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RECENSIONE: L’ALBA DI UN NUOVO GIORNO, di Ornella Albanese
Prima pubblicazione anno: 2007
Edizione originale: Arnoldo Mondadori, serie I ROMANZI, n. 781
Livello di sensualità: warm ( caldo)
Ambientazione: Italia, XIX secolo.
Il duca Augusto Artieri, in vacanza in Sicilia presso l’amico Aleardo, mentre sta cavalcando all’alba nel bosco viene colpito da una visione che lo incanta: una giovane donna bionda ed eterea che gioca leggiadra nei pressi di un ruscello, seguita da un gigante rozzo che non la perde di vista un minuto, e che la chiama principessa.
Rimane talmente affascinato dalla bella sconosciuta che dopo giorni di appostamenti vani, riesce a conoscerne almeno il nome : si chiama Aurora e il suo amico, un ragazzo mentalmente ritardato, Bartolo. Tra Aurora e Augusto è colpo di fulmine, tanto che lui le promette che tornerà presto a prenderla per sposarla.
Ma quando torna a casa a Firenze viene improvvisamente travolto dai doveri che impongono la sua posizione, soprattutto dopo il colpo apoplettico che ha ridotto il padre immobile in un letto: e così Augusto rinuncia al suo sogno, fidanzandosi con la tranquilla cugina Enrichetta, occupandosi della madre, della sorella Virginia e dell’eccentrico zio Adalberto. Quando ormai il suo destino sembra ormai rassegnato ad una vita dedita ai doveri, Aurora ricompare improvvisamente nella sua vita , scompigliandola di nuovo…. e questa volta in modo molto più decisivo.
Leggendo questo romanzo di Ornella Albanese mi è sembrato per molti aspetti di leggere una favola; partendo dall’inizio, quando viene narrato il primo incontro tra i due protagonisti, in un ambiente bucolico che contribuisce ad aumentare la già forte sensazione favolistica che si prova nella descrizione di come Aurora appare ad Augusto quando lui la intravede: non a caso viene paragonata a una ninfa. A me personalmente è sembrata una specie di fata messa sulla via del protagonista da qualche forza benigna per premiarlo dei suoi sforzi per condurre una vita onesta e corretta, abbastanza sacrificata ai bisogni della famiglia e ai doveri imposti dal suo grado, perché Augusto è così: un giovane responsabile e maturo che, nonostante covi voglia di evasione sotto la cenere, sa frenare i suoi impulsi per assolvere ai suoi obblighi,anche se questo non è sempre positivo… e anche qui l’arrivo improvviso di Aurora nella sua casa appare come una specie di “pro memoria” su questo fatto. Aurora è la luce, è come un raggio di sole nella vita del protagonista… la trama in sé non ha nulla di nuovo, e anche i personaggi: c’è la cattiva di turno( nota subito al lettore ma non altrettanto agli altri personaggi), la madre rigida e severa che dimostra una certa sensibilità e giustizia, la sorellina felice e svagata che attraverso un dolore maturerà trovando anch’essa il vero amore, lo zio nobile ma stravagante e apparentemente matto… tutti personaggi non certo nuovi ma che la Albanese è capace di rendere con una freschezza tale che diventano personaggi che vivono di luce propria, e ognuno porta il proprio apporto alla storia.
Senza contare il giallo che, anche se con finale prevedibile, tiene comunque vivo l’interesse del lettore su come si arriverà alla risoluzione finale.
Insomma un libro davvero ottimo!
Tiziana
Grazie a tutti per i
Grazie a tutti per i complimenti, spero davvero di aver reso giustizia a questo bellisimo romanzo e alla sua bravissima autrice.In particolare mi è piaciuto il commento dell'autore anonimo, in quanto penso anche io la stessa cosa dei romanzi di Ornella Albanese.
Tiziana
Io ho letto questo libro e
Io ho letto questo libro e sono rimasta piacevolmente stupita. Avevo già letto altri libri di quest'autrice ma non mi avevano convinta ma dopo questo mi ha ricordato per certi versi qualcosa della Camocardi: per esempio il modo di comportarsi della madre di Augusto. Forse sbaglio ma questa è stata la mia impressione.
Complimenti Tiziana per la recensione! ^_^
Complimenti per la
Complimenti per la recensione, Tiziana!
Io ancora non ho letto il libro, ma lo farò presto!
Susa
ornella Lbanese è una grande
ornella Lbanese è una grande scrittrice che rende le sue storie intriganti, leggere e dolci come una giornata di primavera è Tu gli rendi giustizia.
Brava tiziana come sempre le
Brava tiziana come sempre le tue recensioni mi invogliano la lettura e non il contrario perchè sai rivelare quel poco che basta per attirare la mia attenzione senza svelare nulla di più del libro!
il libro di Ornella è una delle prossime letture che mi voglio gustare in tranquillita!!!