Da sempre sottoposta alle rigide regole protettive della comunità mormona in cui è nata, Eliza Hunter non immaginava che un giorno avrebbe percorso le vaste e insidiose pianure dello Utah. Ci si ritrova nel tentativo di rintracciare e salvare la giovane sorella Angeline, scappata dal violento marito ma finita in un guaio ancora peggiore. Per questo Eliza deve fingersi un’altra persona e unirsi al misterioso cacciatore di taglie Grady Wolfe, assunto per cercare Angeline. Grady è un uomo pericoloso e tormentato, ma quando un’irresistibile attrazione lo porterà a stringere a sé Eliza, la sua innocenza e la sua dolcezza lo toccheranno nel profondo, risvegliando in lui emozioni mai provate. Se solo non avesse un certo lavoro da portare a termine…

Ho il maledetto vizio, tante volte, di leggere il finale dei libri prima di iniziarli…ma non una o due pagine ma in generale gli ultimi capitoli. Ho fatto così anche con questo romanzo e il finale mi ha subito preso : una donna che stende un uomo il doppio di lei, lo lega come un salame e tratta con lui per ottenere quello che vuole, mi piaceva da morire. E ho iniziato a leggerlo secondo i crismi canonici…dalla prima pagina. Eliza e Angeline Hunter sono due giovani sorelle di 20 e 17 anni che vivono in una piccola comunità mormone . Sono orfane di madre e sono state cresciute da Silas il padre-padrone violento e bigotto che non ha risparmiato botte e umiliazioni alle due ragazze quando non sottostavano alle rigide imposizioni e regole dettate dalla loro fede religiosa. Non possono essere più diverse tra loro Angeline ed Eliza. Bionda, obbediente, bella e solare la prima quanto mora, bruttina ribelle e introversa la seconda. Eliza porta gli occhiali, ama leggere, studiare, inventare. Tutte le cose che sa Eliza le ha imparate dai libri e per questa sua passione viene picchiata duramente ogni volta che il padre la scopre ed è stata emarginata e bollata dalla comunità in cui vive. Per accrescere il suo prestigio all’interno della comunità, il padre delle due ragazze obbliga Angeline al matrimonio con un uomo molto più vecchio di lei (lei sarà la terza moglie) che la riempie di botte fin dal primo giorno di convivenza tanto che dopo un mese di violenze e soprusi la ragazza scappa assieme alla seconda moglie dell’uomo, Lettie. Eliza lo scopre quando sente i due uomini parlare e mettersi d’accordo di assoldare Wolfe Grady un noto cacciatore di taglie per dare una punizione alle due fuggitive. Eliza non poteva lasciare che accadesse, non era riuscita ad impedire il matrimonio della sorellina minore ma non avrebbe permesso a nessuno di trovarla e di riportarla indietro ad una vita fatta di violenza. Avrebbe trovato sua sorella prima del cacciatore di taglie. Ancora non sapeva come e dove ma i suoi libri le avrebbero dato tutte le risposte e l’aiuto di cui aveva bisogno. Ruba il cavallo del padre e parte. La sua idea è quella di intercettare il pistolero e in qualche maniera unirsi alla sua ricerca nascondendogli la verità e di arrivare alla sorella prima che lui la possa prendere e riportare a casa. Il primo incontro tra Eliza e Grady è superlativo: lui sa che qualcuno lo sta seguendo da ore dopo che ha lasciato il paese e aver ricevuto l’incarico del nuovo lavoro, ma non immagina certo di trovarsi di fronte una donna quando si nasconde per aspettare l’inseguitore. E non si aspetta nemmeno il tremendo calcione che riceve all’inguine e che lo lascia senza fiato mezzo intontito e con un filo di voce. Alla fine, dopo bugie e fughe, trovano un accordo e si mettono in viaggio verso ovest. Ognuno dei due dice la sua verità all’altro ed entrambi sanno che si stanno mentendo. E’ una bella storia d’amore , e non pensavo lo fosse. La differenza tra questi due personaggi è enorme, sono due poli opposti ma che, anche se ancora non lo sanno, perfetti e complementari l’uno all’altro. La loro avventura e il loro viaggio ti prende fin dalle prime battute e ti ritrovi, pagina dopo pagina a cavalcare con loro attraverso le praterie, a fare il bagno nei ruscelli, a respirare la polvere dei sentieri, a sentire il dolore delle ore passate a cavallo, a scaldarti davanti a fuoco la sera… E’ scritta bene questa affascinante storia d’amore. Ci sono passaggi e termini non proprio signorili nell’espressione, ma non mi hanno infastidita più di tanto. La crudezza e la volgarità di certi termini sono nella logica del personaggio e dell’ambiente e quindi non si possono evitare. Grady non è il principe azzurro, è un pistolero, un cacciatore di taglie. Il suo lavoro è uccidere e per questo suo lavoro è temuto e rispettato ma allo stesso tempo emarginato dalla società , tenuto in disparte per i lavori sporchi. E’ un solitario, un vagabondo , con un’infanzia difficile e violenta che lo ha portato in un mondo buio e cupo da cui è convinto non riuscirà mai a venirne fuori . Eliza lo irrita, non gli piace e non le risparmia all’inizio più di qualche critica sulla sua sciatteria e sul suo poco fascino, per la sua intelligenza e di quel modo di parlare da persona istruita e di cui lui a volte non capisce nemmeno il significato, è semplice, diretto, molto spesso crudo e volgare nel linguaggio…lei esattamente il contrario. Eppure è attratto da lei come una falena dalla luce. La desidera come un adolescente affamato di sesso, la cerca, la ammira per la sua caparbietà e determinazione nell’imparare, nell’adeguarsi anche alle peggiori situazioni. Una donna a cui Grady trova più difficile resistere con ogni giorno che trascorrono insieme. Eliza mi ha spiazzato fin dalle prime pagine. E’ una donna forte, appassionata, incredibile. Non ha nessuna esperienza, non è mai uscita di casa, dovrebbe essere intimorita da tutto e da tutti eppure non esita un attimo a buttarsi e ad affrontare il mondo per salvare la sorella. Tutto quello che sa lo ha letto sui libri, tutto quello che costruisce e si inventa lo ha imparato sui libri e sempre con botte e violenza a farle da compagnia. Ma non cede mai. E’ tosta, determinata, coraggiosa, sa cosa vuole e chi vuole, sa dove vuole arrivare. E malgrado tutti i problemi e le differenze lei vuole Grady. Si innamora di lui, riesce con la sua innocenza e la sua personalità ad entrare nell’ombra cupa dell’uomo, lo avvolge con le parole, con la gentilezza e l’educazione in un bozzolo di tenerezza e amore che rompe la crosta del cuore indurito dell’uomo, gli fa rivivere quelle emozioni e quei sentimenti che lui pensava fossero morti per sempre nel suo animo. Oh, lui tenta di resistere …eccome se tenta. E’ sgarbato, villano, la abbandona più di una volta nella prateria o in qualche villaggio, ma alla fine scopre che per quel piccolo donnino che gli arriva appena al petto con una lingua più lunga di un serpente e che sembra un dizionario parlante, vale la pena di cambiare vita e di essere un uomo migliore.

