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Lunedì, 10 gennaio, 2011 - 21:45
Paige79

Untitled

IL PECCATO E LA VERGOGNA, 2010


 

Regia di Luigi Parisi, con Gabriel Garko (Nito Valdi), Manuela Arcuri (Carmen  Tabacchi), Giuliana De Sio (Bigiù), Eros Galbiati (Giulio Fontamara), Francesco Testi (Giancarlo Fontamara), Victoria Larchencko (Elisa Fontamara), Martine Brochard (Sylvie).
 
Nei primi anni del Novecento, il piccolo Nito viene abbandonato dalla madre e cresce in un collegio.
Da adulto, verso la fine degli anni trenta, lavora alle dipendenze di un boss della mafia romana; conosce e s’innamora di Carmen, figlia di una delle vittime del boss, una giovane esuberante e determinata a uscire dalla povertà in cui è sempre vissuta.
Nito però ha una natura violenta e cattiva, che esplode quando Carmen lo lascia dopo averlo visto picchiare a sangue un uomo; da quel momento la giovane non avrà pace, visto che Nito sviluppa nei suoi confronti una vera e propria ossessione che lo porterà a perseguitarla nel corso degli anni, usando ogni mezzo per indurla a tornare con lui…
 
 
Questa premiatissima (negli ascolti) fiction risale a settembre; visto il risultato del prodotto, avevo deciso che non valeva la pena dedicargli un post.
Ma settimana scorsa in edicola ho visto che è uscito il primo DVD al modico prezzo di 7,99 euro e mi è venuto un soprassalto di coscienza: posso permettere che qualche incauta spettatrice che abbia perso la messa in onda Tv, attirata dal fatto che la fiction è stata pubblicizzata come ”una grande storia d’amore e di passione”, spenda i suoi sudati soldini per questo polpettone malfatto e indigesto di sette puntate (fate un po’ voi i conti di quanto vi verrebbe alla fine!) ?
No, non sarebbe giusto!
E così eccomi qui, a parlarvi di questo polpettone senza capo né coda in cui - tanto per attenerci al titolo - l’unico peccato è quello di averlo seguito per tutte le sette puntate.
Chiedo scusa alle eventuali ammiratrici per i toni da me usati; ma la sottoscritta, che al contrario di molti è amante delle fiction italiane e dei loro interpreti (in primis Gabriel Garko e Giuliana De Sio) stavolta non ha potuto fare a meno di riconoscere che questa fiction è la classica ciambella riuscita senza buco…per essere clementi.
Che gli autori della sceneggiatura non si siano sforzati troppo l’avevo già intuito dal titolo, di cui non si capisce il significato, nemmeno proseguendo con la storia. Ma pazienza… non è da un titolo che si giudica un libro , quindi deve valere anche per una fiction, no?
E quindi andiamo avanti.
Fin dalla prima puntata viene il dubbio che non sia proprio una storia d’amore: in pratica, che non sia la storia del solito cattivo redento dalla sua donna. Nito infatti ha una natura violentissima, che più violenta non si può, che si può scusare solo in minimissima parte con il trauma dell’abbandono patito da bambino; e infatti andando avanti con la storia, possiamo ben dire che il “poveretto” altri non è che un malato di mente, ma di quelli pericolosi: a parte che  l’ossessione che sviluppa nei confronti della protagonista già di per sé non è certo normale, ma se poi questa ossessione lo porta a (elenco solo alcune cose):
 
- portare Carmen in un bordello per costringerla a cedere;
 
- stuprarla (più di una volta!);
 
- picchiarla (anche qui più di una volta… ma tra gli sceneggiatori c’era Rosemary Rogers per caso?!);
 
