Tra tutte le utenti iscritte al sito che commenteranno questa recensione o il post sulla Belle Epoque entro Sabato 18 Febbraio, verrà sorteggiata una fortunata vincitrice del romanzo autografato gentilmente offerto da Mariangela Camocardi!
SE NON SIETE ANCORA ISCRITTE NON PERDETE TEMPO ;-) !
Ho iniziato il libro con molte aspettative e inoltre avevo proprio voglia di un romanzo con questa ambientazione. La Belle Epoque è identificata in un quarantennio compreso tra il 1872 e la prima guerra mondiale anche se in molti ravvisano nella sciagura del Titanic l’inizio della fine. Il romanzo è ambientato a cavallo tra il 1895 e il 1896.
TRAMA: Non sapeva di corteggiare la sua futura moglie
Per volere delle famiglie, il nobile e spiantato Falco Bini Aldrovandi è ufficialmente fidanzato con Abigail Davini. Ma il suo cuore appartiene a Malya, la misteriosa ed esotica danzatrice del Venus, rinomato café-chantant di Stresa. Quello che però Falco non sa è che l’irreprensibile e scialba Abigail, nel frattempo, si è segretamente trasformata in sciantosa per rimediare agli ingenti debiti contratti dal padre, non aspettandosi di riscuotere un successo così clamoroso tra i frequentatori del Venus. E tanto meno di venire corteggiata dal suo fidanzato…
La scena si apre sul scintillante Venus, l’immaginifico cafè chantant stresiano frequentato assiduamente da Falco e i suoi amici, e subito ci si siede sotto al palco presi dallo spettacolo ma distratti dalle chiacchere del dottor Denis Goffredi, che poteva anche stare zitto e farci godere l’esibizione della bella Malya, visto che poi Falco non l’ha nemmeno ascoltato!
Con trepidazione poi seguiamo Falco dietro le quinte in una delle scene più esilaranti e più ben costruite di tutto il romanzo. Non che sia l’unica. Per tutta la prima parte del romanzo l’autrice tesse abilmente la tela facendoci conoscere i personaggi ma tenendoli quasi sempre su scene separate. Gli incontri tra Abigail e Falco non sono risolutivi, hanno entrambi vite più complicate di quel che ci si aspetta e non si può evitare dall’esserne coinvolti chiedendosi come potranno uscirne, insieme, uniti, quando tutto congiura nel mantenerli divisi. A volte pare quasi che i comprimari rubino l’attenzione ai protagonisti, spesso ci sono personaggi che si impongono distraendoci da Falco ed Abigail in una girandola di accadimenti che da metà libro in avanti, dopo che abbiamo abboccato a innumerevoli esche ben occultate, ci trasporta in una corsa pazzesca verso il finale a suon di colpi di scena che non hanno nulla di prevedibile.
E oltre alla fantastica ambientazione e al consueto stile della Camocardi, che sa togliere dal nebbie del tempo il linguaggio forbito dei nostri bisnonni, l’imprevedibilità è uno dei punti forti del romanzo, anche se ci vuole pazienza all’inizio.
L’inizio è denso e ci fa conoscere i personaggi più attraverso il loro passato e le loro relazioni sociali che dagli incontri/scontri tra i protagonisti. Conosciamo una Abigail molto ingessata e ingabbiata nei ruoli che interpreta, alla quale piace persino crogiolarsi nella disistima di se stessa; è innamorata, sì, ma di un fidanzato ideale molto diverso dall’uomo in carne e ossa che invece è Falco. Le fa da contralto un Falco molto sicuro e pieno di sé ma non per quello che è bensì per quello che sarà… quando avrà messo la testa a posto e si sarà sposato con la perfetta e grigia fidanzata! Per il momento è tutto preso dalle sue fantasie, cioè Malya. E Malya è appunto questo: una fantasia, non esiste, se non durante la performance al Venus.
Nel corso della storia il fatuo Falco e la concreta Abigail compiranno un difficile percorso di conoscenza di se stessi prima, e dell’altro poi, che passerà attraverso l’inversione dei rispettivi ruoli prima di giungere al tanto atteso equilibrio finale. Nel mezzo i loro problemi quotidiani, la vita degli amici e dei familiari che si intreccia alla loro, l’amore immaginato prima e poi vissuto, conquistato, e anche un misterioso nemico in agguato. Ecco, forse questo nemico è molto da manuale, un po’ troppo Gaylord, ma la tela tessuta dalla Camocardi è così precisa che è impensabile credere che se ne possa fare a meno.