Ci sono delle cose nel racconto che sono un poco inverosimili : non metto in discussione che una donna possa decidere di mollare tutto e andare all'avventura, che anche senza nessuna esperienza riesca ad essere così inibita e passionale....ci sta tutto perchè a volte la disperazione ci fa fare cose che non penseremmo mai di poter fare. Più difficile, se non impossibile è pensare che possa aver  seguito per giorni un pistolero in una regione dove anche i sassi erano pericolosi. Mi spiego meglio: quando a volte sentiamo dire " sembrava di essere nel Far West" dovrebbe farci capire quanta confusione, violenza e illegalità c'era in quegli anni, dove la vita di una persona valeva meno che zero e una donna era considerata qualcosa ( non ho scritto a caso qualcosa e non qualcuno) appena poco sopra di un indiano, una femmina da usare come fattrice e trattata molto spesso al pari di una serva.  Ma forse è la mia mente pignola che si fissa su questi particolari che alla fin fine non tolgono nulla al romanzo. Anche le scene di sesso sono scritte bene e secondo me molto realistiche e intense. Non le ho sentite "romanzate" con campane e voli di colombe bianche al culmine del rapporto, ma vive, con quella frenesia e quell'urgenza che si prova all'inizio di un rapporto d'amore, quando sembra più importante la fisicità e la sensualità, quando  i sensi ti invadono la mente e il cuore. Molto spesso un rapporto nasce anche così. 

Sono curiosa adesso di leggere il secondo libro della serie "Restless Heart " ... è la storia di Angeline. Spero non aspettino mesi per proporlo.

