Qualche settimana fa il cc mi ha portato a casa un libro e appoggiandolo sulla scrivania mi ha detto : " E' un manuale sui fiori ". Ho guardato la copertina e tutto mi è sembrato tranne che un manuale, ma tant'è...pur essendo figlio è pur sempre un maschio.

La lettrice di fiori  di Elisabeth Loupas è un romanzo storico ambientato nell' Inghilterra al tempo di Maria Stuarda.
Non ho mai amato molto i romanzi storici lo ammetto. Qualche tempo fa ne avevo preso uno e avevo fatto molta fatica a terminarlo e non ero sicurissima di riuscire a leggere anche questo. Quando l'autore nello scrivere pensa più a dare nozioni scolastiche che una trama appassionante e romantica tessuta con la parte storica che non prevalga e tolga respiro al romanzo,  il risultato alla fine è un racconto pesante e poco scorrevole.

Marina Leslie detta Rinette, erede dei Leslie di Granmuir, ha quattordici anni quando alla morte della nonna, viene portata alla corte della regina Maria di Guisa reggente di Scozia e madre di Maria Stuarda.  Per tre anni ha la possibilità di vivere nel lusso, di studiare poesia e musica  e di ricevere una educazione raffinata e principesca.

Marina...mi permettete di continuare a chiamarla così invece che Rinette come nel libro visto che porta il mio nome?...ha i capelli castano scuri e gli occhi color del mare e una grande e misteriosa qualità: quando tocca un fiore e ne sente il profumo ha delle visioni,  nei volti e negli occhi delle persone " vede" la loro anima, quali azioni hanno compiuto e cosa faranno nella loro vita futura. Una dote non facile da gestire visto che la maggior parte della gente la ritiene matta come la sua prozia da cui ha ereditato il dono e che le ha insegnato questa arte fin da quando è una ragazzina: la floromanzia, l’antica arte di predire il futuro attraverso l’osservazione dei fiori.

La regina Maria in punto di morte consegna a Marina un cofanetto d'argento che contiene alcune lettere segrete che denunciano gli intrighi e i complotti dei nobili della corte e una pergamena con una profezia di Nostradamus che rivelerebbe il destino del Regno di Scozia.  Tutti lo stanno cercando quel cofanetto ...i cattolici, gli inglesi, i francesi... ed è per questo motivo che la regina ormai in fin di vita lo affida a Marina perchè lo nasconda e lo consegni solo a sua figlia Maria Stuarda il giorno che rientrerà in Scozia. Con le ultime forze rimaste la regina le da tutte le istruzioni su dove occultare il cofanetto e come arrivare al nascondiglio e le ordina di non parlare assolutamente con nessuno di questo incarico.  Ma Marina non riesce a mantenere la promessa  perchè i nobili di corte cercano subito di sequestrarla.  E allora scappa e torna alla sua amata Granmuir, nella sua casa e per proteggere se stessa e il suo feudo e  il segreto, sposa il suo amato Alexander che la aspetta da sempre.

Riesce così  a sfuggire ai suoi rapitori che vogliono ricondurla  a corte, ma non a portare lo scrigno nel nascondiglio indicatole dalla regina morente e così lo nasconde nella sua camera da sposa nel ripostiglio segreto che usava da quando era bambina e di cui nessuno è a conoscenza. Ma non se la sente di avere segreti col suo sposo e gli racconta tutto ...

Alla corte di Francia intanto, la giovane regina Maria Stuarda rimane vedova all'età di diciotto anni e dopo qualche mese decide di tornare in Scozia, nella sua terra natale e si ritrova, da cattolica, a governare un paese che durante la sua assenza ha mutato la sua fede ed è passata al Protestantesimo .  Marina quando apprende che la nuova regina è tornata in patria, progetta di andare ad Edimburgo per consegnarle lo scrigno, ma non riuscendo ad incontrarla per un capriccio della donna e stanca e affaticata per l'avanzato stato di gravidanza in cui si trova, decide di mantenere la promessa fatta in origine alla regina Maria di Guisa  e mette  quindi il cofanetto nel ripostiglio segreto nei sotteranei della Cappella di Saint Margaret. Una volta tornata a casa poi avrebbe scritto una lettera a Maria Stuarda raccontandole ogni cosa e dandole le istruzioni per recuperarlo.

Ma nei sotteranei della cappella i fiori le parlano e le raccontano di sangue e di morte. Perchè qualcuno ha sentito le sue confidenze al marito prima di recarsi dalla sovrana e consegnarle il cofanetto e pur di entrare in possesso del prezioso oggetto, uccidono l'uomo.  Marina è distrutta dal dolore malgrado la nascita della sua bambina Màiri, ma quando si riprende è determinata a trovare gli assassini e a consegnarli al boia. Ha bisogno però dell'aiuto della regina che invece non è molto propensa ad aiutarla e le ordina di consegnarle lo scrigno d'argento. Ma la giovane è testarda e determinata e, osando l'impossibile, pone delle condizioni.

Consegnerà il cofanetto e tutti i segreti contenuti all'interno solo quando vedrà impiccati gli assassini del marito, non sarà obbligata a sposarsi e portrà continuare ad essere la padrona di Granmuir , il suo feudo.  Alla fine ottiene solo in parte quelli che chiede:  Marina sarà una delle dame di corte della regina e verrà sorvegliata costantemente. Non sarà costretta a sposarsi con nessuno e la sua tenuta fintanto che rimarrà a corte sarà protetta e conservata, ma potrà averne il pieno possesso solo quando consegnerà il cofanetto. Sarà inoltre aperta un'indagine reale per l'omicidio dello sposo di Marina e i colpevoli una volta trovati saranno processati e impiccati. In questo modo però la sua vita e quella della sua bambina sono continuamente in pericolo perchè quei documenti fanno gola a tanti. Ma lei è fermamente decisa ad andare fino in fondo, sempre sicura di se, piena d'amore e di speranza malgrado tutte le disavventure che è costretta a subire. Ma ha i suoi fiori che le parlano, la rassicurano, la mettono in guardia, la consolano.

Come ho già detto ...non amo molto i romanzi storici, non sono proprio il mio genere di lettura. Ma questo libro è stata una piacevole sorpresa.  All'inizio è stato un po' problematico con tutti quei nomi e titoli reali dei vari personaggi citati nel romanzo. Non era facilissimo capire e collegarli insieme, ma la guida che c'è all'inizio del libro è un valido aiuto fino a quando non si riesce a orientarsi bene nella trama della storia di questo tempestoso e complesso periodo storico. Le descrizioni della corte, dei castelli, delle usanze, dell'abbigliamento sono molto precise e meticolose...molti personaggi sono di fantasia e molti altri sono esisititi veramente e la scrittrice ha la bravura di amalgamarli assieme in una trama avvincente e scorrevole che non appesantisce mai il romanzo.

C'è la storia d'amore dolce e inaspettata forse, perchè dopo tanto dolore Marina incontrerà l'uomo della sua vita ... o lo ha sempre avuto accanto?

E c'è il giallo, il mistero che tiene in sospeso il lettore, pagina dopo pagina fino alla fine.

E i fiori? I fiori ci sono, non sempre,  ma ci sono e guidano Marina con le loro visioni e significati in quell'intricato puzzle di congiure e cospirazioni tipiche di quel periodo storico. Quindi se avete voglia di farvi un giro nella Scozia del 1500 tra regine, dame di corte, capitani d'armi, castellani, balli, misteri e segreti....questo è il libro adatto.

E come chicca finale ecco il calendario della floromanzia:

Gennaio: Bucaneve, simbolo di purezza