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RECENSIONE
SOGNANDO TE (Dreaming of you) di Lisa Kleypas
Prima edizione: 2004 by Avon Books
Edito in Italia da : Mondadori, collana Oscar Bestseller, aprile 2008, seconda edizione collana Emozioni febbraio 2009
Ambientazione: 1820 circa
Grado di sensualità: hot/bollente
Voto/rating : 9/10
Collegamenti con altri romanzi : è il secondo romanzo della serie detta "dei Giocatori" (Gamblers), dopo "Then Came you", inedito in Italia.
Sara Fielding ha un aspetto banale, si veste in maniera banale e conduce una vita apparentemente banale in un anonimo paesetto della campagna inglese. Ma in quel piccolo cottage, al riparo nella sua stanza, Sara ribolle delle storie che vorrebbe raccontare a quel mondo che tutto sommato conosce ben poco, se non attraverso la fantasia. Una fantasia galoppante ed una passione irrefrenabile che l'hanno condotta ad intraprendere la carriera di scrittrice, nonostante la disapprovazione iniziale della famiglia. Ma le storie dentro di lei non possono attendere, vogliono essere narrate e non accettano ostacoli sul loro cammino: né la paura dell'ignoto né la miriade di difficoltà che dovrebbe affrontare una ragazza ingenua ed inesperta che decidesse di confrontarsi col vizio. E quale miglior antro di vizi di Londra, o meglio una casa da gioco, quindi di malaffare, a Londra? Con sprezzo del pericolo e molta incoscienza, nonché assoluta ignoranza, la giovane parte alla volta della capitale e si introduce più o meno illecitamente in quella che ne è la più famosa casa da gioco, incontrandone il proprietario, colui che controlla ogni tipo di traffico losco della città: Derek Craven. Lo splendido, seducente, affascinante spietato Derek. A quel punto per Sara tutto passa in secondo piano: le ricerche per il nuovo romanzo, il desiderio di indipendenza e quello di conoscere la vita di città in tutti i suoi aspetti, anche quelli più sordidi. Sono solo scuse per rimanere accanto ad un uomo da cui è rimasta letteralmente folgorata e che è rimasto a sua volta folgorato da lei, ma che per quanto delinquente non lo è abbastanza per approfittare di un' innocente. Derek la scoraggia in ogni maniera, la spaventa, la provoca cerca di disgustarla e nel frattempo soffre come un cane, si infuria, si macera, si abbruttisce con l'alcool. Eppure Sara non cede e per conquistarlo si trasformerà in un'altra donna, una donna sensuale ed intrepida, una donna da sogno, quella dei sogni di Derek.
Chi non ha mai letto un libro di Lisa Kleypas non dovrebbe farsi sfuggire l’occasione di conoscerla cominciando da questo, chi già la apprezza, ma ha mancato la precedente pubblicazione di questo romanzo, dovrebbe rimediare, chi non se l’è lasciato sfuggire un anno fa, dovrebbe rileggerselo. Perché qui ci sono tutti gli elementi che fanno della Kleypas una grande scrittrice: la capacità di catturare immediatamente l’attenzione del lettore e di mantenerla viva sino alla fine, l’alchimia sempre forte e realistica che riesce a creare tra i due protagonisti in poche righe e che ci fa arrivare intensa ed intera, l’ottima caratterizzazione di tutti i personaggi, dai principali ai minori, le sue descrizioni assolutamente cinematografiche, per cui a volte si ha la netta impressione di star guardando un film, la partecipazione emotiva che riesce sempre ad ottenere anche dal lettore più riottoso, la naturalezza dell’eccitazione che le sue scene d’amore non mancano mai di suscitare.
