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RECENSIONE :
UN AMORE DA SPIE (The Spymaster's Lady) di Joanna Bourne
Publisher / Editore: Berkley
Publication date: 2008
Genre and setting / Genere e ambientazione: Historical, Regency England 1802 / Storico, Inghilterra periodo Regency 1802
Format: Paperback
Sensuality Rating / Livello di Sensualità: warm / caldo
Edizione Italiana: Romanzi Mondadori n. 921
Collegamenti con altri libri / Connection to other books :
Joanna Bourne ha scritto quattro romanzi che risultano collegati tra loro grazie ai personaggi, che appartengono al servizio di spionaggio inglese nel periodo compreso tra gli anni 1790 e 1818. Tali collegamenti però non influiscono sulla loro lettura individuale, essendo anche stati scritti senza seguire alcun ordine.
Infatti il primo romanzo della Bourne, Her Ladyship Companion, uscito ancora nel 1983, sarebbe in realtà l’ultimo in ordine cronologico, mentre l'ultimo pubblicato sarebbe in realtà da considerare il primo.
- The Forbidden Rose, ambientatno nel 1794, protagonisti Marguerite de Fleurignac e William Doyle
- UN AMORE DA SPIE (The Spymaster's Lady) storia di Grey e Annique, ambientato in Inghilterra e Francia nel 1802
- My Lord and Spymaster, storia di Sebastian e Jessamyn, ambientato a Londra nel 1811
- IL CASTELLO DI VINTON ( Her Ladyship Companion) storia di Giles Tarsin, ambientato in Cornovaglia tra il 1815 e il 1818
Trama :
Dopo una rocambolesca fuga da una prigione francese, Robert Grey scopre di avere come complice l’inafferrabile spia nemica Annique Villiers, meglio conosciuta come “Cucciolo di volpe” per la sua scaltrezza e la sua intelligenza. Come capo dello spionaggio di Sua Maestà, Robert deve ora trovare il modo di portarla in Inghilterra e farsi consegnare i “piani di Albion”, ovvero i piani di Napoleone per invadere l’Inghilterra. Mentre i destini dei due paesi dipendono da questo segreto, Annique e Robert si trovano a combattere contro una passione tanto impossibile quanto irresistibile
RECENSIONE by NAAN
rating : 9/10
Bello, bello, bello! Il mio entusiasmo si deve a diverse ragioni, innanzitutto questo romance è anche una avvincente spy–story d’epoca napoleonica, ha un’eroina speciale che tiene testa a un eroe altrettanto carismatico, quindi eccezionale equilibrio di forze e di caratteri, e infine uno stile narrativo scorrevole, piacevole, capace di far rimanere col fiato sospeso, di commuovere e di far ridere. Brava l’autrice a catturare l’attenzione del lettore e nel ritrarre questi personaggi, facendoli però scoprire un po’ alla volta, tanto che di loro niente risulta scontato fino all’ultima pagina.
Di particolare effetto alcuni colpi di scena splendidamente regalati dall'autrice che ci fanno vedere entrambi i personaggi sotto luci differenti.
Credibile e pieno di suspense anche l’intreccio spionistico, Annique è in possesso di un segreto che può distruggere sia l’Inghilterra e che la Francia: i fantomatici “Piani di Albion” che riportano i piani dell’invasione dell’Inghilterra da parte di Napoleone.
Spie da entrambe le parti le danno la caccia per venirne in possesso, e la sua vita è in grave pericolo dalla prima all’ultima riga. La soluzione finale, tramite la quale Annique priverà questi piani della loro importanza, rendendoli così inutili e salvando entrambe le nazioni, è davvero inaspettata, così come è inaspettata l'incredibile rivelazione che la riguarda.
La storia d’amore è complessa, conflittuale, costellata di bugie, tradimenti, fughe, perché Grey e Annique sono nemici e non possono dimenticarlo, perché lui è fedele all’Inghilterra e lei alla Francia, e i loro desideri non possono convivere con il loro dovere.
Un romanzo per nulla scontato, ben scritto, accurato, capace di conquistare, di divertire, commuovere, da non perdere.
