Untitled
RECENSIONE LA PAZZIA DEL CUORE (The Wild Child) di Mary Jo Putney
Prima pubblicazione anno: 1999 by Ballantine Publishing Group
Edito in Italia da: Mondadori, I Romanzi Oro no. 76, giugno 2009
Ambientazione: Inghilterra vittoriana
Livello di sensualità: warm (caldo)
Voto/rating: 8/10
Collegamenti ad altri libri: si tratta del primo romanzo della trilogia delle Spose (Bride Trilogy) così composta 1 - LA PAZZIA DEL CUORE (The Wild Child) – protagonisti Dominic Renbourne e Meriel Grahame
2 - LA DONNA DI GIADA (The China Bride) – protagonisti Kyle Renbourne, fratello gemello di Dominic, e Troth Montgomery
3 - The Bartered Bride (inedito in Italia) – protagonisti Gavin Elliott e Alexandra Warren
Cosa rende una vita degna di essere vissuta? Cosa deve essere fatto per potersi sentire fieri di sé stessi? E cosa invece non deve essere fatto per evitare di vergognarsi? Dominic Renbourne si trova a questo punto della sua esistenza: annoiato, insoddisfatto e lievemente disgustato dalla sua situazione,quando il fratello gemello Kyle si presenta alla sua porta, facendogli un'offerta che non può rifiutare. Per un paio di settimane dovrà fingersi lui ed andare a trovare la sua probabile futura moglie, ottenendo in cambio una piccola propietà tutta per lui. Un compito non particolarmente difficile per Dominic e con una ricompensa enorme, quella di dare finalmente un senso ai suoi giorni vuoti. Rancori, astio e sofferenze a questo prezzo, possono essere dimenticati. Anche se questa farsa coinvolge un'innocente incapace di difendersi, la giovane Meriel, che da diciott'anni, dopo la tragica morte dei genitori, non ha più proferito parola. Che non sembra in grado né di comprendere né di interagire con gli altri. Che probabilmente è poco più di una ritardata nel migliore dei casi, od una povera pazza nel migliore e che quindi starebbe meglio in un manicomio. Ma è molto ricca e quindi per il conte di Wrexam, padre dei giovani, una nuora appetibilissima. Dominic, chiusi a chiave i suoi scrupoli, parte alla volta della dimora della fanciulla e lì il suo destino si compirà. Conoscerà la bellisima Meriel, angelo, donna, bambina, padrona, prigioniera, inconsapevole, ferita, sensuale, spirituale, viva e morta. Allora i programmi, le promesse, i patti e le convenienze perderanno di significato per divenire solo vuoti contenitori della mancanza di senso che sembra dominare la vita dei cosiddetti sani di mente e la società intera. E Dominic dovrà confrontarsi oltre che con Meriel, soprattutto con sè stesso ed i propri desideri. Con l'amore, con la passione, col coraggio o meno di perseguirli e realizzarli come obiettivi, od abbandonare il campo e fuggire a testa china per sempre.
Il tema della follia è estremamente delicato, benché molto popolare tra gli scrittori. Non è facile trattarlo con equilibrio senza scadere nel grottesco o peggio ancora nel superficiale. Ancor più difficile inserirlo in un genere come il romance, che per sua natura rifugge la pazzia, portatrice sana di non lieto fine. Eppure Mary Jo Putney ci riesce con una delicatezza ed una naturalezza sorprendenti, narrandoci l'odissea umana di Meriel dalla sua parte, nella sua mente, senza giudicarla e lasciando libero il lettore di seguirla da sé, regalandoci pagine di incredibile lirismo ed intesità. L'autrice parla non alla nostra mente ma al nostro cuore, questa è una storia che va prima di tutto “sentita” esattamente come succede a Dominic quando incontra Meriel ed inizia a vedere con i suoi occhi, ad ascoltare con le sue orecchie, a percepire con tutti i sensi oltre le apparenze e dentro il nucleo delle cose e delle persone. Dominic ritorna come bambino, apprende tutto di nuovo attraverso Meriel, così come Meriel potrà finalmente divenire adulta, riappropiarsi del suo passato e gettare un ponte verso quel mondo di umanità che la rifiuta per provare a costruirsi un futuro, non da esiliata, ma divenendone parte integrante. Entrambi si scopriranno e scopriranno l'altro attraverso il loro incontro ed il loro confronto, comprendendo la natura che li circonda e quella loro intima, che è forse il compito più difficile e spaventoso, perchè nulla è più terribile che essere nudi di fronte alla propria anima, buia o luminosa che sia.
C'è molta luce in questo racconto, la luce della bellezza interiore, della purezza, della bontà, del coraggio, della giustizia, dell'amore disinteressato, una luce che chiede di avvolgerci e di penetrarci all'interno e ci voleva di certo una scrittrice dal talento sopraffino come la Putney per illuminarci con un racconto che avrebbe potuto inghiottirci nell'oscurità, regalandoci due protagonisti splendidi ed inusuali, estremamente veri, vibranti, forti e coinvolgenti. Sfido chiunque a non commuoversi o non amare l'entusiasta Dominic, così delicato ma anche determinato o l'eterea Mariel, combattente disperata ma testarda per conservare la salute mentale e la sensibilità intatta. Un romanzo toccante e poetico, raro e prezioso nella sua unicità, leggere e fare il confronto per credere con Cuori segreti di Anna Campbell, anch'esso uscito il mese scorso, dove la pazzia è nominata plurime volte, ma non ve ne è traccia alcuna nel racconto e dove egualmente, di sofferenza, tanto citata, non se ne vede traccia.
il romanzo deve essere
il romanzo deve essere bellissimo,l'ho appena comparto e nonv edo lora di leggerlo..anche se ms a che dovrò aspettare un po'.L Putney mi paice perchètratteggia personaggi "veri" e anch con grossi problemi senza fanre delle macchiette.
