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ESCE IN LIBRERIA LA FIGLIA DEL DECORATORE ( The Glass Painter’s Daughter), di Rachel Hore, EDIZIONE CORBACCIO.
Sono dieci anni che Fran Morrison manca da Londra. Dieci anni trascorsi a inseguire la sua carriera di musicista, ma soprattutto a fuggire da un padre amatissimo ma ombroso e difficile, chiuso nel dolore per la morte della moglie di cui non ha mai parlato alla figlia, che all'epoca aveva solo due anni. Ma adesso Fran è tornata, ed è lì, davanti alla vetrina di Minster Glass, la bottega artigiana dietro Westminster dove suo padre crea vetri meravigliosi. L'uomo è molto malato, e ha bisogno di lei. E soprattutto serve qualcuno che mandi avanti l'attività, visto che Zac, l'assistente del padre, non può fare tutto da solo. Bisogna portare a termine un incarico importante: il restauro della splendida vetrata di una chiesa, che raffigura un angelo. E cercando di sistemare i frammenti di vetro colorato sulla traccia dei documenti trovati nel laboratorio, Fran scopre che dietro quest'opera d'arte si nasconde una storia d'amore avvenuta un secolo prima. A raccontargliela sono proprio le pagine del diario di una certa Laura, vissuta in quella stessa zona di Londra alla fine dell'Ottocento. Ma qual è il legame di Laura con l'angelo? E quello di Fran con Laura? Mentre riannoda i fili del suo passato, ritrovando gli amici d'infanzia, Fran si immerge ogni sera in quella storia affascinante che, via via che si dipana, si rivela sorprendentemente vicina a lei...
Nota di Paige79: Dall'autrice del "Giardino dei ricordi", una nuova, splendida storia romantica ambientata nel cuore di Londra, dove in una bottega, c’è una vita da ricomporre sulle tracce di un vecchio diario, c’è anche un antico angelo da ricostruire.
Responsabile editoriale per la narrativa di una casa editrice londinese, Rachel Hore collabora con il Guardian, l’Independent on Sunday e Literary Reviews, e insegna Editoria presso l’University of East Anglia. Vive a Norwich, nel Norfolk, con il marito, lo scrittore D.J. Taylor, e i loro tre figli. Il suo primo romanzo, "Una casa da sogno", è stato pubblicato con successo da Corbaccio.
@ Paige79 e MarchRoseGrazie
@ Paige79 e MarchRose
Grazie per le informazioni, penso che lo comprerò, e comunque gli spoiler mi piacciono.
carla86
ho cercato quache
ho cercato quache informazione, e confermano quel che ha già detto Paige, cioè l'elemento predominante sembra essere il mistero, ed il collegamento tra le vicende di Laura nel passato e di Fran nel presente. C'è anche una stpria d'amore, anzi addirittura un triangolo amoroso.
Ti metto i links di siti inglesi e americani dove potrai trovare più informazioni, ma attenzione, raccontano parecchio della trama, se preferisci evitare gli spoiler è forse meglio stare alla larga, sopr. dalla prima:
http://vulpeslibris.wordpress.com/2010/03/25/the-glass-painters-daughter-by-rachel-hore/
http://bcfreviews.wordpress.com/2010/01/22/the-glass-painters-daughter-by-rachel-hore/
http://www.amazon.co.uk/product-reviews/1847391400/ref=cm_cr_dp_synop?ie=UTF8&showViewpoints=0&sortBy=bySubmissionDateDescending#RFRIFLA4GJ1HQ
cara Carla86, da quello che
cara Carla86, da quello che ho trovato in internet l'elemento predominante dovrebbe esere ancora una volta il mistero, legato al legame che la protagonista ha con la misteriosa figura del passato con cui viene a contatto.Npn mancano comunque le dinamiche familiari, visto che la protagonista ha un rapporto burrascoso con il padre...di più non so dirti!
La trama di questo libro mi
La trama di questo libro mi sembra carina, il genere che mi piace, però della Hore ho letto Una casa da sogno un paio d'anni fa (credo) e non mi era piaciuto granché, non sono nemmeno riuscita a finirlo e l'ho regalato. Non mi piaceva perché si soffermava molto di più sulle difficoltà in famiglia che sul "mistero" da risolvere sul passato della protagonista e della sua amica e che invece è quello che mi aveva attratto della trama di questo libro.
Qualcuna di voi sa invece qual è l'elemento predominante de La figlia del decoratore? Visto che, a quanto sembra, la protagonista non è moglie e madre mi sembra positivo, non che abbia qualcosa contro mogli e madri ovviamente, ma siccome io non lo sono mi risulta difficile mettermi nei panni di una protagonista che pensa solo a questo. Grazie mille.
carla86