Qualche giorno fa un'amica mi ha chiesto se tutti i libri che leggo sono così belli da meritare voti sempre alti. Assolutissimamente no!!!

Mi capita di continuo ogni mese di acquistare libri e poi pensare di aver buttato via i soldi. Solo che a volte mi freno nei miei giudizi o commenti, primo perchè sono personali e non è detto che quello che a me non piace possa invece essere di gradimento ad altre e poi perchè a voi care amiche e lettrici di questo blog magari interessa di più sapere quale può essere un buon libro invece che uno mediocre...ma anche qui vale lo stesso discorso fatto qualche riga sopra.

Ma, visto che nelle promesse per il nuovo anno ho fatto anche quella di essere più cattiva...ecco DIETRO LA LAVAGNA, una piccola  rubrica dove inserisco il mio personalissimo giudizio su alcune letture che mi hanno delusa o annoiata malgrado siano state recensite ottimamente in altri blog o articoli di settore.

Quando un libro "non va" lo sento subito già dalle prime pagine...è come ascoltare un disco strisciato o una melodia stonata. E non è sempre colpa della traduzione. A volte è proprio la storia che non regge, che è assurda e sconclusionata  . Di solito quando incappo in una lettura del genere le mie reazioni sono due: o metto da parte il libro e lo riprendo in mano dopo un po' per una overdose di lettura oppure mi sforzo di continuare sperando che migliori e che riesca a catturarmi ... se non avessi insistito col primo libro della Cole, tanto per fare un esempio,  mi sarei persa la sua bellissima saga ! Se poi al ripescaggio la sensazione è identica...salto, nel senso che leggo proprio a salti fino alla fine.
I libri di cui vi voglio parlare ( o sparlare) oggi sono quattro:

• Incontri segreti/ La seduzione di Indigo Bloome
• Il Cavaliere immortale di Larissa Ione
• Malizia e piacere di Janet Mullany.
• Il brivido della passione e Soltanto per te di Sylvia Day

Iniziamo da Incontri segreti /La seduzione di Indigo Bloome.                                                     

Edito dalla casa editrice Newton Compton, è  il primo capitolo di una trilogia, la Avalon Trilogy composta da :
1. Destined to Play; (Incontri Proibiti/ La seduzione) novembre 2012
2. Destined to Feel; (Incontri Proibiti/ La passione)
3. Destined to Fly (14 Maggio 2013)

e questa è la trama:

Un gioco eccitante e perverso, oltre ogni inibizione.
Per quarantotto ore l’unica guida saranno i sensi.
La psicologa Alexandra Blake arriva a Sydney per tenere un ciclo di conferenze sulla stimolazione visiva e il suo impatto sulla percezione. A metterle ansia però non è l’idea di dover presentare il proprio lavoro di fronte a centinaia di persone, bensì la prospettiva di ciò che verrà dopo: quella sera, dopo anni, finalmente rivedrà il dottor Jeremy Quinn, suo ex amante ora divenuto ricercatore di successo. L’uomo, che le ha dato appuntamento all’Hotel Intercontinental, la invita nella sua suite di lusso e, dopo un paio di bicchieri di champagne, le propone di trascorrere con lui il resto del fine settimana. Alexandra è combattuta, ma finisce per cedere al fascino magnetico del dottor Quinn, dimenticando i suoi obblighi di moglie e madre: per le successive quarantotto ore sarà sua. Jeremy le requisisce il cellulare, e in cambio di un’esperienza sessuale che si annuncia irripetibile le impone due condizioni: che si lasci bendare, affidandosi completamente a lui, e che non faccia domande. Alexandra non riesce a resistere e accetta tutte le regole del gioco, senza sapere che potrebbe diventare molto pericoloso…

Si lascerà travolgere dalla seduzione? Jeremy le svelerà gli oscuri segreti del piacere, ma Alexandra sarà in suo potere per 48 ore

 ... e queste sono alcune delle presentazioni di alcune testate giornalistiche:

«Fatti da parte, 50 sfumature di grigio, c’è un nuovo grande titolo nella letteratura erotica! Vi presento la risposta australiana alla storia di Anastasia Steele, che saprà soddisfare il pubblico ansioso di leggere altri romanzi piccanti. Il romanzo accontenterà chi ha amato il desiderio di evasione e il sadomasochismo offerti dalle 50 sfumature.»

