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Il Gioco della Seduzione/It Had To Be You
Il Gioco della Seduzione/It Had To Be You
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Recensito da

Maet
Edito in Italia da: 
Leggereditore, febbraio 2012
Formato: 
hardback
Traduzione: 
Arianna Gasbarro
Prima edizione: 
1994 by Avon Books
Genere: 
romance contemporaneo
Ambientazione: 
contemporanea, Chicago (Usa)
Livello di sensualità: 
hot/bollente
Voto/Rating: 
8,5/10

Si può essere bionde, belle, formose e intelligenti? Per il mondo, evidentemente, no. Se bellezza e capacità mentale sono considerate una contraddizione in termini, le chiome chiare, naturali o decolorate, abbinate ad un seno prosperoso e fianchi generosi, sembrano essere garanzia di stupidità e assenza di pensiero logico. La portatrice di tali qualità deve limitarsi a sorridere e gioire del suo destino di puro oggetto sessuale. Accontentarsi di apparire anziché essere, farsi usare e poi ritirarsi silenziosa in un angolino, senza dare troppo fastidio, senza intervenire quando si prendono le decisioni serie. Così Phoebe Somerville fa, o tenta di fare, fin quando il ricco e prepotente padre, che l’ha ripudiata appena diciottenne, non muore, lasciandole in eredità, tra l’altro, la squadra di football dei Chicago Stars di cui è proprietario. Non è un attestato di stima nei confronti di Phoebe, bensì l’ultimo schiaffo metaforico a quella figlia giudicata sciocca e incapace che vuol tentare di controllare ed umiliare anche dalla tomba. Phoebe, che si occupa di arte, vorrebbe fuggire, ritirarsi nel suo piccolo mondo rassicurante composto da galleristi, collezionisti e artisti o aspiranti tali a vario titolo, popolato da gay e quasi nessun eterosessuale. Solo lì Phoebe si sente abbastanza sicura da poter camminare a testa alta. Ma un voce, una voce flebile e da lungo tempo inascoltata, la sollecita a rimanere a Chicago, per affrontare due sfide che sembrano perse in partenza: rimettere in sesto la squadra e farla arrivare al Super Bowl, imponendosi in un ambiente tutto maschile e maschilista che la disprezza, e farsi avvicinare dal coach della squadra, un uomo deciso, attraente e virile da cui in genere fuggirebbe a gambe levate. Dan Calebow, invece,  la spaventa e la attrae in egual misura, se i suoi modi troppo sicuri la irritano, se razionalmente lo ritiene un pallone gonfiato che meriterebbe dei veri calci nel sedere con tacco dodici,  il suo desiderio però non la disgusta, perché quando lui  la guarda non si vede solo femmina, ma anche persona. E una sensazione di calore intenso la avvolge ogni volta che sono vicini, così forte e bruciante da arrivare a lambire il cuore, quell’organo che lei pensa di aver messo in una cassaforte polverosa ormai da anni.
 