La Kleypas usa consapevolmente degli stereotipi e delle storie già sfruttate, a cui però infonde nuova vita ed una nuova credibile direzione. Sara è allo stesso tempo il prototipo della giovane vergine, inconsapevole della sue attrattive e della sua femminilità ma anche il simbolo della purezza, , così come Derek è si il prototipo della canaglia, del maschio prepotente, dominatore e disonesto e proprio per questo desiderabile, ma anche il simbolo della depravazione. Il vizio e la virtù si attraggono incessantemente ed inevitabilmente; Derek vede in Sara quella pulizia morale, quel cuore incontaminato, quell’animo cristallino che lui non ha mai nemmeno potuto sognare di avere, perché non è che un rifiuto della società, un orfano senza nome e senza età, che ha fatto letteralmente di tutto per sopravvivere. La sua disperazione e la sua volontà di fuggire da quella innominabile miseria, sono state così profonde e totali che non si è fermato di fronte a nulla. Ma ora, a paragone di Sara, si sente vecchio, vecchio e sporco e vorrebbe recuperare quella parte innocente sepolta da sempre. Sara invece, vede di Derek non solo la parte positiva, coraggiosa e per lei eroica, ma anche tutta una messe di esperienze che le sono state e sempre le saranno precluse, nella sua esistenza modesta ma protetta, l’audacia di seguire i propri desideri senza troppi scrupoli, l’appagamento della soddisfazione dei propri appetiti, qualunque essi siano. Attraverso di lui, le sembra di poter assaggiare tutto un universo proibito che la spaventa e nel contempo la attrae, nonché di poter recitare anch’ella una parte eroica salvandolo da sé stesso e di crescere per diventare da ragazzina immatura a donna.
Derek e Sara sono il perfetto contraltare l’uno dell’altra e poco importa che nella realtà una coppia del genere sarebbe disastrosa, nella finzione funzionano meravigliosamente. Perché anche chi, come me, non ama affatto i cattivi ragazzi, non potrà che essere sedotta da Derek Craven, dalla sua sofferenza, dalla sua solidità, dalla sua forza, dalla sua sensualità. Lisa Kleypas sa bene che le donne amano vestire i panni delle crocerossine, che adorano il sacrificio e che sono disposte a patire molto per un uomo che le incanta e le fa sentire delle regine, soprattutto in certi momenti. Come Sara istintivamente percepisce che Derek può far sbocciare la sua femminilità anche noi capiamo che Derek è il tipo di cavaliere in scintillante armatura che in fondo vorremmo: prima ci salva dal drago, poi ci regala il mondo ed infine ci porta in paradiso coi suoi baci (ed il resto…).
Resistere si può? Io non credo ed anche se si potesse perché farlo? Divertiamoci, commuoviamoci, sospiriamo ed alla fine soccombiamo a Derek ed alla maestria della Kleypas, con un unico avvertimento: dà dipendenza!
@ Lucia Sono felice che il
@ Lucia
Sono felice che il libro ti sia piaciuto, vedrai appena inizierai L'amante di Lady Sophia, semplicemente fantastico! La Kleypas è così: una volta che l'hai provata non puoi farne a meno.
Uhau! Ho appena letto il
Uhau! Ho appena letto il libro ho iniziato ieri sera e ho fatto le 4.00 di notte! Sono talmente eccitata che non ho neanche sonno! Mi è piaciuto tantissimooooooo! Sono innamorata! Voglio Derek! La Kleypas è un mito, mi piace moltissimo come scrive, le scene d'amore sono struggenti e la passione permea tutto il libro. Adesso sto leggendo L'amante di Lady Sophia e poi mi metto alla ricerca degli altri libri sia dei Giocatori che degli investigatori di Bow Street. Voglio tenermeli tutti a scatola chiusa (su un isola e a casa!).
Lucia
@anonima Ciao, magari la
@anonima
Ciao, magari la prossima volta ricordati di firmarti, anche con un nick, così sappiamo a chi rispondiamo.
Come ho scritto, la Kleypas dà dipendenza, quindi stai tranquilla, siamo in molte!!!
Ho letto questo libro e ne
Ho letto questo libro e ne sono rimasta folgorata...era il primo del genere che leggevo. L'ho letto 3 volte in 3 giorni...che dite è grave? E pensare che prima leggevo solo Harry Potter!!!
Eh, insomma, io ce l'ho avuto
Eh, insomma, io ce l'ho avuto un ex fidanzato per cui tutto quello che diceva o faceva la madre era sacrosanto e guai a rimetterlo in discussione e mi faceva venire certi nervi che non ti puoi immaginare... comunque alla fine gli è andata come a Perry che la storia è finita, lui ha 36 anni e non si è ancora sposato né con me né con nessun'altra... forse si sposerà quando resterà orfano!!!
Cristina
@Hatshepsut In effetti le
@Hatshepsut
In effetti le ragazze all'epoca non avevano molta libertà ed in questo c'è una piccola forzatura della Kleyaps, ma il racconto è talmente avvincente ed emozionante che le si perdona questa piccola libertà (forse siamo un poco di parte come te Lucre)
@ Maristella
Credo che con ben quattro titoli in gara un premio la Kleypas se lo meriterebbe, vedremo quale sarà il risultato finale.
