Ed eccoci arrivati al secondo capitolo della serie del Cobra Nero: The Elusive Bride...Inafferabile.

Nel primo libro della serie, Indomita (The Untamed Bride) i quattro ufficiali inglesi hanno scoperto l’identità del pericoloso criminale che si fa chiamare Cobra Nero e che sta terrorizzando i villaggi indiani con ogni sorta di crudeltà e di nefandezza. Anch’egli è un lord inglese e ha potenti appoggi e coperture in patria ed è necessario quindi che la prova della sua colpevolezza sia univoca e certa e che metta fine una volta per tutte ai suoi orrendi delitti. Ecco perché i quattro soldati partono dall’India ognuno con un cilindro al cui interno viene inserita la prova che incastrerà definitivamente l’assassino, ma per evitare che cada nelle mani dei suoi fanatici seguaci, solo uno dei cartigli sarà quello originale. Nessuno di loro saprà chi realmente lo sta riportando in Inghilterra e per confondere ancora di più le acque, ognuno rientrerà in patria per vie diverse.

 Nel primo capitolo di questa saga avevamo conosciuto il colonnello Derek Delborough, il suo viaggio verso casa , l’incontro con Deliah Duncannon, le loro avventure per sfuggire alla setta e il racconto del loro amore.

Nel secondo capitolo incontriamo il maggiore Gareth Hamilton, anche lui incaricato di trasportare il cilindro e di consegnarlo nelle mani del Duca di Wolverstone che assieme a tutta la potente famiglia dei Cynster sta lavorando fra mille difficoltà e pericoli per riuscire a smascherare il feroce bandito.

La storia inizia con il racconto di ciò  che nel primo libro era solo accennato e cioè  come la prova definitiva che incastra il Cobra Nero sia arrivata nelle mani dei nostri eroi.

Il documento è nelle mani di uno dei cinque ufficiali (perché all’inizio della storia erano in cinque) il capitano James MacFarlane che lo sta trasportando nella sede della Compagnia dell Indie Orientali e sede del loro reggimento e dove lo attendono gli altri suoi compagni, quando viene attaccato dai seguaci del Cobra Nero. 

Il capitano sta anche scortando verso casa la signorina Emily Ensworth, la nipote del governatore di Bombay e quando capisce che gli assalitori sono ormai ad un passo dal catturarli, decide di fermarsi e di trattenere il più possibile quei fanatici in modo da permettere alla ragazza e al resto della sua truppa di arrivare sani e salvi a destinazione Sa che questo gli costerà la vita, ma è l'unico modo per salvare la donna e il documento che stanno cercando da mesi. Prima di lasciare andare la ragazza le affida senza essere visto da nessuno una busta con la raccomandazione di consegnarla solo al colonnello Delborough.

Ed è quello che Emily fa appena rientra nel palazzo dello zio:  entra nel bar della mensa ufficiali per cercare il colonnello, gli consegna la busta per la quale il capitano ha perso la vita …e si innamora perdutamente al primo sguardo di uno dei quattro uomini seduti al tavolo: il maggiore Gareth Hamilton. La chimica fra loro scatta, immediata.

Decisa a conquistare il bel ufficiale e a farne l’uomo della sua vita, quando scopre che lui ha lasciato l’India per ritornare in patria, decide di seguirlo perché al di la di quello che il suo cuore le dice, vuole essere sicura che sia veramente la persona che sta cercando da sempre e col quale sogna di formare una famiglia ed essere felice.

Non ci pensa neppure un attimo e con la sua fidata cameriera Dorcas parte per raggiungere la nave in cui è gia imbarcato Gareth. Non si ferma davanti a nulla Emily pur di passare il maggior tempo possibile col suo amato e scoprire così se la sua attrazione è ricambiata e se potrà essere il suo compagno di vita.