In definitiva è un libro che consiglio caldamente a chi cerca qualcosa di più della storia d'amore lineare che fra ostacoli vari trionfa. L'amore trionfa, sì, ma nel percorso ci sono tanti spunti su cui riflettere, è un romanzo da gustare senza fretta e da non chiudere liquidando il lato oscuro con un giudizio frettoloso.
C'è tanta profondità nei personaggi, come raramente ne ho visto nel romance, e vanno compresi pian piano, proprio come l'autrice ce li presenta. Tra l’altro i mutamenti di Abigail e Falco, nel dipanarsi della storia, possono anche essere visti come un’allegoria dell’epoca in cui si muovono: trame oscure che si ordiscono all’ombra di gaudenti ostentazioni e grandi fermenti culturali e tecnologici. Ma questo è un altro post!
CURIOSITA': mi sono chiesta come mai un’autrice che solitamente soffia via la polvere da nomi stupendi e dimenticati abbia scelto per la protagonista un nome inglese… semplice, non lo è! Abigail è un nome ebraico, molto diffuso nei paesi anglosassoni, ma è stato presente anche in Italia. È riapparso nel nostro paese a seguito del successo dell’opera verdiana Nabucco dove uno dei personaggi si chiama appunto Abigaille. L’opera fu rappresentata per la prima volta nel 1842 tuttavia si può immaginare che sia stata messa in scena anche attorno al 1875 proprio quando Albino Davini ha portato la sua giovane e bellissima moglie a teatro, sia per sfoggiarla un po’ ma anche per farle apprezzare la cultura del suo nuovo paese.
Chiudo con una menzione per l’autrice. Con questo romanzo Mariangela Camocardi festeggia alla grande una carriera che forse non ha avuto tutti i riconoscimenti che meriterebbe anche fuori dall’ambito romance. 25 romanzi in 25 anni: non sono molti gli autori che possono vantare una simile produzione!
GRAZIE PER I SOGNI CHE FIN QUI CI HA REGALATO E PER TUTTI QUELLI CHE VERRANNO!
E a proposito di quelli che verranno, la stessa autrice ha affermato in almeno due occasioni diverse che sta seriamente pensando di risolvere alcune pendenze dei personaggi secondari… non possiamo che augurarcelo!
Potete vedere la videopresentazione e leggere il primo capitolo QUI
bellissima recensione!
Bellissima recensione, quando il libro è uscito non l'ho preso perchè non mi ispirava l'ambientazione della Belle epoque ma dopo questo post penso proprio che dovrò recuperarlo nell'usato!
Brava Telenad! Questo romanzo
Brava Telenad!
Questo romanzo (che è nella mia lista degli acquisti libreschi e ho già provato vincere ad un altro GA) ha tutte le premesse per piacermi: trama originale, la garanzia dello stile Camocardi e recensioni stra-positive come questa.
Grazie al primo capitolo messo a disposizione ho potuto prendermela pure io con quel chiacchierone e guastafeste del dottor Goffredi e assistere alla scena esilarante che coinvolge Falco dietro le quinte (mi sono venute le lacrime agli occhi dal ridere ).
Complimenti alla signora Camocardi per il suo traguardo dei 25 anni di romance e per i suoi meritati successi.
Quanta emozione...
Eccomi, buona serata a tutte voi, care amiche. Dire che l'emozione si rinnova ogni volta che vengo a leggere i commenti rende poco l'idea del mio stato d'animo. Inizio dalla cara amica Andreina, la prima blogger di Isn't che mi ha accolto con una bella intervista in questo salotto, e che mi ha fatto battere il cuore con le parole veramente commoventi che, più sotto, mi ha dedicato. Grazie Andreina! Con altrettanto affetto abbraccio Veronica, Maet, Libera, Miriam, Emal, con le quali condivido un'amicizia che, seppure vissuta da città lontane tra loro, è comunque intensa e tenace come le radici di un albero che cresce rigoglioso. Un caro saluto a Niki, a cui confermo che il seguito di Chi voglio sei tu è stato voluto proprio da voi, le mie care lettrici e ne sono ben felice. Grazie a Chiara, Elnora, Chiaromattino (meraviglioso nick) Poppy77, Lener, Endimione, Antonella, Dani: siete tutte molto care e vorrei che ciascuna di voi riuscisse a immaginare come mi fate sentire con il vostro apprezzamento. Un abbraccio e un saluto affettuoso a Giusy73, che tifa per le autrici italiane da sempre. Da ultima ma non ultima, ancora un grazie a Telenad per essere stata capace di trasmettere la magica atmosfera del Venus e delle sue sciantose, ma specialmente le emozioni che questo romanzo le ha suscitato.