The Sydney Morning Herald

 «Questo libro supera le 50 sfumature, e di molto.»

Forbookssake.net

Le supera?
Oh, le supera, le supera ve lo garantisco! Non c'è limite alla stupidità...sono arrivata a riconsiderare perfino le 50 sfumature dopo aver letto (a salti lo ammetto) questo capolavoro. Se nel romanzo della James poteva esserci qualche scusante alle stramberie che scriveva visto che si parlava di una ragazza giovane, vergine, inesperta, eccettera eccettera...qui cosa si può pensare di una donna sposata, madre, matura e si suppone intelligente che accetta una esperienza del genere con un mediconzolo (passatemi il termine) ricercatore di che cavolo poi non so che la usa come cavia per i suoi esperimenti sul desiderio, sulle secrezioni sessuali manco fossero profumo Chanel n.5.... ?
La mia lettura non è stata continua, lo ammetto per prima e quindi qualche passaggio o qualche spiegazione me la sono saltata di sicuro. Ma quando leggo certe scemenze, anche il mio stomaco si ribella.
Questa fa praticamente tutto....e sottolineo tutto...con una benda sugli occhi: canti, sedute in gabinetto, sesso, orgasmi, colazione, giri in moto, caffè, paracadutismo, picnic, saune, massaggi ...
In pratica lei ha 48 ore di orgasmi continui, anche quando la catapultano giù da un aereo (sempre cieca eh!) ... ogni luogo e ogni occasione vanno bene per la signora che ormai sperimenta tutto e dapperttuto.

 Ma a volte non ce la fa e quindi prega!!!  ...prega !!!!!!!
- " per favore fa' che tutto vada bene, fammi vivere e rivedere i miei figli..."
Ma santa polenta...e togliti 'sta benda ed esci dalla camera di questo hotel dove il tuo dottore/amante ti ha portata, no?
 Ma come si fa a scrivere e ad inventarsi queste maree di  ...
un'altra promessa di inizio anno era poche parolacce e quindi mi freno.
Ma è possibile che noi donne siamo così disturbate a volte nelle nostre fantasie? 

E di questo suo ex amante di gioventù che non ha mai dimenticato e che rimpiange da sempre?
In certi passi mi aspettavo che le sussurrasse nella foga dell'amplesso "Dica 33".
La sua ricerca, assieme ad altri colleghi, verte sulla secrezione orgasmica femminile che potrebbe influire sulla depressione ... lei farebbe parte dell'esperimento.
Dopo un'esperienza erotica di qualunque tipo... via un bel prelievo di sangue fino a quando non gliene toglie un pochino troppo e quasi ci lascia le penne.
E questa si sente lusingata! Pensa additittura che i figli sono abbastanza grandini da poter essere lasciati soli qualche fine settimana mentre lei sperimenta ogni tipo di giochetto ...ma è per la ricerca cavoli e quindi si sente pure una eroina...una crocerossina...una marie curie del sesso...

Non mi scandalizzo e non mi meraviglio ormai di nulla, ma questo libro mi ha schifato parecchio.
Non lo so se quello che ho trovato scritto su queste pagine possa essere vero o no, se le teorie scientifiche siano reali o dovute a qualche bottiglia di grappa. Qualsiasi sia la risposta, è demenziale solo a pensarlo e ancora di più a scriverlo, per non parlare del fatto che ci possono essere dei novelli doctor house che potrebbero cimentarsi in queste performance amorose con conseguenze a dir poco disastrose.
Si può dare un voto sotto lo 0? Allora questo si merita un - 10...su una scala da -10 a +10.
Scontato il fatto che per me non ci sarà seguito.

