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Martedì, 8 dicembre, 2009 - 01:51
Maet

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RECENSIONE MERAVIGLIOSA (Splendid) di Julia Quinn

  

Prima edizione anno: 1995 by Avon

Edito in Italia da: Mondadori, collana Emozioni no.12 dicembre 2009

Ambientazione: regency

Livello di sensualità: warm (caldo)

Voto/rating: 7,5/10

Collegamenti ad altri libri: primo romanzo della serie Blydon, così composta:

1. MERAVIGLIOSA (Splendid) – protagonisti Emma Dunster e Alexander Ridgely, duca di Ashbourne

2. Dancing at Midnight – protagonisti Arabella Blydon e John Blackwood

3. CIELI DI CORNOVAGLIA (Minx) – protagonisti Henrietta Barrett eWilliam Dunford

 

Emma Dunster è una ragazza piena di brio, personalità e iniziativa. E’ decisamente attraente e molto, molto ricca. Si trova a Londra, a casa degli zii per fare il suo debutto in società ed accalappiare magari un buon partito, come spera il padre. Tutto sarebbe perfetto se non per un piccolo particolare: Emma è americana e le rigide regole dell’aristocrazia inglese l’annoiano a morte, tanto che decide di divertirsi un poco vestendosi da cameriera e recandosi al mercato a comprare delle uova per conto della cuoca. Sulla strada del ritorno  mentre sta assaporando quella liberta rubata, vede un bimbo che sta per finire sotto le ruote di un calesse e senza nemmeno pensarci si getta su di lui per fargli scudo e spostarlo dalla traiettoria dei cavalli. La madre e lo zio del bambino, credendola un’inserviente si prodigano in ringraziamenti ed attenzioni, in particolare lo zio il bel Alexander Ridgely, duca di Ashbourne, famoso libertino e ricercatissimo dalle madri di fanciulle in età da marito. L’attrazione tra Emma e Alex è immediata quanto intensa e lui credendola una cameriera  vuole in tutti i modo conquistarla, con ben poca resistenza da parte di Emma. Ovviamente Alex scoprirà di lì a poco di essere stato preso in giro e la rabbia per l’inganno lo spingerà ad intensificare la sua opera di seduzione, ma Emma con suo caratterino, si rivelerà una preda non facile.

Non c’è molto altro da dire sulla trama del primo romanzo di Julia Quinn, uno degli esordi di maggior successo nella storia del romance. Non è la trama già vista e rivista, od i protagonisti lei l’americana linguacciuta ed anticonvenzionale, lui il britannico aristocratico straripante di fascino, ad essere originali, ma la verve, lo spirito caustico, lo humour dell’autrice qui ancora non pienamente sviluppati ma già evidenti. I dialoghi brillanti (che ahimè anche la presente buona traduzione non riesce a rendere del tutto) ed il confronto tra l’eroe e l’eroina, nonché i convincenti personaggi di contorno, con l’esclusione del cattivo che invece è alquanto debole come figura, sono il punto di forza del libro; anche se il ritmo del racconto o la levigatezza degli scambi verbali non sono ancora quelli della Quinn posteriore, si sente che è una prima prova, un tentativo che troverà compimento nelle opere che l’hanno seguito, pur conservando ad anni di distanza dalla prima pubblicazione e dalla mia prima lettura, una carica di entusiasmo contagiosa che oltrepassa la pagina stampata.

Ma gli anni si fanno comunque sentire e di certo oggi l’autrice renderebbe  Emma e Alex, per quanto molto piacevoli e divertenti (lui in particolare è proprio da mangiarselo!), sicuramente meno stereotipati e più sfaccettati, né sarebbe così ingenua da mantenere il tono sostanzialmente contemporaneo degli scambi di battute e della descrizione delle relazioni tra i sessi. Diciamo che Meravigliosa è un moderno travestito da regency e che se nel 1995 su questo aspetto della congruità al periodo ci si passava molto di più sopra, adesso decisamente meno, per cui certi passaggi e certe frasi stridono fortemente con la verosimiglianza e fanno storcere il naso. Così come un maggior approfondimento psicologico sarebbe stato ben gradito.

Ciononostante il romanzo è una lettura deliziosa, sicuramente lieve e poco impegnativa, ma deliziosa e piena di grazia come solo i libri di Julia Quinn sanno essere, benché in molte abbiano tentato e tuttora tentino di eguagliarla senza successo. Se volete sorridere, tirarvi su il morale e rilassarvi leggete Meravigliosa, è quasi utile come una barretta di cioccolato.

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Commenti

Mi ha fatto ricordare i libri

Mi ha fatto ricordare i libri rosa che amavo e ancora amo e tengo ben in vista nel mio angolino dei preferiti.
Lui bello e ricco s'innamora di lei appena la vede, lei bella, energica,  moderna ed ovviamente innamorata di lui, l'amica del cuore sempre vicino alla protagonista, un cattivo al punto giusto.
Per accompagnare un Natale nel segno della tradizione ci vuole di sicuro MERAVIGLIOSA della Quinn. E' un pò come i tortellini ed il cappone no ?

Bacioni
Cristiana

@ Marianna e

@ Marianna e Georgette
Attente a non fare indigestione ragazze  eheheheh!

@Carmen
Tranquilla, non è che sia proprio un giallo, non ti sei rovinata nulla e la parte migliore non è il finale .

@Mariry
Sì, come ho detto, la figura del cattivo e le sue motivazioni sono la parte meno riuscita, il resto però è molto piacevole.
 

oh vi prego...chi l'ha

oh vi prego...chi l'ha letto..non dica niente sul finale...

Ho appena finito di leggerlo

Ho appena finito di leggerlo e l'ho trovato carino come mi aspettavo,concordo perfettamente con la recensione,solo un appunto sulla parte finale dedicata al misfatto del cattivo di turno che mi è parsa superflua in relazione all'intera narrazione,tanto che ho faticato a leggere gli ultimi 2 capitoi.Detto questo e premesso che la quinn mi piace moltissimo e considerato come avete detto che è il suo libro di esordio ,sono soddisfatta del mio acquisto,consigliandolo caldamente a chi nn lo ha ancora preso.
Mariry

l'ho comprato stamane, dopo

l'ho comprato stamane, dopo aver terminato quello di Deanna Raybourn segreti e misteri..Molto avvincente.
spero che quello della Quinn sia altrettanto bello...!!

 Cara Maet, hai proprio

 Cara Maet, hai proprio ragione, anche se  trovo la QUinn non una semplice barretta, ma una tavoletta da mezzo chilo di cioccolata fondente. Proprio my cup of tea. Ho appena letto What happened in London e mi sono ritrovata a sorridere e addirittura a ridere da sola come una scema (a parte il finale giallo così così, l'ho adorato). 
Ciao
GG

ciao Maet sono passata in

ciao Maet
sono passata in pasticceria a prenotare la barretta.... ops       volevo dire in edicola ...il romanzo!
baci Marianna

Eh sì ragazze, la Quinn vale

Eh sì ragazze, la Quinn vale sempre la pesa in generale ed in particolare in questo ottimo esordio. Buona lettura!

Ciao bellissima recensione 

Ciao
bellissima recensione  ^_^
è già sulla mia lista, lo prendo di sicuro.
Ciao
Cris

Appena comprato, appena

Appena comprato, appena finisco quello iniziato ieri sicuro non resisto ad avere di nuovo in mano un libro della Quinn!
Silvietta

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