La recensione di Panthy voto 8,5

Sicuramente vi sarà capitato, leggendo un romanzo, di sentire delle affinità con la protagonista della storia. A volte è tenerezza per ciò che le capita, rabbia per ciò per che è costretta a subire, speranza per il riscatto che merita e persino un po’ di sana invidia per l’amore che trova, quell’amore vero, passionale che tutte noi vorremmo vivere. Ebbene, questa volta a me è capitato molto di più. Fin dalle prime ho capito che Eliza, la nostra protagonista, sono io. Non sto scherzando! E non parlo semplicemente di immedesimazione: chi mi conosce e leggere il libro non potrà che essere d’accordo con me. Certo non parlo della sua tenera età e della sua verginità che io ho perso ormai, entrambe, da tempo. Parlo piuttosto del suo aspetto fisico: bruttina, non appariscente con gli occhiali, insignificante, occhi azzurri. Ma anche intelligente, divoratrice di libri e quotidiani, avida di conoscenza, curiosa e pronta a sperimentare il mondo, un po’ saccente, con una dialettica non da “mercatara” e l’atteggiamento, e non solo quello, da maestrina. Lo so, non sono qui per raccontarvi di me o della mia vita ma è incredibile come, mentre leggevo, avessi la sensazione che la scrittrice mi conoscesse e parlasse di me. Ma ora parliamo di Eliza: vive in una comunità mormona molto “chiusa” e con vedute decisamente ristrette. Ha perso la madre quando era ancora piccola, quindi è cresciuta in fretta accudendo sua sorella e servendo suo padre. E’ un’emarginata sia nella comunità sia in casa a causa della sua passione per i libri e gli esperimenti scientifici: si definisce una scienziata ma si potrebbe dire anche inventrice. Di nascosto, per anni, ha avuto un mentore la cui morte l’ha portata ad una solitudine e rassegnazione feroce. Si è persino allontanata dall’amata sorella ma solo per proteggerla, per fare in modo che anche lei non venisse bollata nella comunità. Ma ciò forse non è stato un bene perché Angeline, la sorella di Eliza, viene promessa in moglie ad un potente esponente della comunità mormona, conosciuto per la crudeltà con cui tratta le sue mogli: e sì perché Angeline, nonostante sia innamorata di un giovane accetta passivamente di diventare la terza moglie di questo despota.

Ma solo dopo poche settimane di matrimonio, Angeline scappa dal suo crudele marito il quale, in accordo con il padre di lei, assolda un cacciatore di taglie per ritrovarla. Eliza origlia tutto ed elabora un piano per salvare sua sorella: seguire il mercenario, Grady Wolfe, che la porterà da Angeline. Solo che non ha fatto i conti con il destino che per quanto sembri bizzarro sa meglio e anche prima di noi dove ci condurrà la nostra vita. Ovviamente l’incontro con Grady le cambierà la vita in tutti i sensi. Lei stessa parlerà di sé come di due persone: quella prima di Grady e quella dopo Grady. La prima Eliza passiva, paurosa, rassegnata ad una vita in solitudine in una comunità in cui neanche si riconosce, lascerà il posto alla nuova Eliza, più sicura, aperta al mondo, molto passionale, coraggiosa pronta a lottare e difendersi. Ma ciò per cui lotterà sarà, sicuramente, per il suo amore messo alla prova da una dolorosa scelta: l’amore per sua sorella o l’amore per l’uomo della sua vita. Infatti durante il lungo ed estenuante viaggio sia Grady che Eliza impareranno a conoscersi e ad apprezzarsi al punto che nessuno dei due potrà fare a meno dell’altra.

Tralascio il racconto piccante e dettagliato dei loro momenti erotici non per pudicizia ma per non sminuirli poiché hanno contribuito molto alla loro unione complementariamente al sentimento e non sostituendosi ad esso. Grady si “aprirà” alla sua compagna ribaltando completamente il suo concetto negativo di donna. Purtroppo un passato aberrante con una madre che non si può neanche definire tale, hanno creato un esoscheletro ai sentimenti in generale e verso le donne in particolare. Ma Eliza gli darà una nuova concezione del mondo e delle donne nonché ciò per cui tutti noi viviamo: un futuro pieno di progetti con l’amore della nostra vita. Questa è solo la prima delle avventure delle sorelle Hunter ma viste le premesse, speriamo che l’attesa del sequel non sia lunga.