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RECENSIONE INGANNI D'AMORE di Ornella Albanese
Edito in Italia da: I romanzi mondadori n. 660. Anno 2005.
Ambientazione: Italia 1848
Livello di sensualità: warm
Voto/rating: 8,/10
Collegamenti con altri libri / Connection to other books: nessuno
Trama: Ferito e sanguinante, dopo cinque mesi di combattimenti, il conte Jacopo di Fossanta torna a casa. La sua amata dimora è stata però venduta dallo zio al ricco e spregiudicato Matteo Neri, che si è anche fidanzato con la marchesa Eleonora di Sassoferrato, la donna che Jacopo amava. Rimasto solo, senza soldi e senza casa, Jacopo medita vendetta e decide di sedurre Lucrezia, figlia del Neri. Non immagina che sarà invece la ragazza a rapirgli il cuore e a trascinarlo verso la felicità….
"Inganni d'amore" non si presenta come una storia che dovrebbe, in teoria, brillare per originalità: la sua trama si modella secondo uno dei temi più ricorrenti del genere romance, ovvero la bella innocente corteggiata per vendetta da un seduttore che rimane sedotto a propria volta.
Non nascondo che ad aver orientato il mio acquisto era stata proprio la rassicurante promessa di veder svolta una delle mie trame preferite da un'autrice che avevo già avuto modo di apprezzare per il suo stile fresco ed elegante.
Ma ad essere originalissimo ed assolutamente inaspettato è il modo in cui Ornella Albanese racconta la sua storia: affidando il filtro narrativo interamente al suo protagonista maschile.
E' Jacopo a presentarci lo svolgersi della vicenda e ci presenta i vari personaggi, compresa Lucrezia, protagonista sfuggente e suggestiva. Di rado ho subito così fortemente il fascino di una figura femminile, ma nel guardarla attraverso gli occhi di Jacopo è come se insieme a lui lentamente ne fossi rimasta sedotta anch'io. Lucrezia è intelligente senza essere pretestuosa, dolce ma sorprendentemente determinata, generosa e sensata, arrendevole ma inflessibile. Lucrezia, per Jacopo, si trasforma lentamente da preda crudelmente designata in un seducente ed inafferrabile enigma, come in fondo è sempre una vera donna agli occhi di un uomo.
Jacopo è un personaggio maschile che, sebbene insolito proprio in virtù del suo ruolo di narratore principale, confesso di aver piacevolmente apprezzato: passionale ed affascinante, brucia di desiderio di rivalsa. All'inizio del romanzo lo conosciamo esausto nel corpo e nello spirito, reduce da una guerra in cui si è battuto con onore per la sua patria (siamo in Italia nel 1848), ma che lo ha anche segnato nel profondo. Vuole tornare a casa e vuole, soprattutto, tornare alla sua vita di un tempo, fatta di spensieratezza e di certezze, invece, senza averne nessuna colpa, ha perso tutto. Tuttavia la sua rabbia ed il suo profondo senso di ingiustizia non lo rendono mai un personaggio oscuro, al contrario ho trovato che questo romanzo e la storia d'amore tra Jacopo e Lucrezia fossero pervasi di una luce scintillante, complici anche delle sequenze davvero evocative (i primi incontri, il ballo in maschera e la gita notturna tra la riva del fiume e le stelle).
Un romanzo piacevole e raffinato di cui consiglio sinceramente la lettura.
Gentilissima sig.ra
Gentilissima sig.ra Ornella,
grazie a lei per il suo intervento: per me è stato un piacere ed un onore trovarlo.
Ne approfitto per porgerle i miei complimenti per la bella storia di Lucrezia e Jacopo... e soprattutto per come ha voluto narrarcela.
Un caro saluto.
Lener
Capperi ! volevo dire ti
Capperi !
volevo dire ti consiglio i libri di Ornella ! che erroraccio
Cara Lener,magari non
Cara Lener,
magari non leggerai questo commento (terribilmente in ritardo perché sono stata via una settimana), ma desidero lasciarlo lo stesso per ringraziarti di questa bella e sentita recensione a uno dei primi romanzi di ambientazione ottocentesca che ho scritto (precisamente il secondo). Mi hai fatto rivivere le sensazioni che anch'io avevo provato nello scriverlo e che avevo un po' dimenticato.
Un saluto anche a tutte le amiche che seguono il mio lavoro con tanta partecipazione,
Ornella Albanese
Ho letto il libro,
Ho letto il libro, personalmemte adoro tutto quello che scrive Ornella Albanese!
Brava Lener, ti sconsiglio di leggere anche gli altri, non te ne pentirai!
Il fatto di raccontare una
Il fatto di raccontare una storia "già nota" è indubbiamente una sfida e conoscendo Ornella, avrà saputo infondervi il suo tocco elegante e particolare insieme, arricchendolo dei suoi bei personaggi. Da quel che leggo nella recensione, poi, è una sfida che ha vinto in pieno sapendo ridonare originalità a uno dei cliché più amati del romance. Un abbraccio. Sylvia.
Brava, Lener!Non conosco
Brava, Lener!
Non conosco quest'autrice... una lacuna che mi inviti a colmare!
Annamaria
Anche questo romanzo promette
Anche questo romanzo promette di essere davvero molto bell, coem del resto tutti quelli di Ornella Albanese...bella recensione Lenr, brava!
soprattutto mi è piaciuto come hai definito lo stile dell'autrice: "fresco ed elegante", hai proprio trovato le parole giuste!
Ho avuto questo romanzo in
Ho avuto questo romanzo in scambio di recente, ancora non l'ho letto ma dopo questa bella recensione sono ancora più incuriosita! :-)