@ Cristina
Beh guarda, il mondo è popolato da uomini ben peggiori di Perry purtroppo, ma ce ne sono fin troppi come lui! Derek per ora c'è solo nella fantasia della Kleypas e nella nostra, consoliamoci!!!!
Trovo che sia uno dei più bei
Trovo che sia uno dei più bei libri del genere che ho letto e lo rileggo con piacere di tanto in tanto. Devo ammettere però che sono amo molto Lisa Keypas.
Lucre
L'ho quasi finito ed ho
L'ho quasi finito ed ho pensato che di uomini come Perry ne esistono fin troppi, mentre gli uomini come Derek mi sa che esistono solo nei romance...
Cristina
Sono d'accordo con
Sono d'accordo con Chiaromattino quando dice: La Kleypas per me è un enigma, alterna capolavori come questo ad altri romanzi che mi sconcertano.
Questo è uno di quei romanzi che ho apprezzato molto.
L'unica pecca è che mi è sembrato un pò strano che nell'ottocento una donna sia lasciata a sé stessa (sia dai genitori sia da chi la ospitava) in una città come Londra. Libera di girare da sola ovunque.
Comunque ti faccio i miei complimenti maet per la recensione: Bella davvero! ^_^
Confesso che, prendendo in
Confesso che, prendendo in mano la versione in edicola ora, mi è sembrata un pò piccina, ma presumo sia solo un'impressione (data magari da una diversa impaginazione rispetto a quello degli Oscar Bestsellers).
Derek è fantastico, e anch'io alla fine l'ho votato per il libro dell'anno, anche se non credo vincerà.
bella recenzione! Ho letto
bella recenzione!
Ho letto tutti e tre i libri con DereK!
Questo, spero venga premiato come libro dell'anno (l'ho votato)!!!
ciao Marianna
@ Andreina Ringrazio e mi
@ Andreina
Ringrazio e mi inchino! Ma appena trovi tempo leggilo, vale la pena.
Devo confessare che devo
Devo confessare che devo ancora leggere il libro, aspetto paziente il precedente ma so per certo che le recensioni di Maet sono splendide!!!
@ Lidia G. Grazie tante, che
@ Lidia G.
Grazie tante, che posso dire se non che Derek è unico?! (Ed in tante ci capiscono...)
@ Cris
Cielo, grazie, sono onoratissima!
Baci anche a te.
@ Mira
Per quanto ne so è la medesima versione, ed è quella integrale.
@ Patty
Grazie e si, la Kleyaps ha un talento indiscutibile, al di là dei gusti personali e la maggior parte della sua produzione è di ottimo livello.
Beh, io mi sono avvicinata
Beh, io mi sono avvicinata circa due anni fa ai romance grazie anche alla Kleypas (Sugar daddy)
Per me è una delle grandi.
Sognando te e tra i miei preferiti
PATTY
N.B.: La recensione è bellissima.Complimenti!!!
Domanda: è una versione più
Domanda: è una versione più 'polposa' della precedente?
Mira
Maet ^_^ io stò sviluppando
Maet ^_^
io stò sviluppando una certa dipendenza per le tue recensioni splendide.
Ogni punto che hai toccato era esattamente lo stesso che mi ha fatto adorare questo grande romanzo. La Kleypas per me è un enigma, alterna capolavori come questo ad altri romanzi che mi sconcertano. Ma nel bene e nel male è una delle mie grandi passioni.
Ancora grazie
E baci
Cris
Me lo sono fatto mettere da
Me lo sono fatto mettere da parte una settimana fa nell'edicola vicino casa e, appena ho finito di leggere i libri che mi mandano dalla rivista, lo compro e lo leggo... per ora di questo mese ho letto il romance di Connie Mason, poi leggerò questo e poi sono indecisa se prendere anche uno dei mystere.
Cristina
COMPLIMENTI!!!! BELLISSIMA
COMPLIMENTI!!!!
BELLISSIMA RECENSIONE MAET!
Ho amato alla follia Derek....
Lisa Kleypas è stata davvero grande
nello scrivere questo romanzo.
Io comunque sono di parte xchè la adoro come scrittrice, ma secondo me questo capolavoro piacerebbe a chiunque perchè Derek.... è inevitabile... ENTRA NEL CUORE!
Ciao, Lidiag.