RECENSIONE by MAET
rating : 8,5/10
Spesso, quando c’è molta aspettativa attorno a un libro, questo si rivela talvolta deludente. A me è capitato diverse volte e un poco temevo che sarebbe accaduto anche per Un amore di spie. Non è stato così, anzi. Sono stata piacevolmente sorpresa da quella che inizialmente appariva come l’ennesima trama di stampo spionistico ambientata nel periodo delle guerre Napoleoniche. Premetto che io amo molto il genere e che spesso rimango scontenta per la banalità delle trame proposte, eppure qui tutti gli elementi sembrano essere dosati alla perfezione: la giusta dose di azione e di colpi di scena, la corretta dose di “battaglie” tra i protagonisti, la giusta dose di romanticismo. Non solo non mi sono annoiata un momento durante la lettura, ma mi sono trovata estremamente coinvolta da una storia che è incentrata su una riuscita e credibile coppia di protagonisti: Grey and Annique, due anime apparentemente lontane dall’innocenza visto il loro mestiere di spie, eppure in fondo pure. Diverse per nazionalità, credo, fede politica ed educazione, ma simili nel loro bisogno di agire secondo coscienza , al di là degli ordini ricevuti. Due personaggi complessi e sfaccettati, con molte zone d’ombra, che però è impossibile alla fine non apprezzare e amare. Annique perché è una giovane donna ardita, intelligente, forte e piena di risorse e Gray, l’uomo tutto d’un pezzo, perché nonostante sia avvezzo ai compromessi, tendenzialmente prepotente e manipolatore, e nonostante Annique sia una nemica, la tratta prima di tutto col rispetto dovuto a un collega e dopo come un oggetto del desiderio. Non la giudica a priori e le lascia sempre la possibilità di fornire la sua versione dei fatti. Un rapporto quasi egalitario che se storicamente appare poco veritiero, è però giustificato dal contesto e dalla bravura con cui l’autrice tiene le file della trama. E come ci fa entrare sotto la pelle dei suoi protagonisti la Bourne! Un romanzo d’azione che si rivela anche e soprattutto un romanzo intimista, come dai tempi del magnifico Velvet di Jane Feather non mi capitava di leggere. L’attrazione che si sviluppa tra loro per poi divenire amore, cresce con naturalezza e spontaneità, avvolgendo il lettore in una sensualità non troppo esplicita ma molto intensa, che ci trasmette un vero sentimenti tra un uomo e una donna e non tra due burattini, come accade in altri libri del filone spionistico, troppo sbilanciati sull’affastellamento di eventi.
La Bourne ha uno stile elegante, raffinato e melodioso che esplora con perizia le sottigliezze della lingua inglese per renderne anche lessicalmente le differenza con le altre lingue (operazione raramente tentata d altre autrici, che fan parlare i personaggi di mezzo mondo nella stessa maniera con lo stesso tipo di inglese). Racconta poco e mostra molto la Bourne, prendendo per mano il lettore anziché istruirlo con tutto ciò che dovrebbe sapere come antefatto della storia e lo trascina proprio nel mezzo degli avvenimenti. Consigliato alle amanti del genere ma anche a chi non è patito: provatelo e non ve ne pentirete.
@ Pussysul blog Mondadori c'è
@ Pussy
sul blog Mondadori c'è scritto che gli altri due romanzi della serie Spymasters, cioè "My lord and spymaster" e 'The forbidden rose", sono "di prossima pubblicazione".
Non ci resta che aspettare fiduciose...
Sono sempre Pussy.Sapete
Sono sempre Pussy.
Sapete dirmi se c'è intenzione da parte della Mondadori di pubblicare anche gli altri della Bourne?
Sarebbe fantastico ! !
Grazie, grazie.
Bye
Pussy
Che dire di UN AMORE DA SPIE?
Che dire di UN AMORE DA SPIE? DIVINO ! ! ! ! ! ! !
Solitamente non sono d'accordo con i giudizzi di Maet, ma questa volta concordo pienamente con lei e Naan. Per me è un capolavoro. Io gli darei anche un bel 10/10 ! !
Chi non l'ha letto, lo faccia, ne vale veramente la pena.
un bacio
Pussy
Io l'avevo preso in inglese
Io l'avevo preso in inglese dopo aver letto tantissime recensioni USA con voti alti, e sinceramente l'ho mollato a metà.
In parte credo perchè i romanzi "in viaggio", non so perchè, ma non mi prendono mai... non so spiegare il motivo, ma ho notato che tutti o quasi quelli che ho letto con questo tema non mi sono piaciuti.
E poi mi ha molto infastidito
S
P
O
I
L
E
R
PER CHI NON L'HA LETTO
il cambi di indentità (lo so lo so... facile che ci sia nei romanzi di spie); il/la protagonista che non riconosce l'altro pur evendolo frequentato da vicino non mi risultano credibili, e quindi perdo interesse
Magari lo riproverò a leggere la copia in italiano se lo trovo nell'usato a prezzo modico, forse l'ho letto nel momento sbagliato. O forse le caratteristiche di questa autrice non fanno per me.
@ Paige79questa è una
@ Paige79
questa è una trama ben equilibrata, tutte le componenti ottimamente calibrate, secondo me non dovresti incontrare nessun tipo di difficoltà a seguirla.
@ Francesca
mi fa molto piacere che ti sia piaciuto
@ Patty
Grazie dei complimenti!
Grey e Annique hanno delle responsabilità enormi sulle spalle, dal loro successo o dal loro fallimento, dipende la sorte delle rispettive nazioni, loro "devono" pensare prima di agire, quindi è naturale che continuino a farlo, anche perchè, la passione non ha mai cancellato il fatto che fossero in realtà "nemici" e che lavorassero per due nazioni in guerra.