Altro capolavoro è Malizia e Piacere di Janet Mullany ( sempre parere strettamente personale).
Uscito a novembre per la casa editrice Harmony nella collana Passion... avrebbe dovuto essere un romanzo passionale e intrigante a leggerne la trama.

 L'epoca Georgiana è nota per il pudore, i tè in giardino, i sorrisi nascosti dietro i ventagli, l'attenzione alle convenzioni, i balli e gli abiti sfarzosi... Ma è anche un'epoca di grandi piaceri, di malizia e giochi proibiti. È quest'atmosfera dissoluta che i proprietari di Paradise Hall cercano di ricreare: un mondo di perfette ricostruzioni storiche dove tutto è possibile, i valletti sono aitanti giovanotti, e le nobildonne sono sempre pronte a sbarazzarsi della crinolina...

La vedova Lou Connelly, studiosa esperta di Jane Austen, viene invitata in quella maestosa villa nella verde campagna inglese per distrarsi e dare consigli grazie alla sua competenza, ma viene subito catapultata in un intenso girotondo d'incontri segreti, giochi proibiti, torridi piaceri. Con il bel tenebroso Mac Salazar, giornalista sensuale, è subito attrazione. D'altronde durante il loro primo incontro lui si presenta subito bene, perché Lou lo sorprende in piena azione... Ma tra un minuetto e un'incredibile scoperta, le cose si complicano. L'ombra di Jane Austen riuscirà a liberare Lou e Mac da ogni... orgoglio e pregiudizio?

Ho preso questo libro della Mullany perchè ho sbagliato a leggere la trama...o meglio l'ho letta correttamente ma il mio cervellino l'ha elaborata diversamente pensando fosse un racconto che si svolgeva all'epoca di Jane Austen e invece è tutt'altro. E il tentativo della scrittrice di unire il periodo storico di metà Ottocento col presente è risultato un pastrocchio e io non ci ho capito un'acca o quasi.
Louisa Connellly è una studiosa di Jane Austen. Ha perso improvvisamente il marito Julian e per superare il dolore della sua perdita accetta l'invito di due suoi amici che hanno ricostruito un resort esclusivo in Inghilterra ispirato al mondo della Austen nella campagna inglese di epoca Georgiana. In questa attrazione turistica la gente può vivere e agire come se fosse in quel periodo fatto di valletti, dame, conti e marchesi e compagnia bella.
E fin qui...sembrerebbe tutto normale se non fosse che in questo paradiso georgiano ogni occasione è buona per fare sesso. Non c'è che l'imbarazzo della scelta su come farlo, con chi farlo e dove farlo.
Queste donne non usano mutande, si alzano la gonna e consumano senza grossi problemi se dall'altra parte ci sta un uomo o una donna o entrambi e lo stesso succede per i maschi. Poi si riabbassano crinoline e pizzi e continuano la loro giornata fino alla prossima alzata di sottane. Non voglio poi parlare di vibratori o di fantasmi con gli attributi in bella vista perchè la signora Louisa ha dimenticato la virilità del marito. Fa molto presto a consolarsi comunque, prima con un giornalista il cui compito principale sembra quello di soddisfare servette e damine varie  e con quasi sempre un contorno di guardoni, e poi con un ragazzetto verginello che però è innamorato di un'altra ospite del resort ed è a sua volta desiderato da uno dei proprietari gay.
Spiegatemi cosa c'entra tutto questo con Jane Austen.
E' eroticità questa? Se lo è ...passo.
Voto: 4

Altro libro altro posto dietro la lavagna : Il cavaliere Immortale di Larissa Ione, pubblicato dalla Fanucci Editore a novembre.