Contro ogni aspettativa, ho amato molto questo libro. Sulla carta l’avrei dovuto detestare: non sopporto le mangia- uomini e gli sportivi  pieni di testosterone e di superbia, però la Phillips, o meglio SEP, come la chiamano i suoi fan, è talmente brava che me li ha fatti sentire vicini ed apprezzare al punto di affezionarmi. Phoebe è un donna che si nasconde dietro a infinite maschere, un’attrice che recita a soggetto, reinventandosi ogni volta: da ingenua a vissuta, da maliarda a svampita, da eccentrica a semplice. E’ in continua fuga: dal padre crudele e anaffettivo, dalle sua vecchie vite di volta in volta, solitarie, vuote, finte, superficiali. Più di tutto è in fuga da se stessa, da quella ragazzina impotente e inerme che ha solo subito senza potersi ribellare. Così finge una spavalderia, una sicumera e una sensualità che non possiede, tanto per proteggersi quanto per tenere gli altri a distanza, gli uomini soprattutto. La morte improvvisa del padre e la relativa eredità mettono in discussione tutto questo sistema, che scricchiola e cede fino a sgretolarsi nell’incontro-scontro con Dan, maschio al 100%, nel bene e nel male, in qualche modo il suo riflesso opposto, visto che lui è sexy veramente, senza infingimenti. Dan non ha le fragilità di Phoebe, però il suo bisogno di affetto e affermazione non è minore, per lui il fallimento non è un' opzione, la sconfitta è insostenibile e mina in profondità le fondamenta del suo essere. Finalmente un maschio alfa che non si trasforma improvvisamente in una specie di donna con la barba, lui pensa, agisce e parla come un uomo nella sua posizione e con la sua mentalità: vero, duro e sincero!
L'accoppiata Dan e Phoebe fa faville, si odiano, si detestano, si azzuffano, si baciano, litigano, fanno pace, si annusano, si confrontano, si perdono l’uno nell’altra, si denudano, si svelano, si amano. Il loro avvicinamento sarà lento e pieno di diffidenza, malintesi e pregiudizi, ma comunque invitabile perché i loro corpi han già compreso che le loro anime sono affini e cercano la stessa cosa: una famiglia. Non un retorico trionfo di valori tradizionali, come si può trovare in tanti romanzi americani, ma la vera necessità di creare un nucleo caldo e sicuro, di avere un rifugio, di materializzare l’amore reciproco in delle nuove vite da rendere felici e serene, per riscattare la propria infanzia, per dimostrare la diversità dai propri genitori e di essere in grado di donare. Cresceranno insieme e insieme si salveranno reciprocamente. Tutto ciò immerso in uno sfondo sportivo che seppur piacevole e interessante – si impara qualcosina sul football, ma non troppo,  non diventa mai invadente o preponderante, dunque può essere tranquillamente letto da tutte.
 

Una commedia deliziosa, che gioca continuamente e con grande scioltezza tra i vari registri dal drammatico al comico, senza farne prevalere nessuno e mantenendo un grande equilibrio, che non sacrifica la profondità. SEP sa delineare situazioni e personaggi con pochi sapienti tocchi, senza mai scadere nel patetico o nel ridicolo e ci regala dei dialoghi eccezionali, degni delle più grandi pellicole classiche americane (a me sembrava di rivedere i favolosi e insuperati Kathrine Hepburn e Spencer Tracy). Una scrittrice che vi consiglio di provare e un libro che si chiude a malincuore ma con una sensazione di benessere.

 

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Collegamento ad altri libri: 

Primo romanzo della serie di ambientazione sportiva Chicago Stars, dal nome della squadra di fotball americano, i cui volumi possono tranquillamente essere letti ciascuno indipendentemente dall'altro, e così composta:

1-IL GIOCO DELLA SEDUZIONE (It Had to Be You)

2-Heaven Texas

3-Nobody’s Baby But Mine

4-Dream a Little Dream

5-This Heart of Mine

6-Match Me If You Can

7-Natural Born Charmer

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Commenti

Ritratto di Maet

@tutte Grazie per i

@tutte

Grazie per i complimenti, quando un romanzo è bello la recensione si scrive quasi da sé. La Phillips è un'autrice che merita perlomeno di essere provata (o riprovata!), nel genere brillante è bravissima. Ovviamente può anche non piacere, perché non dobbiamo avere tutti gli stessi gusti. Spero però che il libro non vi deluda, io che non amo i contemporanei mi sono letta tutta la serie !

 

@OnlyCris

Sì Amazon ha la copertina sbagliata, chissà se se ne sono accorti .

 

@Emy

Oddio grazie, quanto sei carina ! Non conosco i tuoi gusti e il romanzo non è un capolavoro, ma ti assicuro che nonostante abbia quasi vent'anni, è scritto talmente bene che sei triste quando arrivi all'ultima pagina. Mi auguro che anche tu resterai soddisfatta dalla lettura, fammi sapere .

Lo voglio!

 Adoro le tue recensioni Maet, ognuna di esse è un viaggio che, attraverso pensieri e sensazioni, mi porta fino all'anima della storia e dei protagonisti.

