TRAMA: Quando, nella Londra di fine ottocento, la diciassettenne Phoebe Turner aveva accettato la proposta dell’eccentrico Nathaniel Samuels e, dalla capitale inglese, si era trasferita a Dinwood Court, pensava che tutto si sarebbe risolto in una nuova esperienza: lavorare come dama di compagnia per Lydia, la moglie del signor Samuels, una donna fragile e malata di nervi. Ma c’è un passato tenebroso che non vuole essere dimenticato: un’ombra che segue la giovane Phoebe in quell’isolata residenza di campagna per svelarle la vicenda di un’amante dal cuore spezzato, di una giovane attrice costretta ad abbandonare il palcoscenico, di un maggiordomo in preda a desideri inconfessabili e di una povera ragazza, Esther, la figlia di Nathaniel e di Lydia, ritrovata morta assiderata, tanto tempo prima, nei campi che circondano la casa di Dinwood Court. Al centro di questo labirinto di inganni e tradimenti, Phoebe scoprirà di non essere la persona che aveva sempre creduto. E che la sua venuta a Dinwood Court non era certo stata frutto del caso. Una storia di incubi, passioni e inganni che ha infiammto l’Inghilterra meritando la candidatura al prestigioso People Book Prize.
INTRODUZIONE.
Essie Fox ha scritto un piccolo gioiello. Veramente.
In questo libro è riuscita a creare con credibilità, sicurezza e bravura la storia di un'evoluzione difficile, umana ed affascinante, la storia di una presa di coscienza sulla propria identità, di una crescita, senza dimenticare i dettagli, senza trascurare l’epoca in cui il romanzo si svolge. Non crediate di essere davanti a un romanzo adolescenziale, perchè non lo è. Parla anche dell'adolescenza, ma non è davvero solo questo. Parola dopo parola, infatti, frase dopo frase la Fox ci immerge nella Londra dell’ottocento vista dalla morigerata, timida, soffocata e diciassettenne Phoebe. Una Londra cupa e fredda, misteriosa, piena di insidie e pericoli per una giovane adolescente come lei, inchiodata alle regole ed i moralismi del tempo impostole dalla società e dalla rigida educazione. Potrebbe sembrare una ragazza come tante, ma non lo è. Dopo la morte del padre (avvenuta quando lei era molto piccola) è in balia di Maude, la madre bigotta e dispotica, che la obbliga a partecipare a tutte le iniziative della chiesa a cui ha aderito e dalla quale è pesantemente influenzata. Phoebe veleggia verso la libertà (ma legata alla colpa) solo quando la zia Cissy, cantante lirica di grande successo al suo nuovo debutto dopo anni di assenza dalle scene, la porta a teatro. Le fa scoprire la vita dello spettacolo, con i suoi pro e con i suoi contro, le fa conoscere le persone che vi lavorano. Phoebe, sebbene timidissima, è affascinata dal palco, dalle quinte, dagli attori, dai truccatori, dalle luci, dai tendaggi, dall’aria che si respira, dagli ingranaggi e le strutture del palcoscenico…
Proprio una sera a teatro e le sue conseguenze cambieranno per sempre la sua esistenza, la porteranno lontano dalla madre, in campagna, come donna di compagnia di una lady malata, stanca e segnata dal dolore; la porteranno a conoscere se stessa, in un luogo che non credeva di potere amare, i boschi; la porteranno a sbrogliare una rete fitta di misteri di cui lei stessa costituisce il bandolo; la porteranno a conoscere l’amore in tutte le sue sfaccettature compreso quello che non credeva di poter più provare, quello assoluto, per la vita.
ATTO PRIMO: L'AMBIENTAZIONE.
Come potete vedere dalla copertina due sono gli ambienti che fanno da sfondo al romanzo: il teatro ed i boschi. Il romanzo inizia infatti da una svolta, che ha inizio con l’ambiente teatrale; la storia inizia a svelarsi ed evolve poi in campagna ed in mezzo ai boschi, dove la Phoebe che si conosce nella prima parte cresce improvvisamente, grazie a felici, ma anche infausti eventi, matura, ma sempre da sola, sempre impaurita e sempre più triste e malinconica; il romanzo termina poi in una terza parte dove il teatro e la campagna con i suoi boschi si intersecano vorticosamente, sempre più vicini, toccanti e legati fino a sciogliere i segreti e dissolversi con il finale.
ATTO SECONDO: I PERSONAGGI.