- ammazzarle il padre
 
… e altre piacevolezze simili… beh, penso proprio che se la fiction fosse stata ambientata ai giorni nostri, Nito sarebbe stato condannato all’ergastolo per stalking!
Senza contare il fatto che la fiction stessa è impregnata di violenza in modo esagerato: nel corso delle sette puntate Nito stupra più donne, inducendone due al suicidio, tortura più gente che può, ammazza metà della famiglia ebrea Fontamara, ammazza due vecchietti durante una rapina… insomma un’orgia di sangue! Che era cattivo l’avremmo capito anche senza tutte queste esagerazioni…
Basterebbe questo per bocciare la fiction; ma come non nominare la pessima recitazione  di questi tutti gli interpreti, anche di quelli solitamente bravi? Il fatto è che in tutta questa accozzaglia di avvenimenti e personaggi che si susseguono come una  girandola di puntata in puntata è difficile dare ai personaggi una pur minimo spessore psicologico, col risultato che abbiamo una serie di macchiette, tipo il buono che viene inevitabilmente fregato da tutti, la giovane innamorata dolce e ingenua (che a me, scusate, è sembrata una povera stupidina!)  che viene crudelmente tradita, il gaudioso irresponsabile che maturerà (si fa per dire!) con la guerra…e via dicendo. Insomma, approfondimento psicologico o sentimentale zero.
 
Eccetera eccetera… alle prese con personaggi di questo tipo, è chiaro che la recitazione è quella che è, ovvero ai minimi sindacali, e non sempre per colpa degli attori: se la pur simpatica Manuela  Arcuri ci ha ormai abituati a una pessima recitazione cui alla lunga non sopperisce la sua avvenenza fisica , se il volenteroso Gabriel Garko nonostante riesca a delineare un cattivissimo puro che non suscita alcuna simpatia in nessuno (lo stesso attore in un’intervista ha dichiarato che, quando si è rivisto sullo schermo, si è odiato da solo!), penso che altri personaggi e relativi interpreti, come la prostituta interpretata da Giuliana De Sio, avrebbero potuto dare molto di più.
L’ambientazione? Ovvio che se siamo nel periodo compreso tra la fine degli anni ’30 e la seconda guerra mondiale, ci saranno il fascismo, la persecuzione degli ebrei, la guerra...tutti argomenti importanti trattati come una leggerezza incredibile e sconcertante.

Come se tutto ciò non bastasse, c’è pure lo svarione temporale: nella prima puntata la sorellina di Carmen è una bimba di circa sette anni; la storia prosegue, le puntate coprono vicende in un arco di otto anni circa; arriviamo nell’immediato dopoguerra (1946 circa)… e la bambina è sempre la stessa! Le privazioni della guerra le hanno forse bloccato la crescita?!
Unica nota di merito, splendidi costumi, che stanno molto bene  se vestiti in particolare dalla Arcuri; grazie a ciò visivamente l’attrice ricorda spesso attrici famose  del cinema dei telefoni bianchi, come  Doris Duranti o Luisa Ferida…ma il paragone finisce lì, purtroppo.

Concludo dicendo che l’unico motivo che mi ha spinto a vedere tutte e sette le puntate (già dopo la seconda avrei abbandonato) è stata la curiosità di vedere che fine avrebbe fatto Nito… ma siccome si sta diffondendo la moda dei finali aperti che preludono a una seconda serie, non ho avuto nemmeno questa soddisfazione. E dopo essermi levata questi “sassolini” dalla scarpa, vi lascio libere di decidere dei vostri acquisti: la mia coscienza è a posto!
 

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Commenti

non ho firmato

non ho firmato ...........
Sandrina

inguardabile........recitazio

inguardabile........recitazione pessima ........dialoghi insulsi , trama superficialotta....... quel poco che ho visto mi ha  fatto solo ridire!!

@ Paige79 ahaha,

@ Paige79

ahaha, allora la nostra vicinanza di opinioni si interrompe qui, perchè Elisa di Rivombrosa mi ha fatto letteralmente inorridire, prima di tutto come trama, poi per la recitazione dei vari attori, infine per la ricostruzione degli ambienti che ho trovato a dir poco approssimativa, tant'è vero che dopo le prime due puntate - anzi, una e mezzo per la verità, perchè non sono riuscita nemmeno ad arrivare alla fine della seconda - l'ho mollata senza alcun rimpianto  
Che dire, tutti i gusti son gusti.
 