Mi annovero tra coloro che, vittime del tuo incantesimo, leggeranno questo romanzo. 

Ritratto di Niki

Finalmente!!!

Finalmente qualcosa di diverso. Mi attrae molto questo libro e dopo la tua bellissima recensione ancora di più.

Ritratto di Andreina

Non si resiste!

Ma insomma maet come puoi infierire così sui nostri poveri portafogli?

Ho capito, per colpa tua compro anche questo; come dico sempre, avrò le tasche sempre più vuote ma la mente bella piena...e anche il cuore, perchè leggere un bel libro è come gustare una bella cioccolata cada nelle serate invernali,  ti lascia una sensazione fantastica! 

Non volevo comprarlo!!!...Ma

Non volevo comprarlo!!! ...Ma come si fa a non desiderare un libro con una recensione così? Sentitevi tutte in colpa, siete responsabili dei nostri portafogli vuoti!!!!!!!!!!!!!!!!! Brave, anzi BRAVISSIME

Ritratto di Elnora

Lo ammetto, ero piuttosto

Lo ammetto, ero piuttosto indecisa se leggere questo romanzo, perchè non sapevo bene cosa aspettarmi, pur essendo intrigatissima del mondo sportivo perchè lo vedevo come un'ambientazione un po' diversa dal solito. Questa recensione però ha fugato ogni dubbio e provvederò sicuramente a leggere il libro .

Ritratto di Telenad

Non avevo dubbi su questo

Non avevo dubbi su questo acquisto (l'ambientazione contemporanea dopo anni e anni di romance storici non può non conquistarmi!), però devo complimentarmi con Maet perchè questa bella recensione è davvero intrigante!

Ritratto di Chiaromattino

Ho capito, lo compro!

Non ero molto sicura di voler comprare questo romanzo, non so... c'era qualcosa che mi tratteneva, ma ogni volta che hai consigliato una lettura, Maet, ho trovato un libro straordinario, e dunque anche questa volta seguirò i tuoi consigli

Tanti baci

Ritratto di OnlyCris

Come una cioccolata calda

Bella recensione di quello che è davvero un bel romanzo.

Mi è piaciuto molto e, oltre a divertire, lascia anche una bella sensazione piacevole. Come una cioccolata calda in una giornata di freddo glaciale.  Mi sono piaciuti molto entrambi i protagonisti, ma anche i comprimari non scherzano, con una menzione particolare a Viktor (il presunto amante ungherese di Phoebe) e a Pooh (la barboncina francese più pericolosa del pianeta): ho adorato entrambi.

Primo capitolo fenomenale, così come l'ultimo. Oltretutto c'è anche un epilogo e io adoro gli epiloghi ^_^.

Amazon ha sbagliato copertina vero? Quello nell'ad, non è il libro giusto (o meglio la copertina non lo è).

Ritratto di Endimione

Bella recensione Maet!!! Io

Bella recensione Maet!!!
Io adooooooooooooooooooooro il football..sarà mio questo libro !!!

Ritratto di Antonella

Splendida recensione!

Come sempre, Maet ci regala delle recensioni che offrono approfondimenti e spunti di riflessione.

Oltre, naturalmente, ad invogliare alla lettura! Infatti, ho deciso di dare una seconda opportunità alla Phillips che non mi aveva affatto conquistato con "Call me irresistible".

Ma quando lo consiglia Maet...

Una nota a favore per la spendida copertina.

Baci

 

Ritratto di Poppy77

Sarà mio!

Io in genere compro romanzi con personaggi nei quali riesco ad identificarmi almeno un pochino e in genere aborro (oddio sembro Mughini) i contemporanei con protagonisti patinati, fatti di clichè e lontani dal mio mondo e dal mio modo di essere( belli, ricchissimi, a cui succedono cose incredibili etc)...ma la tua recensione è così deliziosa che devo assolutamente provarlo. Tu prima di tutto ami come me i libri scritti bene....per cui mi fido ad occhi chiusi. Oggi esco e lo compro!

baci

Vale

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