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Virtuosa Tentazione/Unclaimed
Virtuosa Tentazione/Unclaimed

Recensito da

Lilith
Autore: 
Courtney Milan
Edito in Italia da: 
Harlequin Mondadori GRS luglio 2012
Formato: 
mass market paperback
Traduzione: 
Anna Polo
Prima edizione: 
2011 by HQN
Genere: 
romance storico
Ambientazione: 
Inghilterra 1841
Livello di sensualità: 
hot/bollente
Voto/Rating: 
7-/10

L’ho letto perchè me l’hanno regalato. Diversamente non mi sarei sognata di acquistare un libro, sia pure in edizione economica, che ha per tema conduttore la virginità del protagonista, peggio, la storia di questo tizio che ha scritto un libro ispiratore di un movimento per la castità diffusosi in tutte le contee del regno inglese. Vero è che siamo all’epoca bacchettona della regina Vittoria, scarsa nella promozione di riforme sociali ma fervente sostenitrice di una moralizzazione dei costumi (troppi erano stati, nella famiglia Hannover dell’amato marito Alberto, gli scandali a sfondo sessuale). Ma insomma, Sir Mark Turner è giovane, bello, ricco, senza devianze o aspirazioni religiose, stimato e corteggiato, perchè dunque sottoporre se stesso ai tormenti della castità?

L’autrice ce ne spiega le ragioni scavando nella storia famigliare. Troviamo allora un padre egoista, libertino nei costumi e con le donne nonchè indifferente alla rovina di tante famiglie di suoi lavoratori che licenzierà per sostituire la loro manodopera con delle macchine per la produzione di tessuti. Alla sua morte la madre, che accentua il fervore religioso e l’applicazione fanatica dei precetti della Bibbia nella vita giornaliera, dona gran parte dei suo averi per espiare i peccati del marito, soffre di collere impreviste e incontrollabili, picchia i fratelli maggiori di Mark perchè assomigliano al marito e in un momento di follia, affida alla misericordia di Dio, anziché alla cure del medico, la salute di sua figlia di 13 anni, che infatti muore. Per Mark la castità è lo strumento per tenere sotto controllo il caos e le pulsioni della vita, per impedirsi di approfittare delle donne, per donare tutto se stesso a colei che diventerà un giorno sua moglie. Ma per quanto influente, danaroso, iper- controllato nei sentimenti e guardingo nelle relazioni sociali, Mark non può prevedere tutto né impedire che il suo destino incroci quello della bellissima cortigiana Jessica Farleigh la quale, non per caso, lo va a stanare nel villaggio natìo dove ama rifugiarsi. Mark si rivelerà per Jessica un soggetto non facile da conquistare nonostante la sua avvenenza ed esperienza. Jessica, è un donna dalle molte e imprevedibili sfaccettature che Mark, nonostante la sua fine intelligenza, non riuscirà a dominare intellettualmente. E’ una sfida per tutti i due. Per Mark che vuole resisterle (ed inizialmente ci riesce molto bene), per Jessica che deve concupirlo perchè il suo “scalpo” le garantirà la futura sicurezza economica.

C’è un certa movimentazione nel racconto per gli opposti obiettivi dei personaggi e delle figure di secondo piano. La Milan è però carente quando crea situazioni apparentemente di rottura, salvo poi normalizzarle nel capitolo successivo senza alcuna spiegazione o collegamento logico. Non se la cava male nei dialoghi tra Mark e Jessica (spiritosa quando Mark, non avendo ottenuto risposta da Jessica su cosa distingueva un uomo vergine dai fregi del Partentone, risponde che sono entrambi molti duri), decisamente migliore quando si trova a descrivere il primo rapporto sessuale tra i due a parti inverse: lui vergine e inesperto (ma non per questo poco efficace), lei esperta e dispensatrice di piaceri a lui sconosciuti. Usando una metafora culinaria, di intramontabile uso, direi così: ero preparata a sorbirmi un brodetto di dado e invece mi sono trovata nel piatto un risotto di pesce speziato al ging seng. Buon appetito, anzi no, volevo dire buona lettura.

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Collegamento ad altri libri: 

1. FASCINO INDISCRETO (Unveiled)

1.5 Unlocked (romanzo breve) -inedito in Italia

2.VIRTUOSA TENTAZIONE (Unclaimed)

3. Unraveled - inedito in Italia

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Commenti

Ritratto di Marin

Non lo avevo preso perchè la

Non lo avevo preso perchè la trama non mi attirava...non amo particolarmente le cortigiane. Adesso con la tua recensione un pensierino lo faccio...

Ritratto di Lilith

Potresti provarlo

Io non sono patita di cortigiane, ma questa è carina, potresti provarlo il romanzo. Poi dimmi che te ne pare

Virtuosa Tentazione

Il romanzo raggiunge il picco massimo nelle prime, splendide, 50 pagine, con il culmine in quel tentativo di seduzione non andato a buon fine, e poi purtroppo non raggiunge più quei livelli. Virtuosa tentazione nel complesso mi è piaciuto molto, ma al di là delle promesse iniziali non mantenute, io non sono riuscita a farmi piacere il protagonista maschile, seppur molto particolare.

Ritratto di Lilith

Concordo, la parte iniziale è

Concordo, la parte iniziale è la migliore. Però a me lui è piaciuto nel complesso perché è un eroe diverso dai soliti, ormai stanno diventando tutti uguali, ma che noia .

Prima non mi sono firmata, il

Prima non mi sono firmata, il commento anonimo è mio. Susa (alidiseta)

Ritratto di Bluefly

 Splendido articolo Lilith,

 Splendido articolo Lilith, lucido e focalizzato, se posso permettermi. Della Milan avevo letto il primo pubblicato dalla Harlequin, con cui aveva esordito in Italia, e non mi aveva affatto convinto. Avevo quindi deciso di abbandonare questa scrittrice, ma poi ho comprato questo, perché ne avevano parlato bene e perché ho un debole per le cortigiane, sempre che poi il tutto non scada nel facile e moralizzante politically correct. Ma dalla tua recensione non mi pare sia questo il caso, per fortuna.

Una donna che non si "fa dominare intellettualmente", come dici tu, fa per me. Nei romance sto trovando troppo spesso eroine che si fanno dominare in tutti i sensi (nessun riferimento a Mr Grey che ancora non ho letto) e, orrore, magari vengono pure violentate o costrette a rapporti non desiderati, per poi innamorarsi del super alpha di turno ed esserne pure grate. 

Mi è piaciuta molto la tua metafora dello "scalpo". Ebbene sì, per una volta che sia lo scalpo maschile ad essere conquistato

Ritratto di Lilith

Eroine passive: no, no, no

Grazie Bluefly, nemmeno a me piaccino le eroine passive! Preferisco quelle peperine al limite dello sventato e proprio non sopporto quelle che si fanno trattare da zerbini o peggio e poi si innamorano del mega alfa di turno! Christian Grey mi ha preso tanto ma Anastasia non l'ho sopportata, le volevo dare delle mazzate in testa!!! No, questa storia è molto diversa fortunatamente anche se non mi ha soddisfatta del tutto. Ma: viva gli scalpi maschili  !

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