Tiziana
@ Maet e Susa ci sono
@ Maet e Susa
ci sono pochissime autrici capaci di affrontare un tema "scottante" come la pazzia con sensibilità, delicatezza, profondità e soprattutto senza banalizzare o cercare il sensazionalismo a tutti i costi.
Personalmente, credo che la Putney su questi temi sia pressocchè imbattibile: pensate ai suoi libri dove si parla di aborto ( Silk and secrets - IL FIORE DEL DESERTO), impotenza maschile ( Veils of silk - ALI DI SETA), pedofilia ( Silk and shadows - DI SETA E D'OMBRE), alcolismo ( The rake )... il modo con cui li affronta senza paura, guardandoli in faccia, riuscendo allo stesso tempo a regalarci momenti di pura poesia ( quella del tatuaggio che hai ricordato tu, Susa, è un vero gioiello ) è il grande mistero ed il grande dono di quest'autrice.
@ anonimo del commento #
@ anonimo del commento # 9
sì. il seguito di LA PAZZIA DEL CUORE è stato già pubblicato anni fa nella collana I Romanzi col titolo di LA DONNA DI GIADA, trovi le informazioni al'inizio della recensione di Maet , sotto "Collegamenti con altri libri".
Non è ancora stato ristampato negli Oro, però, come invece è il caso di questo. Quindi va cercato nell'usato.
Trovi qualche altra informazione sui collegamenti dei libri di questa serie nel post che abbiamo dedicato alle uscite Mondadori di maggio.
La recensione è ottima e il
La recensione è ottima e il libro l'ho particolarmente amato. Il seguito è stato già pubblicato?
Maet, senza parole,
Maet,
senza parole, splendida recensione. Come al solito hai raggiunto l'essenza stessa del romanzo.
Ho adorato questo libro, la pazzia è assolutamente un concetto complesso.
A presto
Cris
Condivido l'amore per questo
Condivido l'amore per questo libro, che è, secondo me, uno dei più belli che abbia mai letto. La Putney è un'autrice che non mi ha mai delusa: i suoi libri sono sempre molto intensi, unici, mai ripetitivi. Di questo libro mi sono piaciuti entrambi i protagonisti, anche Meriel che a volte può sembrare totalmente alienata dal contesto. Trovo che ci fosse in lei una musicalità, anche nel suo silenzio, unica. I due gemelli sono fantastici, anche se tra i due il mio preferito è Kyle! Proseguite la serie con La donna di giada!
Buon romanzo dell Putney,
Buon romanzo dell Putney, questo l'ho tenuto tanti anni fa quando è uscito per la prima volta ne I Romanzi. Unico neo (almeno per me): le storie coi gemelli che si scambiano mi danno sempre fastidio, non so perchè. Infatti se lo capisco leggendo la trama che succede, evito il romanzo, perchè di solito non mi piacciono.
Grazie per i vostri
Grazie per i vostri complimenti ragazze, siete sempre gentili.
@ Lucy
Si leggilo e poi sappimi dire, vedrai che differenza c'è su questo argomento.
@ Susa
Confesso che anch'io sono stata frenata da Meriel, è un personaggio un poco ostico in effetti, presumo sia il destino racchiuso nel nome, visto che anche l'antenata omonima protagonista di Promesse non mi aveva convinta del tutto. Tutt' altro discorso per quanto riguarda il protagonista maschile, Dominic è eccezionale!
@Lidiag
Cara Lidia,sempre buongustaia eh?
Questi gemelli son proprio meravigliosi...
Decisamente un romanzo da non
Decisamente un romanzo da non farsi sfuggire, denso di emozioni di passione (e nn parlo solamente di passione sessuale ma anche di passione della vita, alla vita...!) e veramente ben scritto. Io gli do un bel 7 e mezzo!
Bellissimo questo romanzo,
Bellissimo questo romanzo, l'ho adorato!!! Come ho amato i due gemelli.... bellissimo anche il romanzo dedicato a Kyle. Bravissima Maet, come sempre le tue recensioni sono stupende! Ciao, Lidiag.
Le tue recensioni sono sempre
Le tue recensioni sono sempre splendide, maet, complimenti!
Ogni libro della Putney è un vero gioiello, ha la capacità più unica che rara di far entrare il lettore nella mente dei protagonisti e di farti vivere le loro storie. Dominic è un personaggio splendido, gentile, generoso, appassionato; Meriel ha vissuto un’infanzia tragica, ha infatti assistito con i propri occhi ancora bambina al massacro della sua famiglia e di molte altre persone, e per difesa da quel giorno non parla più con nessuno e vive come una piccola selvaggia. La storia di Meriel offre all’autrice lo spunto per affrontare tematiche difficili: in questo libro ci parla dei manicomi e di come venivano trattati i “pazzi” all’epoca con molta sensibilità. Le scene d’amore non sono molte o particolareggiate, ma sono veramente uniche e dense di emozioni ( ah…la scena del tatuaggio!). Una delle parti migliori del romanzo è la descrizione del rapporto controverso tra i due gemelli; bellissima la trama secondaria di Kyle, infatti non vedo l’ora di leggere La dama di giada! VOTO 8= . Voi vi chiederete: sembra un romanzo perfetto, perché 8=? Perché non mi ha convinto Meriel: è comprensibile la sua reazione per tutto quello che ha passato, ma i suoi comportamenti a volte non mi sono piaciuti.
Baci!
Susa
Bellissima recensione maet!
Bellissima recensione maet! Condivido tutto di quello che scrivi e sono curiosa di fare quello che suggerisci, confrontarlo con Cuori segreti, che ho là, in attesa.
Lucy