March Rose, mi fa paicere che

March Rose, mi fa paicere che il post ti sia piaciuto così tanto da spingerti a commentarlo e a darmi ragione!
io però al contrario di te non sono così categorica: se è vero che su questa fiction si può dire tutto il male che si vuole senza esagerare, su altre non mi pare sia la stessa cosa.
Ad esempio, ELISA DI RIVOMBROSA è- a mio avviso- una fiction fatta benissimo e accuratamente anche nella ricostruzione di ambienti e costumi, meritevole del successo che ha avuto.
Non solo in Italia, fra l'altro, visto che è stata venduta in vari paesi (FRancia, Albania, Canada, Belgio, Germania, Georgia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, quelli che ho scoperto io preparando il post), così come ROMANZO CRIMINALE (serei di tutt'altro genere e ambientazione, ma sempre comunque italiana) è stata venduta in 40 Paesi e in Francia ha ottenuto (e sta tutt'ora ottenendo, visto che siamo alla seconda serie) un grande successo.
Eccezioni?Certo, ma ci sono.
E personalmente il fatto di essere venduti in edicola non lo trovo un difetto: è successo anche alla serie di Poirot che citi tu.

a costo di farmi etichettare

a costo di farmi etichettare come esterofila, io detesto le fiction storiche italiane, e post come questo non fanno che darmi ragione.

perchè le detesto? in due parole: trame oscene (nel senso di tremende, banali e volgari), regia e sceneggiature raffazzonate, pessima recitazione, mediocri ricostruzioni d'epoca.

Chi ne ha la possibilità, guardi qualche fiction storiche prodotta dalla BBC - a parità o quasi di canone per i telespettatori, sottolineo! - e capirà in pochi minuti perchè le loro fiction sono vendute in tutte il mondo, le nostre al massimo nelle edicole delle stazioni ferroviarie italiane.

Anche se il genere non è lo stesso, guardatevi ad es. la serie dedicata a Poirot,  vedete le scene girate nella Londra e nelle campagne inglesi degli anni Trenta, confrontate la cura nel riprodurre gli arredamenti liberty, gli abiti, le auto, le stazioni ed i negozi, gli abiti e le pettinature... siamo proprio su un altro pianeta.

@mrstll: macchè cattiva, solo

@mrstll: macchè cattiva, solo giusta..quando ci vuole ci vuole!
solo con sono d'accordo col fatto che il digitale sia meglio: su Rai5 e La5 fanno le repliche esattamnete delle stesse cose che fanno ora su Rai e Mediaset(e quindi presto avremmo la rpelica anche di questo!).

@andreina: solo pena?

@§Veronic: idem come sopra.

@Pussy: non è che l'ahnno massacrata, è proprio fatta male in partenza..coi piedi, per dire.
a me Garko piace, ma qui era proprio inguardabile!

@Vero, la ARcuri è sempre uguale, anche perchè (come Garko del resto) fa sempre los tesso ruolo..solo quello sa fare del resto.

@Eh gia, ci sarà un seguito..mi spaice ma qui vi dovrete arrangiare da sole, perchè io non lo seguirò!

D'accordissimo su

D'accordissimo su tutto.
L'unica che mi è piaciuta è stata la De sio ( ho visto 2 puntate).
Quindi, ahimè, ci sarà un seguito?
P.S. Hai ragione: i costumi sono straordinari.
Ciao!!!

Io ne ho visto dei frammenti

Io ne ho visto dei frammenti qua e là , durante lo zapping pubblicitario (meno male che guardavo altro!), e ne sono rimasta orripilata, sia per la violenza inaudita che per la recitazione scadente.
Gabriel Garko mi è piaciuto in altre fiction come "L'onore e il rispetto" e "Il sangue e la rosa" . La Arcuri è sempre uguale, qualunque ruolo interpreti.

Bella recensione Paige, mi hai regalato diversi sorrisi :-D

Emy

Ciao sono Pussy. L'Arcuri

Ciao sono Pussy.
L'Arcuri come sparare sulla Croce Rossa? No, mettiamoci una croce sopra e depenniamola definitivamente dal mondo del cinema. Definirla "attrice" potrebbe offendere moiltissimo la categoria !
Garko, Garko chiii? ah il bronzo di Riace? Eh si, proprio una faccia di bronzo nella recitazione (si deve definire così quello che fa in tv?).
Si apprezza moltizzimo come statua nelle ville o nei musei, quando recita............ beh, è meglio che torni a fare la statua.
Hanno massacrato questa fiction e hanno costretto i volenterosi (come me) a rinunciare alla visione dopo i primi 45 m' (compresi gli spot pubblicitri)  e a girare canale.
Brava Paige
Baci
Pussy

Io non sono riuscita ad

Io non sono riuscita ad andare oltre la prima puntata, che ho concluso comunque a fatica. Io amo le fiction in costume e anche se questo non è il periodo che preferisco la trama non era male. Il problema per me è sta la scelta del cast. Artisticamente parlando non apprezzo nè Garko nè l' Arcuri perciò mi è stato impossibile affezionarmi ai loro personaggi.
Come mrstll, da quando c'è il digitale guardo solo quello tanto che ho perfino ritrovato dei vecchi telefilm che mi piacevano, ma non ero riuscita a seguire.

