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SEDUZIONE ( Seduction), di Amanda Quick
Prima pubblicazione anno: 1990
Edizione originale: Bantam
Pubblicato in Italia da: Originale Euroclub, 1994; Arnoldo Mondadori, serie I ROMANZI, maggio 1995; serie I ROMANZI ORO, n. 1, marzo 2001.
Livello di sensualità: warm (caldo)
Ambientazione: Inghilterra,primi ‘800
La giovane Sophy riceve la proposta di matrimonio da Julian, conte di Ravenwood, uomo con fama di essere enigmatico e chiuso, soprattutto a causa del suo disgraziato primo matrimonio con la misteriosamente defunta e squilibrata Elizabeth. Ma nonostante qualsiasi ragazza di campagna di una certa età come lei ringrazierebbe il cielo per una simile occasione, la nostra Sophy, donna con interessi letterari e grande intenditrice di erbe, non ha nessuna intenzione di lasciarsi sopraffare dalla realtà matrimoniale di molte altre donne: perciò proprone al marito un curioso patto in cui lui si impegna in tre cose:
1- lasciare amministrare liberamente i proprio beni personali alla moglie;
2- Non limitare in alcun modo le sue letture;
3- Soprattutto, rinunciare ai rapporti coniugali per tre mesi:
Il conte accetta, convinto di aver a che fare con una malleabile ragazzina di cui non tenere troppo conto, soprattutto per il terzo punto, quello che gli preme di più: ma da subito si accorge che Sophy è ben determinata a vedere rispettato l’accordo. Le vicende coniugali dei due si intrecciano con un giallo che è alla base di tutte le paure di Sophy riguardo all’amore, e che riguarda la vicenda di Amelia, la sorella della contessa, suicidatasi qualche anno prima dopo che il suo amante l’aveva abbandonata incinta. Sophy è decisa a trovare il misterioso seduttore per vendicare la sorella, e gli unici indizi che ha sono due : era l’amante della precedente contessa e un misterioso anello con uno strano simbolo….
Una costante che ho finora notato nei romanzi di Amanda Quick è l’originalità delle sue eroine: donne intelligenti, determinate, con un gran senso dell’indipendenza e sicuramente antenate delle femministe nello percorrere il cammino verso la parità dei sessi. Sophy non fa certo eccezione: se non bastasse l’accordo prematrimoniale, che nel corso della storia scatenerà divertenti e intriganti situazioni tra i due sposi, leggete l’episodio che riguarda il duello…davvero spassoso e allo stesso tempo interessante in quanto permette di capire a fondo il pensiero della protagonista e la sua coerenza con esso. Ma Sophy conquista anche per la sua imperfezione: quel suo avere sempre qualcosa fuori posto ( un nastrino pendente, una piuma rotta sull’acconciatura), la sua capacità di mettersi in situazioni complicate o imbarazzanti, la paura di lasciarsi andare all’amore dovuta al ricordo della brutta esperienza riguardante la sorella…insomma penso che molte di noi potranno ritrovarsi in lei, e per questo seguire ancora più volentieri le sue vicissitudini nel romanzo..
Julian, conte di Ravenwood, è invece il tipico eroe dei romance: duro, segnato da un primo matrimonio terribile, ha fatto tesoro delle esperienze passate ed è deciso a non lasciarsi più andare ai sentimenti e a dominare sulla situazione matrimoniale: proprio per questo suo carattere rende divertente il vedere Sophy gli renda involontariamente movimentata la vita, trascinandolo nelle situazioni più impensabili!
E ancor più divertente e coinvolgente è il racconto dell’opera di seduzione reciproca dei due personaggi. E per finire altra nota curiosa: la Quick è l’unica autrice che abbia conosciuto finora che nei suoi romanzi introduca il tema di storie d’amore saffiche…a meno che non abbia male interpretato io la coppia formata dalla zia di Julian e dalla sua amica!
Tiziana
Sicuramente il mio libro
Sicuramente il mio libro preferito della Quick! Forse perché è anche il primo che ho letto e quindi ne ho potuto apprezzare appieno l'originalità (che, a mio modesto avviso, non è tra le virtù di questa comunque brava narratrice: leggendo i suoi romanzi non riesco a liberarmi dell'impressione i suoi libri e personaggi tendano un po' ad assomigliarsi tutti). "Seduzione" è una storia piacevolissima! E complimenti a Tiziana per la sua perfetta recensione.
mi è piaciuto molto proprio
mi è piaciuto molto proprio perchè la protagonmista non era la solita "perfettina".Per quanto riguarda la natura del rapporto tra la zia e la'amica, l'autrice lo fa capire chiaramente senza ombra di dubbio... non lo avevo notato in nessun altro libro... E' molto dolce la descizione di quando lei se ne accorge, dopo che la zia era stata male, e le lascia sole. ciao Marianna
Anche ne L'INGANNO, sempre
Anche ne L'INGANNO, sempre della Quick, c'è una coppia di questo tipo.
Tiziana
@Liz non ho letto il libro
@Liz
non ho letto il libro della Coulter che dici ( è nella mia famosa pila a 3 cifre...), però a parte questa almeno un'altra storia di amore saffico nei romance storici me la ricordo:
è nel 4o libro della saga Bedwyn, La tentatrice ovvero Slightly tempted, ed è la ragione per cui la fidanzata di Wulf si fa ... piantare.
Trovo delizioso questo
Trovo delizioso questo romanzo, ma quello che mi ha colpito è il riferimento dell'amore saffico tra la zia di lui e l'amica.
Se non sbaglio, la Coulter ne Il tesoro dei Whyndam fa un chiaro riferimento all'amore che lega la sorella maggiore della protagonista all'amica. Qualcuno se lo ricorda?
Liz
ASSOLUTAMENTE UN KEEPER!!!
ASSOLUTAMENTE UN KEEPER!!! :-)
uno dei più bei romanzi della Quick (anche se di lei mi piacciono tutti gli storici). Invece devo ancora scoprirla come contemporary.
Anch'io ho letto questo
Anch'io ho letto questo romanzo ed è stato uno dei primi di quest'autrice. Sono pienamente d'accordo con te Tiziana. ^_^
ciao anche a me questo
ciao
anche a me questo romanzo è piaciuto molto.
La Quick è una scaccia pensieri straordinaria. Lo consiglio e grazie a te Ty per la bella recensione.
Baci
cris
Premetto che adoro la Quick,
Premetto che adoro la Quick, ma questo romanzo è un capolavoro! Il personaggio femminile, Sophy, è troppo divertente e l'autrice riesce a creare delle situazioni ironiche e romantiche allo stesso tempo. Si legge di questi due personaggi che non c'enrano niente l'uno con l'altro ... ma che conoscendosi cominciano a comprendersi ... bellissimo. Lo consiglio vivamente!
Un bacio. Barbara (Lalletta)