Phoebe Turner: Il romanzo narra la storia di Phoebe che sebbene possa apparire molto ingenua e poco perspicace in alcune situazioni, credo sia resa molto bene. Non è facile infatti riportare sulla carta un personaggio contemporaneamente così forte, così ingenuo, toccante e profondo. Phoebe assorbe gli avvenimenti come una spugna e li affronta come una roccia. Il passo dall’adolescenza all’età adulta è un brusco risveglio per lei; brucia come sale sulle ferite. Da bambina accudita a cui non spettano scelte si trova a dover lavorare lontano da casa, senza nessuno di caro vicino a lei, circondata da persone che per la maggior parte (eccetto una cameriera moooolto carina e davvero tenera con lei) non la vogliono e la vedono privilegiata e viziata. Deve confrontarsi con vecchi ricordi, somiglianze indesiderate, fantasmi che la perseguitano (intesi come apparizioni flash e sogni non siamo a ghoul o simili) e una misteriosa morte che ancora perseguita con la colpa i vivi.
Nathaniel Samuels: Oltre a Phoebe seguiamo a tratti anche la storia dal suo punto di vista. Personaggio misterioso, ma di cui capirete il ruolo quasi subito; è un uomo che si è fatto strada con il sudore e anche il pugno di ferro, non rinnega quello che ha fatto e non dimentica da dove proviene, non cerca riscatto né redenzione, ma l’avrà comunque…in un certo senso…
Cissy: personaggio che incontriamo brevemente all’inizio del libro ma che permane con la sua presenza per tutta la storia. Uno dei personaggio più toccanti che abbia letto negli ultimi tempi.
Eddie Collins, Old Riley: Lavorano nel teatro con Cissy, le erano amici e l’amavano moltissimo, saranno gli unici veri amici di Phoebe anche a distanza di kilometri e di tempo.
Maud Turner: Madre di Phoebe penso che la odierete unanimemente. Una vera cattiva, anche se con le sue motivazioni…
Quin MacKenna: ah no questo personaggio non lo recensisco … non posso … come si fa! E’ stupendo, adorabile, bello … dovete leggerlo!!
The Somnambulist: No. Non è un personaggio vero e proprio, ma è tutti personaggi che compaiono nel romanzo. E’ Cissy che vive due vite, è Phoebe che brancola nel buio con la sua vita pur non avendone coscienza, è Samuels con le sue famiglie, è Maude.
ATTO TERZO: LA SCRITTRICE.
Si sente, tra le righe del romanzo che Essie Fox ama il suo paese, l’Inghilterra, lo descrive vividamente, ma ne coglie anche gli aspetti negativi dell’epoca che fu, prospettando la vita del tempo senza edulcorarli, con molta eleganza e sentimento, che permane in ogni pagina. Per la Fox ognuno ha fatto errori, peccato, mentito e occultato, ma c’è sempre redenzione per chi la vuole e chi la merita. E’ un romanzo in cui si trovano tutti gli aspetti dell’amara esistenza, ma controbilanciato dalla possibilità dell’amore, dell’amicizia, della felicità. La scrittura di Essie Fox è veloce, scorrevole, poetica ed evocativa. Si vede che si trova a suo agio nell’introspezione dei suoi personaggi e nel descrivere gli ambienti, tanto la Londra vittoriana caotica e fumosa, quanto la provincia ed i boschi inglesi, con le sue brughiere, la bruma mattutina, le colline, ma anche anfratti oscuri e i cimiteri cupi.
ULTIMO ATTO: CONSIDERAZIONI.
E’ un romanzo al termine del quale non si rimane apatici o dimentichi. Credetemi. E’ scritto veramente bene - non avrei mai e poi mai detto, che fosse un'opera prima - con una bella storia ben strutturata, coivolgente, tenera, appassionata e appassionante, che si dipana con maestria e che si legge facilmente e con interesse fino al suo culmine e che sa tenere incollato il lettore esigente, che vuole per 400 pagine (circa) essere coinvolto e piacevolmente rapito da una storia che fa provare al lettore tutti i colori delle sensazioni: giallo, mistery, amore e amicizia nella Londra vittoriana!! Perchè non ho dato 10/10 allora? Perchè alcuni risvolti della trama sono piuttosto deducibili e non mantengono poi la suspence dovuta, ma è davvero poca cosa, non essendo promessa.
Introduction:
Essie Fox has written a little jewel. Really.
In this book she has managed with credibility, safety and skill development a history about difficult evolution, with human and fascinating, a story of a consciousness about identity, about growth, without forgetting the details, not forgetting the time where the novel takes place. Do not think of being in front of a teen novel, because it is not. He also talks about adolescence, but it is really just that. Word by word, sentence after sentence, Fox takes us to London in the nineteenth century view from the sober, modest, seventeen year old and suffocated Phoebe.