Oddio meno male che non ho

Oddio meno male che non ho guardato questa fiction!
Sinceramente anche se mi piace molto Gabriel Garko, trovo la recitazione di Manuela Arcuri pietosa !

Peccato che l'abbiano girato,

Peccato che l'abbiano girato, e una vergogna che questi due vengano considerati attori!
sono cattiva, lo so!

Personalmente da quando c'è il digitale mi sono rifugiata nelle reti "minori" (RAI4, Rai5, Iris, RaiMovie, qualche volta La5) e sui canali di Mediaset Premium. Le reti generaliste alla sera non le guardo mai! A parte il telefilm Castle

Grazie a tutte..ma

Grazie a tutte..ma allora...ho forse raggiunto il mio scopo umanitario?!

@elnora: a me invece ambientazioni di questo tipo piacciono, come mi piacciono quelle dell'800...però se fatte bene!
Sarò ipersensibile, ma non sopporto di vedere trattati certi argomenti tragici con tanta leggerezza.
Per quanto riguarda il nome di Nito ti dirò: ogni volta che lo sentivo non potevo non pensare a un terribile boss mafioso con lo stesso nome...

@Lucy-one: ecco brava,come ti dicevo già dal titolo si capisce il pordotto...

@Vale: io, coem hai letto, la contrario di te pur non guardando molto la tv(quasi nulla) amo molto il genere della fiction. Come in tutte le cose ci sono prodotti buoni e prodotti scadenti, e così anche tra gli attori, fermo restando che spesso si giudica soprattutto in base ai propri gusit.
Gabriel Garko non mi dispaice come attore, in altri contesti ha dato buone prove di sè, ma purtroppo ritengo che essere relegato al ruolo di "bello e dannato" gli impedisca di migliorarsi ed esprimersi in maniera più valida.
Manuela Arcuri....dài poverina, è come sparare sulla croce Rossa!

Amo molto i vecchi scenggiati che nomini anche tu, ma lo sai che una volta molti critici ritenenvano scadenti anche quelli?
Sul modo di trattare gli spettatori italiani concordo pienamente!

@Antonella: che sia bello o brutto, un libro è di molto preferibile al programma di cui sopra!

@Morena:Io invece non ritengo che le fiction italiane siano necessariamente peggiori di quelle estere, anche se non ne ho viste molte di quest'ultime: in molti casi il problema degli italiani è che sono esterofili per froza.
E' ovvio che si può sempre migliorare: ma sai che glis tessi scenggiati che tu citi, con relativi interpreti (e di cui io ho un'intera collezione!) all'epoca non erano valutati tanto coem adesso?
Lo stesso la cinema: parli di Sordi, che però molti critici dell'epoca (al pari di Totò, Peppino) e altri, li ritenevano di serie B...senza contare che, coem tutto cambia, cambia anche il cinema e gli attori e non si può certo pretendere che gli attori di oggi siano uguali a quelli del passato( in molti casi...prtroppo!).Anche il cinema di Hollywood non produce più film come VIA COL VENTO e BEN HUR...

@DannyMo: grazie,allora per quanto mi riguarda cercherò di "avvertire" su fregature e non!