Trama :
I segni sono ovunque... eventi disastrosi sconvolgono il mondo. Il Male imperversa sugli innocenti. Le profezie erano chiare, ma nessuno le aveva ascoltate. Ma ora è giunto il momento, sia per chi auspicava il giorno del giudizio sia per chi lo scongiurava. Sono qui, cavalcano verso di noi. Sono i quattro cavalieri dell’Apocalisse. Arik Wagner, un soldato dell’unità paranormale dell’esercito degli Stati Uniti, ha baciato una ragazza ed è finito all’inferno come punizione. Qui ha passato lunghe settimane sotto tortura meditando vendetta. Limos, amazzone dell’apocalisse, non è una ragazza come tutte le altre. È immortale ed estremamente pericolosa. Ed è anche la futura sposa di Satana. In un momento di debolezza si è abbandonata al fascino di Arik, innescando la rabbia del suo temibile compagno. Per salvare Arik e il mondo, ora Limos è costretta a fare un patto con il suo diabolico compagno. Un affare che potrebbe costarle l’anima e il cuore.

 Su questo libro le mie sensazioni sono difficili da spiegare...ma cominciamo dall'inizio.

Ho adorato la serie Demonica di Larissa Ione ( ve ne parlerò in un prossimo post) ed ero ansiosa dopo aver letto l'ultimo libro della serie (Peccato eterno) , di iniziare questa mini saga dedicata ai quattro cavalieri dell' Apocalisse : Ares (Guerra), Reseph (Pestilenza), Thanatos (Morte) e Limos (Carestia) . A ciascuno di loro è collegato un Sigillo che può essere un oggetto o una persona o un episodio e la rottura di questi sigilli significherebbe l'inizio dell'Apocalisse e la fine del mondo.

Purtroppo il primo di questi sigilli è stato spezzato nel libro Passione eterna e Reseph si è trasformato in Pestilenza. Adesso gli altri fratelli devono fermarlo per impedirgli di rompere il secondo sigillo, quello di Ares, perchè niente e nessuno in questo caso potrebbe fermare l'Armageddon.

Devo essere sincera...il primo libro " Il Cavaliere Eterno" non mi era piaciuto molto. Troppa confusione, troppi personaggi, troppi eventi che danno un ritmo lento alla storia, la appesantiscono e la rendono complicata. Più di una volta ho dovuto ritornare indietro e rileggere certi passaggi che non mi erano chiari perchè è un continuo intreccio tra vicende passate e future anche con salti da sere a serie.
Nel corso del racconto ritroviamo anche alcuni protagonisti della serie madre, Demonica, e solo la loro comparsa mi spingeva ad andare avanti con la lettura perchè sennò vi garantisco che mi sarei fermata prima senza terminarlo.

Aspettavo quindi con curiosità il secondo capitolo di questa serie: Il Cavaliere Immortale.

Già la trama però mi ha bloccato. Ho letto qualche pagina e poi l'ho messo da parte. Ci sono dei personaggi, delle situazioni e degli argomenti che io non riesco a leggere in nessun libro anche se vengono trattati con fantasia e leggerezza. E uno di questi è Lucifero, il Diavolo, Satana o come volete chiamarlo.

E' più forte di me...non sono in grado di affrontare una lettura o un film che mi porti in questa direzione e a differenza della serie Demonica, questa dei Cavalieri dell'Apocalisse entra in una sfera che non mi piace per nulla. Si poteva continuare tranquillamente sulla scia dei libri precedenti che pur parlando di démoni, restava entro certi canoni fantastici e fantasiosi che non mi hanno mai disturbato. Invece c'è stata una deviazione, a mio parere abbastanza pesante e forte verso un lato oscuro che io preferisco evitare.

Per il momento quindi il libro è lì, dietro la lavagna e non so se lo riprenderò in mano e se continuerò la serie col prossimo libro della serie dei Cavalieri che ha come protagonista Thanatos.

Voto: non classificabile.

