Una storia emozionante in una Londra assediata dalla peste
Una donna ostinata
Un’arte magica
Un’indimenticabile storia piena di mistero
Vincitore del premio Romantic Novelists' Association's (RoNA) - Historical category
«Una gioia dei sensi. Con la stessa lingua sensuale del Profumo di Patrick Süskind, Charlotte Betts dà vita a un romanzo che coinvolge e appassiona tutti gli amanti del genere, ambientato in uno dei periodi più conturbanti della storia di Londra.»
Magazine Holiday
«Una grande storia d’amore in un’epoca di guerre, sofferenze e pregiudizi.»
Katherine Webb, autrice di L’eredità segreta
«Romantico e coinvolgente. È uno di quei romanzi che vi farà viaggiare nel tempo.»
Katie Fforde, scrittrice bestseller Sunday Times
Susannah ha 26 anni e buona parte della sua vita lo ha trascorso nella farmacia del padre sempre intenta a pesare e a miscelare ingredienti per fare infusi e tisane nell'antica arte di curare col le piante.
Ha imparato a contare usando le pastiglie per la tosse e a usare i piccoli pesi di piombo per preparare decotti e lenimenti, ha imparato a leggere studiando le lettere disegnate sui contenitori delle erbe e delle droghe e a scrivere seguendo col dito la scrittura di suo padre sulle ricette delle medicine.
Suo padre, Cornelius Leyton è uno speziale, il farmacista dei nostri giorni moderni e Savannah lo aiuta nel suo lavoro ormai da parecchi anni apprendendone l'arte e tutti i segreti delle varie preparazioni. La sua gioventù sta passando lentamente ma lei non se ne fa un cruccio, non tanto almeno. Oh, vorrebbe anche lei un marito e dei figli come la sua amica del cuore Martha, ma dovrebbe lasciare la bottega e il mestiere del padre e lei non lo vuole proprio essere nelle condizioni delle donne di quel periodo. Lei è indipendente, ha un mestiere nelle mani e lo sa fare bene, ha la gestione della casa e la contabilità del negozio. Perchè deve perdere tutto per un uomo che molto probabilmente non le farà fare nulla di quello che lei ha fatto finora?
Il rapporto con il padre è armonioso e sereno fino a quando l'uomo non incontra e sposa in pochissimo tempo Arabella, una giovane donna più o meno della sua età, vedova e con tre figli piccoli. E subito iniziano i problemi, i litigi, le umiliazioni. Il dolore più grande per Susannah è vedere l'ndifferenza del padre, non riesce a credere che il suo fedele compagno di tanti anni le abbia negato di colpo ogni sotegno. La sua vita diventa un inferno.
L'unica consolazione della ragazza è il suo lavoro dietro il bancone e le visite del nuovo vicino, Henry Savage, nipote del dottor Ambrose, che è ritronato in Inghilterra dopo aver vissuto a lungo alla Barbados. Ma quando Henry le chiede di sposarlo e lei rifiuta, l'ira della matrigna esplode come una bomba : Susannah dovrà lasciare il lavoro nel dispensario e dedicarsi a tempo pieno ai tre fratellastri e al nuovo bambino che la donna aspetta dal marito. O accetta questa situazione o sarà mandata a servizio in un altra famiglia.
Susannah in un primo momento, dopo aver visto che il padre non farà nulla per far desistere la moglie da questa decisione, cerca in tutti i modi di poter trovare lavoro presentandosi a tutti gli speziali della città. Ma è una donna e tutte le porte le vengono chiuse in faccia, addirittura uno di loro le dice che una donna speziale è contro il volere di Dio.
Nessuno le permetterà mai di lavorare nel loro dispensario. O si adatta ad andare a servizio o ... si sposa.
E si sposa. Con Henry Savage.
