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RECENSIONE: IL VENTO DEL PASSATO ( Tempting Harriet ), di Mary Balogh
Prima pubblicazione anno: 1994
Edizione originale: Signet Regency Romance
Pubblicato in Italia da: Arnoldo Mondadori, serie I ROMANZI, n.680, agosto 2005.
Livello di sensualità: warm (caldo)
Ambientazione: Inghilterra,1800.
E’ il terzo e ultimo romanzo della serie SULLIVAN.
Finito il periodo di lutto per la morte del marito, Lady Wingham, al secolo Harriett Pope, accetta l’invito di alcuni amici a trascorrere la Stagione a Londra. Qui con il cuore in gola rivede il suo mai dimenticato primo amore, Lord Archibald Vinney, che sei anni prima, sfruttando il fatto che era solo la dama di compagnia della contessa Clara Sullivan, aveva cercato di convincerla a diventare la sua amante, ottenendo per ben due volte un netto rifiuto nonostante l’attrazione reciproca.
Rivedendolo, dopo tutti questi anni, capisce che il sentimento, che essa credeva affievolito o scomparso, in realtà non è mai cambiato… e lo stesso vale per lui, Archie, lo scapolo più ambito della stagione, che si trova costretto dalla ferma volontà della nonna a mettere finalmente fine alla sua condizione di scapolo per prendere moglie e continuare la stirpe.
Quando rivede Harriet capisce di non averla mai dimenticata, e consapevole del fatto che non potrà mai portarla all’altare in quanto di rango inferiore al suo, le propone nuovamente di diventare la sua amante fino alla fine della Stagione. Contro tutti i suoi principi Harriet accetta
Chi ha letto il precedente BALLANDO CON CLARA ricorderà bene i personaggi di Archie e Clara: lui era l’amico libertino di Freddie Sullivan, e lei la virtuosa e rispettabile, ma povera, dama di compagnia della protagonista. Erano protagonisti di una storia di sottofondo in cui erano attratti reciprocamente l’uno dall’altra, ma lei rifiutava in blocco la sua proposta di diventare la sua amante, sentendosi degradata da una tale scelta, nonostante il nascere di un sentimento fosse innegabile per entrambi. Ma si sa, un futuro duca non può frequentare chi vuole… e così i due si separano.
Li ritroviamo sei anni dopo in questo romanzo dove assurgono al ruolo di protagonisti: in questi sei anni sono successe molte cose. Harriet ha sposato un gentiluomo di campagna molto più anziano di lei, col quale ha vissuto serenamente e che purtroppo è morto lasciandola con una bimba piccola; ora è una lady a tutti gli effetti, anche se di livello inferiore a quello di un duca, e può permettersi di frequentare il bel mondo londinese, di essere presentata agli amici giusti e, perché no, di trovare un secondo marito adeguato ai suoi sentimenti. Devo dire che il personaggio di Harriet mi ha annoiato e incuriosito allo stesso tempo: annoiato perché a ogni pagina vengono ribaditi i suoi principi virtuosi, non esagerati, ma trovo che il troppo sfoggio della virtù finisca per annoiare se decantato troppo spesso. Mi ha invece incuriosito il modo in cui Harriet si pone di fronte agli eventi: a volte sembra una persona capace di prendere delle decisioni da sé, valutandone rischi e conseguenze (come quando accetta di diventare l’amante di Tenby ), altre volte è come se si lasciasse trasportare dagli eventi senza essere in grado di opporsi, in balia della volontà altrui. Un bel personaggio, dopotutto.
Invece Archibald, detto Archie, duca di Tenby,che già nel primo romanzo avevo trovato oltremodo antipatico e irritante, anche qui non è migliorato: sempre irritante nel presumere di essere irresistibile, indeciso fino all’ultimo sul da farsi ( si può capire, data la sua posizione.. ma non fino all’ultima pagina! ) ma ben deciso a manovrare le cose a suo piacimento, ingannando perfino sé stesso sulla natura dei suoi sentimenti per Harriet.
Per il resto un tipico romanzo Balogh, ben scritto e con personaggi secondari davvero notevoli ( indimenticabile la zia Sophie ); ha buone probabilità di piacere alle ammiratrici dell’autrice.
Tiziana
Ho letto Ballando con Clara e
Ho letto Ballando con Clara e mi è piaciuto molto, mentre questo non mi ha colpito più di tanto.
Come tanti libri delle Balogh, (e non solo lei) alcuni sono meravigliosi altri alquanto piatti!!!
Ciao a tutte, devo
Ciao a tutte, devo annovararmi anche io tra le fans di BALANDO CON CLARA, che ho trovato nettamente superiore rispetto a questo titolo per vari motivi ( Maet, se non l0hai letta e magari ti interessa, c'è la mia recensioen su questo blog).Non credo però che questo abbai influenzato il giudizio non del tutto positivo su IL VENTO DEL PASSATO, purtroppo è che probabilmente i protagonista già di per sè avevano poco da dire.
Tiziana
Questo è stato il primo
Questo è stato il primo romanzo della Balogh che ho letto e nonostante alcuni dettagli che non mi hanno convinta del tutto, sono rimasta folgorata. Era del tutto diverso da altri Romance e molto meno superficiale, la capacità dell' autrice di descrivere pensieri e sentimenti dei suoi personaggi l'ha fatta divenire una delle mie favorite. Avendo letto in seguito molti altri suoi libri, questo si colloca in una posizione mediana come qualità, però lo ricordo sempre con simpatia. Ballando con Clara invece posso affermare tranquillamente che l'ho amato molto, il protagonista non passa da libertino a marito modello in un batter d'occhio e senza conseguenze, ma attraverso un percorso lungo e doloroso. Non ho mai letto nessun altro libro in cui questo sia descritto così, in genere tutti passano da debosciati ad eroi romantici in una pagina e mezza ed è un poco irritante. Di certo se non si ama lo stile della Balogh nessun dei due romanzi potrà operare la conversione, altrimenti è una lettura consigliata.
Maet
io ho letto Ballando con
io ho letto Ballando con Clara e l'ho trovato terribile. Questo non l'ho letto... ma come ho detto in un commento a un altro post, la Balogh non è propriamente il tipo di scrittrice adatto ai miei gusti.
Ciao io ho adorato ballando
Ciao
io ho adorato ballando con Clara, mentre per questo romanzo sono sulla stessa linea di Tiziana.
Baci
Cris
Io invece non avevo letto
Io invece non avevo letto Ballando con Clara per cui quando ho cominciato questo sono partita dal nulla e devo dire che sebbene abbia versato qualche lacrima alla fine non mi ha convinto più di tanto. Condivido la recensione di Tiziana. ^_^
A me, diversamente da altri
A me, diversamente da altri commenti che ho sentito in giro, Ballando con Clara era piaciuto molto. Per questo forse quest'ultimo libro della serie mi aveva delusa molto. Anche perchè mi sembrava che la trama fosse costruitta sul nulla. saluti