 
Ho aspettato ad inserire in Dietro la Lavagna , il libro di Sylvia Day Soltanto per te perchè mi sono procurata il precedente: Il brivido della passione, in modo da farmi un'idea più precisa della storia, visto che sono collegati fra loro... e alla fine li ho messi entrambi.
Sono tutti e due  editi dalla Mondadori nella collana Extrapassion usciti in edicola a maggio e a novembre del 2012.

Avendo letto da pochissimo un libro contemporaneo della stessa autrice (discreto come giudizio... ne parlerò in un prossimo post) mi aspettavo più o meno lo stesso stile di scrittura, spostato nel tempo logicamente.

Le cose sono due: o io sono parecchio confusa e non riesco a "capire" le parole o è intervenuta nella traduzione Mrs. Scissors.

La storia che avrebbe dovuto essere una spystory con una bella dose di eroticità...in realtà è una grande confusione con continui cambiamenti di scena e di situazione da una sorella all'altra che non danno maggior risalto alla storia.
La trama di sarebbe questa:
Lady Maria Winter, due volte vedova, con i mariti agenti della Corona scomparsi in circostanze misteriose. Christopher St John, pirata e contrabbandiere, a lungo in fuga dalla giustizia. Ma ora l’autorità vuole fare chiarezza su entrambi, e i due si ritrovano coinvolti in una situazione tra le più subdole: St John, incastrato e arrestato, deve avvicinare la giovane vedova e carpirne i segreti, lady Winter deve trovare le prove dei loschi affari del pirata. Se uno di loro avrà successo, l’altro verrà impiccato. In un pericoloso gioco di sotterfugi, menzogne e ricatti, nasce però inaspettata una travolgente passione. E quando il cerchio comincerà inesorabilmente a stringersi, Maria e Christopher dovranno scegliere tra la loro libertà e il loro amore...

Sarebbe ma non è ...si sono dimenticati di scrivere che oltre a Maria e Christopher, troviamo anche Amelia e Colin, Lord Ware che prometteva essere un bel personaggio ma che ne è uscito come una marionetta in entrambi i libri e anche Quinn che sarà il protagonista del prossimo romanzo. Tutto in un intreccio di situazioni, dialoghi e scene che confondono più che chiarire.  Maria, la sorella maggiore, viene divisa dalla sorellastra Amelia, e obbligata dal patrigno Lord Wenton a sposare dei mariti ricchi che poi lui uccide per impossessarsi del patrimonio. La signora è gia vedova per la seconda volta e l'uomo le prospetta un'altra unione con un ricco pretendente. Ma prima deve irretire con le sue grazie Christopher St John, pirata e contrabbandiere che riesce a sfuggire ormai da tempo alla giustizia inglese.
Perchè il patrigno di Maria voglia informazioni su St John non l'ho capito. Perchè St John debba fare altrettanto nei confronti della vedovella invece è chiaro: i suoi defunti mariti erano agenti della Corona e, sospettando che la loro morte non sia stata proprio naturale, le autorità vogliono indagare fino in fondo e punire l'assassino o gli assassini e in cambio delle informazioni che riceveranno dal pirata gli condoneranno tutte le accuse e le pene.
Ma la narrazione e tutte queste situazioni vengono sviluppate in una maniera così contorta che
 dopo un po' ho iniziato il mio salto in lungo fra le pagine. I personaggi erano fiacchi e banali, la storia che poteva essere schioppettante si appiattisce quasi subito e si trascina fino alla fine senza quella freschezza che si trova invece in altri libri del genere che ho letto.
 

 E che dire poi nel libro seguente (Behind to me/ Soltanto per te ) ? Una  brutta scopiazzatura al libro della Kleypas serie Hathaway... Cam Rohan e la sua Amelia sono tutta un'altra cosa e un'altra lettura di questa Amelia e del suo Colin.
Ad entrambi i libri darei un 5... e leggeteli in ordine perchè almeno si riesce a capire qualcosina di più.

Alla prossima allora, affilo le unghie per graffiare altri romanzi... e siccome le mangio dovrò farlo con quelle finte !