@

Bella idea quella di

Bella idea quella di avvertire di certe fregature, così ci si può regolare di conseguenza !!!
Personalmente negli ultimi tempi non ho seguito le fiction, quindi non posso esprimermi più di tanto, però trovo che la tv ultimamente sia  veramente scaduta di qualità visto che propone principalmente reality, talk show dove tutti urlano e da casa non si capisce nulla oppure programmi tipo ''Amici'', ''Uomini e donne'' e simili dei quali non ho ancora capito il senso.
Non voglio generalizzare, sicuramente qualcosa di buono sicuramente ci sarà in onda, però al momento la sera preferisco un bel libro ( così smaltisco un pò di arretrato) oppure il pc che mi mantiene comunque in contatto con il mondo anche senza seguire il telegiornale.
DannyMo

ciao complimenti per il

ciao complimenti per il simpaticissimo post! concordo con te e con poppy, queste fiction sono inguardabili!!! purtroppo come avete già scritto non ci sono belle prospettive quindi non rimane che...leggere !!!!
ciao
daniela

Eh, non posso non essere

Eh, non posso non essere d'accordo con Vale/Poppy77!
Onestamente tutte queste fiction non mi piacciono, non mi interessano e mi sembra che in Italia non siamo più capaci di realizzarle: manca classe, eleganza, bravura, attori Veri a 360°, registi.....
Sempre a mio modesto parere, spesso e volentieri le produzioni italiane hanno letteralmente rovinato dei capolavori della letteratura per non parlare dei "storici"...
Gli sceneggiati degli anni 60/70 erano a dir poco splendidi e gli interpreti erano erano Veramente attori; con una gavetta alle spalle di teatro non indifferente......
Mettiamo a confronto i nostri vecchi attori che hanno interpretato sceneggiati/Mini serie TV  come  Gassman,  Giordana, Volontè con Garko, Arcuri, Capotondi, etc????? No, non cè storia...........
Per non parlare del cinema....una volta avevamo Sordi oggi abbiamo Checco Zalone....!
Scusate, sono uscita dal seminato; piccolo sfogo...chiedo scusa!!!!!!
Brava Paige!
Ciao
Morena

Onestamente guardo

Onestamente guardo pochissimo la tv; perciò, quando sento parlare animatamente di fiction, non ho elementi di risposta. Di conseguenza sono molto grata al tuo post che mi ha aggiornato in materia. Oltre tutto, mi ha confermato che faccio proprio bene a preferire la lettura di un buon libro!
I miei complimenti e un abbraccio
Antonella

Personalmente ritengo che la

Personalmente ritengo che la patinata "premiata ditta" Garko/Arcuri, ormai un Must nel nostro panorama televisivo, sia quanto di peggio si possa trovare in circolazione. Tutte le volte che ho provato a guardarli mi sono vista costretta alla fine a cambiare canale  perchè mi vergogno letteralmente per loro e non reggo alla loro interpretazione stereotipata da recita di quinta elementare (con tutto il rispetto per i bimbi che recitano negli spettacoli di fine anno che secondo me sono moooolto pià bravi)Ma la cosa che mi fa arrabbiare di più è che il concetto che sta dietro a tutto questo: sceneggiatori e registi di un certo tipo di televisione sono convinti che agli spettatori basta dare due attori di bella presenza, un po' di sesso e sangue per farli contenti!!! Chissene importa se i dialoghi fanno schifo, la storia acqua da tutte le parti e gli attori imitano i cani che ululano alla luna....
Come invidio i miei genitori che avevano sceneggiati di qualità come Cime Tempestose, La Freccia Nera etc....
Ovviamente questa è la mia opinione personale e non voglio offendere nessuno sebbene l'abbia espressa con un certa veemenza...so solo che la prossima "perla" cinematografica "Bang Bang"(il titolo è tutto un programma) in arrivo sui nostri schermi con la premiata ditta sopra citata sicuramente non la guarderò!

baci

vale

Bella recensione Paige, molto

Bella recensione Paige, molto interessante ed utile.
Io non ho visto la fiction, Mi aveva bloccato in parte il titolo...non me l'ero sentita di guardare sette puntate di peccati e vergogne varie...che tristezza! Poi ne ho sentito parlare bene e mi sono quasi pentita di non aver almeno provato...ora so che ho fatto bene!
Grazie!
Lucy-one

E' una recensione

E' una recensione godibilissima e mordace.
Io sono un po' stufa di queste ambientazioni della Seconda Guerra mondiale,  tra persecuzioni e fascismo, mi sembra un contesto un po' sfruttato e se è vero che io per i cattivi ho un certo debole, questo Nito potrebbe scoraggiare anche me...forse, ( il nome è terrificante effettivamente per come suona). Il primo episodio credo lo guarderò e ti farò sapere.

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