Quello che non si aspetta è che la sua di vita sia in pericolo: gli assassini che stanno inseguendo Gareth per ucciderlo e rubargli il cilindro con la lettera prendono di mira anche lei cercando di pugnalarla  quando sbarca al porto di Aden. A questo punto i due protagonisti devono unire le loro forze e le loro idee in modo da essere in grado di arrivare in Inghilterra sani e salvi.

La trama è un’azione costante, eccitante e senza respiro, un viaggio travolgente dall’India all’Inghilterra passando per l’Egitto e le sue piramidi e il deserto africano con tanto di tribù Tuareg al seguito. Un continuo cambiamento di scene e di situazioni che, secondo il mio modestissimo parere, fanno di questo libro un bel romanzo.

Forti e simpatici e ben narrati  sono anche tutti i personaggi che ruotano intorno a questa coppia che sta nascendo e che li sostengono nella storia : l’attendente di Gareth, il suo fidato tuttofare Mooktu e sua moglie Arnia, Watson e Mullins le guardie del corpo di Emily, Dorcas la sua cameriera personale.

Insomma un bel contorno che rende questo racconto ancora più frizzante e adrenalinico.

Un altro libro stile Laurens che a me piace perchè assomigliano tanto ai miei amati Cynster. Romanticismo, avventura e quel pizzico di sesso elegante e caldo che ritrovo sempre (o quasi nei suoi libri).

Gareth è un uomo bello e virile, maschio ma allo stesso tempo un gentiluomo. E’ subito attratto da Emily ma ha una missione da portare avanti e il suo onore gli impone di mettere da parte il sentimento che sente nascere per la donna. Quando gli assassini cercano di ucciderla capisce che le loro vite si stanno legando indissolubilmente . Accetta subito questa donna forte e intelligente, ammira la sua forza di volontà e la sua intraprendenza, la mette al corrente della delicata missione a cui suo malgrado sarà costretta a partecipare, la pone alla sua pari  chiedendo pareri e consigli,  cosa inimmaginabile in quel secolo e con quella mentalità sessista e puritana. Si innamora in fretta anche lui, ma fa fatica ad ammettere i suoi sentimenti anche se sa che lei è la sua anima gemella, l’altra metà della mela. La vuole come donna, amante e compagna ma vorrebbe anche che questo accadesse  quando saranno al sicuro, a casa.

Ma non ha fatto i conti con Emily.

Emily è stata mandata in India dallo zio governatore quando i suoi genitori hanno capito che non avrebbe mai sposato nessuno degli uomini che ha incontrato nelle varie stagioni mondane della capitale. Ormai è arrivata alla “veneranda” età di 26 anni e la scelta è adesso molto limitata e in più Emily non vuole un uomo qualunque, lei vuole l’UOMO che le faccia battere il cuore e che la ami, che la tratti come una sua pari, la sua preziosa metà e non solo come il mezzo per avere un erede.  E’ sicura che questo uomo sia Gareth, ma ha bisogno di tempo per esserne certa e allora fa in modo di trovarlo questo tempo, sfidando regole e convenzioni pur di viversi questo sentimento che sta nascendo e che la porterà a coronare il suo sogno d’amore.

E’ allegra, intraprendente, divertente,coraggiosa, intelligente, audace e sfacciata. Lo stuzzica , lo provoca perché da lui vuole tutto fino in fondo con una determinazione incredibile e romperà finalmente il ferreo autocontrollo dell’uomo in una bella scena d'amore all’interno di un…harem.

E per il povero Gareth non ci sarà più scampo, le donerà il suo cuore senza paura, le affiderà la  vita come lei gli ha affidato la sua, sarà il suo complice, il suo amico, il suo amante, suo marito.

 Ecco…penso di aver lasciato capire in maniera “impercettibile” che anche  questo romanzo mi è piaciuto molto.

Alla faccia della neutralità.

E adesso aspetto il terzo capitolo…la storia del capitano Logan Monteith…a quanto pare un vero maschio alfa...i miei preferiti.