Io lo trovo assolutamente credibile e molto ben reso.
@ Augusta
concordo con te!
Lo stesso appunto di Patty su
Lo stesso appunto di Patty su questo romanzo l'ho letto sul blog della Mondadoti a proposito di "La spia vestita di seta" ( leggerlo là mi ha colpita perchè chi l'ha scritto suggeriva di tagliare quei punti, il che mi ha infastidita, perchè tante si battono per avere romanzi integrali e lo scrivono sul blog Mondadori e poi arriva la solita che invece di saltare ciò che non le piace , come fa un lettore normale, suggerisce alla casa editrice di tagliare precludendo alle altre lettrici di leggere quei punti , (se venisse ascoltata), che magari a lei non piacciono ma a molte si !!!!! ) . Secondo me , essendo romance spionistici è divertente leggere delle elucubrazioni dei due, delle loro tattiche, se non ci fossero anche questi punti sarebbe un rosa normale, o di azione, non un rosa di spie !!!!! E' solo la mia opinione , ciao Augusta .
Voglio complimentarmi per
Voglio complimentarmi per le vostre belle recesioni io però, dopo aver letto il romanzo, sono rimasta un po' perplessa. Da una parte il romanzo mi è piaciuto, bella la storia bei personaggi, molto rafinata la scrittura. E' la componente che più mi ha soddisfatta.Sono rimasta delusa da un'accessiva intelettualizzazione, che mi è parso trovare nella storia d'amore tra i due protagonisti. Capisco la loro fomazione di spia , dove il "pensare" spesso salvava loro la vita. Ma qui questo loro "pensare" entrava in ogni situazione. Mi disturbava particolarmente durante le scene di passione dove sentimento e istinto dovrebbero avere la meglio sulla testa!!!!
Buon fFerragosto e un abbraccio
PATTY
Sì! Sì! Sì! Ho appena
Sì! Sì! Sì! Ho appena finito di leggere questo romanzo e l'ho chiuso con grande rimpianto. Sono ancora dentro la storia. Mi è piaciuto moltissimo e le ragioni le hanno spiegate magnificamente Maet e Naan. Consigliatissimo!
francesca
A dire la verità, i libri che
A dire la verità, i libri che ho letto di questo genere mi hanno lsciata piuttosto delusa. A volte ho notato che le autrici tenbdno a esagerare con gli intrighi, e non c'è nulla da fare, io mi perdo quando è così!
non ho proprio la stoffa della spia....
@ BlueflyTranquilla, Annique
@ Bluefly
Tranquilla, Annique non è affatto un'ameba e ha una personalità forse fin troppo forte, penso quindi dovrebbe piacerti .
@ elnora
Fiondati cara, qui c'è pane per i tuoi denti !
@ Annamaria
Spero il libro ti piacerà, per me è stata una piacevole sorpresa e mi augurò lo sarà anche per te. Facci sapere a lettura ultimata .
@ DannyMo
A mio avviso uno dei pregi maggiori del romanzo è proprio l'approfondimento psicologico dei personaggi, che non è affatto trascurato a favore di una trama ricca di colpi di scena.
Sicuramente nella traduzione italiana si sarà un poco persa la ricchezza linguistica, la Bourne è riuscita splendidamente a far vedere la diversa nazionalità dei personaggi attraverso il differente uso della lingua, perchè ogni lingua ha una diversa costruzione grammaticale. Magari dicci tu se la traduzione italiana è riuscita in tal senso .
Ah recensione in
Ah recensione in tandem!Questo romanzo merita davvero una lettura se si discosta dalle solite storie di spie napoleoniche che abbondano nei romanzi. A me il genere spionistico di solito piace ma sicuramente apprezzo di più un'autrice che riesce a distinguersi per come dosa le scene d'azione e d'amore e che approfondisce adeguatamente i due personaggi non passando in due secondi dalla diffidenza all'amore come invece a volte capita di trovare. A questo punto non mi resta che andare a cercarlo in edicola.....
@ Maet
visto l'uso particolare che la Bourne fa della lingua inglese, secondo te è possibile renderlo bene con la traduzione?
DannyMo
Adoro i romanzi con le spie:
Adoro i romanzi con le spie: tuttavia ho preso questo libro senza troppa convinzione.
Grazie a entrambe per avere ravvivato il mio interesse.
Annamaria
uno storico che non parla
uno storico che non parla solo di Stagioni, pizzi e pasticcini da tè ma con una bella dose di azione? mi fiondo subito!
Due belle recensioni. Ho
Due belle recensioni. Ho comprato anch'io questo romanzo, che è in programma nelle mie prossime letture e mi fa piacere constatare, da quanto scrivete, che non solo la trama è ricca di colpi di scena, ma l'eroina non è da meno dell'eroe. Spesso non riesco ad appassionarmi a romance che, pur belli, hanno una protagonista un po' ameba;) Un saluto,
Bluefly