Mariangela Camocardi
Evviva!!!
Non sapevo ci fosse un seguito: lo aspetterò con ansia.
Rinnovo i miei auguri alla signora Camocardi.
Anni dorati
Non posso che complimentarmi con Elena per la bellissima recensione, i libri di Mariangela hanno uno stile particolare e come dico spesso se avessi per le mani un libro senza il nome dell'autore , lo riconoscerei come suo senza alcun dubbio!
Ho tutti i suoi libri, ma purtroppo questo mi manca perchè ancora non sono riuscita a trovarlo...ma non demordo!
Cara Mariangela sono felice di farti, oltre agli auguri per la tua carriera, i i miei complimenti vivissimi per lo spirito e la passione che accompagna la tua vita; questa emozione la trasmetti nei tuoi libri che a sua volta viene trasmessa alle lettrici che la percepiscono ogni volta che leggono una tua storia!
Credo che al mondo ci siano tantissime brave scrittrici, ma di Mariangela Camocardi ne esiste solo una e indovinate un pò? LEI è TUTTA NOSTRA!!!!!
Come ami sempre definirti, sei un'italiana doc!
Ennesimi auguri a Mariangela...
... credo di averglieli fatti in tutte le salse, am li merita!
E complimenti a Telenad per la bellissima recensione!
Libera
Auguri Mariangela!
Prima di tutto i miei più grandi auguri alla brava e simpatica Mariangela per i suoi 25 anni!!!continua così per tanti tanti altri anni ancora!!! :)
Non vedo l'ora di leggere questo libro!E' uno di quelli segnati in rosso sulla mia lista dei desideri e immergermi in quest'epoca per me un po' sconosciuta ripetto ad altre!E dopo questa bellissima recensione ancor di più! E complimenti a Telenad anche per il bel post sui cafè chantant..mi sono immersa in un'atmosfera totalmente nuova e davvero magica,ma che come tutte le cose belle e scintillanti dietro nasconde realtà diverse(vedi la storia della Bella Otero).
Chiara
Complimenti a Elena per la
Complimenti a Elena per la bella recensione e , naturalmente, a Mariangela Camocardi per la sua bravura nel tessere trame. Io il libro l'ho già letto e l'ho trovato molto intrigante. Aspetto il seguito. Un abbraccio affettuoso, cara amica . Miriam
Bellissimi entrambi gli
Bellissimi entrambi gli articoli, complimenti Elena!
Grazie...
Che dire, ragazze? Grazie per gli apprezzamenti alla recensione, ma il merito è tutto del romanzo.
Sono particolarmente emozionata, sia perchè questo è il mio primo post nel nuovo blog, ma soprattutto per le gentili e belle parole di cui mi ha omaggiato la signora Camocardi e sono davvero tanto ma tanto contenta di quello che ha scritto sul nome Abigail... temevo di avere azzardato delle conclusioni e invece no!
Un bacio a tutte!
bravissime!
Complimenti a Telenad per questa recensione. Non c'e' storia ragazze quando un libro ti prende, la recensione vibra delle emozioni provate durante la lettura, per cui tantissimi complimenti anche alla sig.ra Camocardi che regala emozioni vivide alle lettrici con le sue storie.
Bellissima recensione
Cara Elena, una recensione molto sentita, che ti fa venire la voglia di leggere il romanzo.
Un grazie a te, e complimenti a Mariangela Camocardi, che ha sempre scelto di narrare storie intense, che sono anche uno spaccato di vita italiana, raccontato con la prosa e la maestria che identificano da sempre il suo lavoro.
Tanti baci
Grazie a Telenad per la
Grazie a Telenad per la sentita recensione e tanti complimenti a Mariangela! Io ho la fortuna di avere questo romanzo con tanto di autografo, e suggerisco di procurarvelo se ancora non lo avete. Non solo perché rappresenta le nozze d'argento di Mariangela Camocardi col romance, ma proprio per la sua storia, vivace eppure drammatica in diversi punti, che coinvolge fino all'ultima pagina. Vi immergerete in un atmosfera spumeggiante e davvero ben ricostruita, non un semplice sfondo, bensì il frutto di vera ricerca storica. Possiamo sperare in un seguito?
