AMORE RIBELLE -THE HEARTBREAK KID

Regia di Michael Jenkins, con Claudia Karvan (Christina Papadopulos), Alex Dimitriades (Nick Polides), Steve Bastoni (Dimitri), Nick Lathouris (George), George Vidalis (Vasili).

Melbourne-Australia 1993

E’ sera. Siamo in un ordinato e benestante quartiere residenziale della middle-class australiana. All’interno di una bella villa si sta festeggiando il fidanzamento della giovane e graziosa Christina con il suo compagno Dimitri, un serio e compassato uomo d’affari. Appartengono entrambi alla comunità greca di Melbourne, e sebbene siano nati e cresciuti lì e abbiano raggiunto un’ottima posizione economica, le loro famiglie conservano ancora tutte le tradizioni e la cultura del loro paese d’origine. Il loro è un festeggiamento in grande stile, formale e impegnativo, con tanto di parenti, nonni, nipoti e bis-nipoti, pronti a consacrare l’avvenimento che da lì a qualche mese li unirà per sempre. Ma Christina non sa che lì fuori, nell’aria della notte, resa umida e scivolosa da un recente acquazzone, ci sono due occhi scuri che la fissano con avidità mentre balla con Dimitri vicino alla finestra. E’ Nick, anche lui greco. Alto, scuro, abbronzato, è una giovane promessa del calcio locale. Nick la guarda e la desidera. Nick fa scattare gli allarmi delle auto in sosta per far correre tutti gli invitati fuori e rovinarle la festa. Nick ha diciassette anni e Christina è la sua ventitreenne professoressa di Inglese.
La ragazza si è già accorta di questa passione ma tenta di ignorarla, vuole che il ragazzo studi e si applichi, ma lui sembra troppo preso dal calcio e dal rapporto conflittuale con suo padre per stare sui libri. Mentre i preparativi del matrimonio vanno avanti, Nick si fa più audace, la guarda, la corteggia in classe, le gira intorno come un predatore che ha mostrato la sua strategia ma confida sull’intensità del suo attacco. Christina vuole essere fredda e razionale, rimettere tutte le cose al loro posto, tenere le distanze, ma non ci riesce…più lui la corteggia con calore più lei si sente soffocare dall’idea delle nozze imminenti con un fidanzato troppo rigido e tradizionalista che non la comprende e vuole scegliere per lei. E quando Nick sembra ormai aver perso le speranze di conquistarla, Christina cede, cede su tutta la linea abbandonandosi ad un amore proibito e sensuale, intenso e forte che la fa sentire veramente libera anche se lasciarsi andare potrebbe costarle tutto quello che ha.

Ho scoperto questo film, una notte in seconda serata, diversi anni fa. Faceva parte di un ciclo di pellicole che venivano proposte una volta a settimana e che si intitolava “Donne al bivio”. E la nostra Christina è decisamente al bivio, dovendo scegliere tra un futuro, certo, solido e sicuro e uno, al contrario, precario, difficile anche se sicuramente….ehm diciamo….stimolante. Di certo quello che colpisce di primo acchito guardando questo film è l’intensa sensualità della trama. L’attrazione fra il giovane e atletico Nick e la sua graziosa professoressa scalda il cuore dei più scettici, facendo leva sul binomio alunno-insegnate assai ben collaudato nell’immaginario erotico collettivo e di certa e indubbia efficacia. In più la differenza di età fra i due non disturba ed è appena percepibile. Eppure…non è questa la ragione che me lo ha fatto apprezzare il film. A catturare è soprattutto il percorso verso la consapevolezza di sè ad essere il vero protagonista, a prescindere da che età si abbia quando lo si percorre. Inoltre l’evoluzione del loro rapporto nel corso della storia è graduale e credibile. I personaggi maturano grazie alle difficoltà che ostacolano il loro sentimento, senza forzare la loro natura scimmiottando comportamenti frutto di archetipi preconfezionati. Nick, ad esempio, non fa finta di essere quello che non è, e, sebbene nell’aspetto sia decisamente virile, conserva tutta l’irruenza, l’impazienza e l’immaturità dei suoi diciassette anni. Non possiamo fare a meno di restare conquistate dalla sua genuinità e dalla sua carica emotiva e riusciamo a capire come Christina ne resti affascinata . Christina, d’altra parte cede, non solo travolta dalla sensualità del suo allievo (come darle torto…lasciatemelo dire) ma anche perché si sente giovane ed è stanca di una vita e dei sogni decisi per lei da altri: matrimonio,casa figli, lavoro. Il sentimento che provano servirà come sorta di catarsi ad entrambi per trovare la loro strada e se stessi in un finale positivo ma non scontato come ci si aspetterebbe da un film del genere. Una pellicola deliziosa e godibile, che avrebbe potuto essere banale e volgarotta ma che invece riesce a raccontare i sentimenti in modo profondo e garbato e che, certamente non mancherà di regalarvi più di una calda e piacevole emozione. 

 Vale77