A dark and cold, mysterious London, full of pitfalls and dangers for a young teen like her, nailed to the rules and morals of the time imposed by society and by strict upbringing. It may seem like a girl like any other, but it is not. After his father's death (which occurred when she was very young) is at the mercy of Maude, bigoted and domineering mother, who forces her to participate in all steps of the church to which he adhered and from which is heavily affected. Phoebe sailing to freedom (but linked to the fault) when Aunt Cissy, opera singer of great success at his new debut after years of absence from the scene, bring her to the theater. Reveals her the life of the show, with its pros and cons with, makes them know the people who work there. Phoebe, though timid, is fascinated by the stage from the wings, actors, make-up artists, from the lights, the curtains, the air breathe, the gears and the structures of the stage ...
Just one evening at the theater and its consequences will forever change her life, will take her away from the mother, in the country, as a Lady-in-waiting of a lady sick, tired and marked by pain, and the will to know itself, in a place who did not believe the power of love, the woods, the will to unravel the mysteries of a dense network of which she is the clue, and the will to know the love in all its facets including the one who did not believe they can try and more than absolute, for life.
Act one: the setting.
As you can see from the cover are two settings that are the backdrop to the novel: the theater and the woods. The novel begins in fact a turning point that begins with the theater, the story begins to unfold, and then evolves in the country, in the woods, where Phoebe is known in the first half suddenly rises, with ominous and happy events mature, but always alone, always fearful and increasingly sad and melancholy, then the novel ends in a third party where the theater and the countryside with its forests intersect wildly, getting closer and tied up to dissolve the secrets and dissolve with the ending.
Act two: the characters.
Phoebe Turner: The novel tells the story of Phoebe that although it may seem very naive and not very insightful in some situations, I think it's very well made. It is not easy on paper bring a character at once so strong and so naive. Phoebe's like a sponge, she absorbs the events and deals with them as a rock. The passage from adolescence to adulthood is a rude awakening for her burns like salt in the wounds. Cared for a child who does not belong choices has to work away from home, without any of her dear neighbor, surrounded by people who for the most part (except a waitress soooo cute and very tender with her) don’t want her and see her as privileged and spoiled. Must deal with old memories, similarities unwanted ghosts that haunt her (mean as appearances flash and dreams we are not in front of “ghoul”or similar) and a mysterious death that still haunts the living with the guilt.
Nathaniel Samuels: In addition to Phoebe at times also follow the story from his point of view. Mysterious character, which you will understand the role almost immediately, is a man who worked his way through the sweat and even an iron fist, does not deny what he did and do not forget where it came from, does not seek a ransom or redemption, but will still have the ... in a sense ...
Cissy: a character we meet briefly at the beginning of the book but which still exists with its presence throughout the story. One of the most touching character I've read in recent times.
Eddie Collins, Old Riley: They work in the theater with Cissy, they are her friends and they loved her very much, will be the only true friends of Phoebe from a distance of miles and time.
Maud Turner: I think you’ll hate unanimously the mother of Phoebe. A real bad, even if has her motives ...
Quin MacKenna: oh no not reviewed this character ... I cannot ... like you do! It 's amazing, adorable, beautiful ... must read!
The Somnambulist: no. It's not a real person, but all characters that appear in the novel. It’s Cissy who lives two lives, is Phoebe who is groping in the dark with her life but has no conscience of it, is Samuels with his family, is Maude
Act III: the writer.
Feels, between the lines of the novel that Essie Fox loves his country, England, describes it vividly, but it, she also captures the negative aspects of the time that was looked forward to the life of the time without sweetened, with much elegance and feeling that endures through every page. Fox remember us that everyone makes error, sin, lied and covered up, but there is always redemption for those who want and who deserves it. It 'a novel in which they are all aspects of the bitter existence, but offset by the possibility of love, friendship, happiness. Essie Fox's writing is fast, smooth, poetic and evocative. It is comfortable to introspection in describing her characters and settings, both the chaotic and smoky Victorian London, as the British province and the woods, with open moorland, the morning mist, the hills, but also dark recesses cemeteries and gloomy.
Last Act: considerations.
It 'a novel to the end of which no one is apathetic or oblivious. It 's really good with a nice story that unfolds with mastery and reads easily and with interest up to the summit and who can keep the reader glued demanding that it take to 400 pages (approximately) to be involved and nicely captured by a story that makes the reader feel sensations of all colors: yellow, mystery, love and friendship in Victorian London! Why don't I give 10/10 in the end? Because some aspects of the plot are rather deductible and then don't maintain the suspense due, but it's really a small thing, because they were not promised.
Confermo
Confermo quello che ho scritto nell'altro post... mi intriga tantissimo!
Gotico?
Mi piace il gotico, quindi credo che questo romanzo mi piacerà !
E poi la recensione è ben dettagliata che se non avessi avuto l'intenzione di leggerlo, avrei cambiato idea subito!!!!!!!!