Bellissima recensione
Bellissima recensione complimenti! Sono davvero curiosa di leggere questo libro che non conoscevo e poi la storia sembra davvero originale.
Bravissima!
vale
Bellissima recensione!
Complimenti a Telenad per questo bell'articolo. "Chi voglio sei tu" è nella lista dei miei libri da leggere: i romanzi di Mariangela Camocardi hanno sempre saputo trasmettermi intense emozioni.
Lener
Che bella recensione Telenad,
Che bella recensione Telenad, molto persusiva. Ammetto di non aver ancora acquistato il romanzo ma è in cima alla mia lista di acquisti. Pur non avendolo letto non ho dubbi che sia un romanzo stupendo. Mariangela riesce solo a scrivere così . Hai fatto bene a ricordare la ricercatezza dei nomi che usa Mariangela perchè sono poche le autrici che danno importanza a questo particolare. Motivo per cui spesso ci ritroviamo a leggere sempre gli stessi nomi.
Un grande augurio e un abbraccio all'autrice.
Bellisssima recensione
Bellisssima recensione Telenad !!! Anche io amo tantissimo il periodo della Belle Epoque con le sue ambientazioni particolari, i vestiti bellissimi e quell'atmosfera molto bohemien! Questa storia poi mi ha proprio rapito, penso che correrò a comprare il libro!!
Auguri alla Sig.ra Camocardi per i suoi 25 anni .... di sogni!
Grazie!
Grazie Telenad per aver portato alla nostra attenzione questo nuovo romanzo di Mariangela Camocardi e per averci fatto presente la bella ed importante ricorrenza che l'autrice festeggia con questo libro.
Gli auguri più sinceri da parte di tutte noi.
Baci
Auguri!
Tanti auguri a Mariangela Camocardi per i suoi 25 anni di carriera che, con i suoi libri dalle trame mai banali e con il suo modo inconfondibile di scrivere, ha accompagnato la mia vita di lettrice. Muovevo ancora i primi passi nel mondo del romance quando ho rubato a mia madre "I pirati del lago" che conservo ancora oggi gelosamente e dopo quando ho acquistato "Il colore dei sogni" e "Sposami ancora" solo per citarne qualcuno.
E infine complimenti per la recensione, siete bravissime!
Le autrici italiane sono grandi!
Conservo molti romanzi della Camocardi,un'autrice non comune per lo stile particolare e l'italiano forbito che utilizza nei suoi libri ma è proprio questa sua particolarità che la rende diversa,unica. Riuscirei a capire se una storia l'ha scritta lei anche senza firma dell'autrice.Questo romanzo mi è piaciuto particolarmente, di solito sono attratta dal protagonista ma qui è stata Abigail a conquistarsi la mia ammirazione. Anche Falco mi è piaciuto,sembrava immaturo e superficiale invece ha rivelato a poco a poco il suo valore. Belli anche tutti i personaggi secondari,specie Denis, e spero che l'autrice scriva presto dei sequel. Intrigante la parte "noir" e l'assurda gelosia che Abigail prova per se stessa, Malya è la sua rivale ma anche la sua parte più vera.
La Camocardi ha scritto davvero un bellissimo romanzo che conserverò sempre!
Cara Telenad, ho gli occhi
Cara Telenad, ho gli occhi lucidi e vorrei abbracciarti e... e grazie per la bellissima SORPRESA, perdinci! Grazie anche a Isn't, naturalmente, per questo regalo a me e al mio romanzo. Telenad, è una grande gioia constatare come tu abbia così ben compreso i chiaroscuri di Chi voglio sei tu, le sue sfumature emotive, gli slanci del cuore, anche quando sono laceranti, ma soprattutto di aver colto la forza e il carisma dei suoi protagonisti. Quanto alla mia Abby, ho scoperto che Abigail era un nome che negli anni di fine secolo andava forte per via del Nabucco del maestro Giuseppe Verdi, dato che la protagonista dell'opera si chiama appunto Abigail. Quando scelgo il nome dei miei personaggi, so di aver scelto quello giusto quando avverto una vibrazione interiore che mi fa dire: sì, ci siamo, è proprio quello che va bene! Sono molto emozionata e mi fermo qui, ma poi verrò a ringraziare le lettrici che lasciano un commento e darò una copia autografata a una delle amiche del blog estratta a sorte. Se è possibile farlo, naturalmente. Con affetto Mariangela Camocardi