. Alessandra