Lui le piace, è un uomo giovane, dolce e simpatico e sembra veramente innamorato di lei. Imparerà a farlo anche lei e costruirà il suo nuovo futuro cercando di scacciare via le sue ansie e le sue paure. Perchè Savannah ha il terrore delle "gioie coniugali". Non del fare l'amore ma delle conseguenze di quell'atto. Ha visto morire di parto la sua adorata mamma e ha ancora negli occhi e nelle orecchie le immagini e i suoni di quel giorno in cui ha perso la madre il fratellino che stava nascendo. Ma ha anche visto la sua amica Martha che ha messo al mondo il suo quarto figlio senza tragedie e così si fa forza.
Ma la prima notte di nozze non è certo quella che si era immaginata ed Henry mostra un lato della sua personalità che mai avrebbe immaginato.
Scopre anche con infinito dolore che il padre l'ha venduta al marito per liberarsi di lei.
La sua vita matrimoniale scorre solitaria accanto a quell'uomo sconosciuto che ha sposato. Lui rientra sempre più tardi la sera e va dritto a letto. Le rare volte che si siede a tavola con lei, non le parla come se lei non esistesse.
Il matrimonio poi, malgrado le violenze della prima notte, non è stato ancora consumato e Susannah non sa ancora decidersi se ne prova sollievo o delusione.
Non può nemmeno uscire troppo di casa perchè c'è la peste. Le botteghe sono quasi tutte chiuse e la maggioranza della popolazione ha abbandonato la città per trasferirsi nelle campagne aspettando l'epidemia finisca. Per le strade il fumo denso e acre dei falo accesi giorno e notte per fumigare la malattia rischia di fare danni peggiori della peste stessa.
La descrizione in alcuni punti è talmente ben fatta che sembra veramente di trovarsi lì, in quelle strade brulicanti di odori e sensazioni, con la cenere che ti cade addosso dal cielo come pioggia, con il tanfo dolciastro della decomposizione che ti assale da una fossa comune coperta alla bell'emeglio. Puoi sentire i carri che passano per le strade acciotolate, , il rumore del martello che inchioda le assi sulle finestre delle case con le croci chiudendo dentro sogni, speranze e vita.
E le croci. Quelle croci rosse che appaiono sulle porte delle abitazioni con sempre più frequenza e che annunciano che la morte è arrivata e si è portata via un marito, una moglie o un bambino.
E la morte arriva anche da Susannah portando via i suoi ricordi e i suoi affetti e facendole scoprire una realtà molto amara sul suo matrimonio.
Vorrei raccontare di più ma vi toglierei il gusto della lettura di questo libro che anche se non è certamente un capolavoro è abbastanza ben scritto e riesce in maniera più che sufficiente a coinvolgerti. Certe situazioni sono state trattate in modo abbastanza superficiale e non sempre l'autrice è riuscita ad amalgamare con sapienza e bravura le varie scene caratterizzando bene i personaggi che in alcune parti del libro sembrano leoni e in altre pecorelle. Susannah in particolar modo mi faceva arrabbiare perchè a volte sembrava dovesse rovesciare il mondo sfidando convenzioni e pregiudizi e invece in altre situazioni subiva in silenzio umiliazioni e comportamenti di chi le stava attorno.
Ma vale la pena di leggerlo se non altro per ricordarci ancora una volta che noi donne riusciamo sempre ad alzare la testa e a ricominciare se veramente lo vogliamo.
La storia non m'ispirava
La storia non m'ispirava molto. LadyAileen
Riuscendo a capire un pochino
Riuscendo a capire un pochino pochino ormai i gusti e le letture di te Bluefly o di Lilith o Panthy o Milly ....non posso che darti ragione e concordare sulla parola che hai usato : fiacchino. Si legge bene ed è migliore di altri che ho preso con molte aspettative e che mi hanno deluso, ma manca quel tocco in più per farlo decollare.
Ero in dubbio su questo
Ero in dubbio su questo libro, perché mi interessa il periodo storico, ma la parte romance mi pareva un po' fiacchetta e in odore di déjà-vu. La tua recensione mi conferma i miei dubbi: un romanzo leggibile, interessanti per certi versi, ma non quello che fa per me, almeno per il momento