Untitled
Titolo originale: Devil's Bargain
Ambientazione: Inghilterra della Reggenza.
Edizione Italiana: I Romanzi Mondadori
Siamo nell'Inghilterra appena uscita vincitrice dalle guerre napoleoniche. Il gelido e cinico duca di Castleton deve sposarsi per avere un erede e la scelta cade sulla campagnola Portia (da tutti chiamata Tia), una ventenne senza dote, graziosa, ma non bellissima, che dalla prematura morte della madre cerca di far quadrare il disastrato bilancio familiare e tenere unita la famiglia, composta da un fratello sedicenne ed aspirante ufficiale, un padre ottuso ed egoista ed un delizioso fratellino di sei anni dalla salute cagionevole.
Il matrimonio di convenienza tra il ricchissimo aristocratico e la gentildonna priva di risorse econimoche è senza dubbio uno dei temi maggiormente ricorrenti nel genere romance e sebbene in "Patto col diavolo" non ci sia, forse, nulla di particolarmente originale ed innovativo, a parer mio, resta una storia indimenticabile, quel genere di romanzo d'amore che occuperà sempre un posto speciale nel mio cuore, grazie ai suoi personaggi così squisitamente umani ed alla sua trama avvincente ed emozionante.
Marc Castleton è un uomo freddo, di grandissima influenza e potere. Ereditato il titolo ducale appena bambino, è stato cresciuto da nobilissimi zii privi di calore umano, che hanno fatto il possibile per inculcargli il glaciale autocontrollo indispensabile alla sua posizione. Memore della tragica morte del padre (avvenuta a causa del tradimento della moglie), ha giurato di non sposarsi mai, di condurre la propria vita come uno scapolo irriducibile e di lasciare un domani il suo titolo e patrimonio all'amatissimo fratello minore. Ma quando anche quest'ultimo perde la vita in un duello (causato dal comportamento civettuolo della moglie, fattore quest'ultimo che rinsalda la sua determinazione a non concedere mai il proprio cuore ad una donna), oltre all'enorme dolore per una simile tragedia, Marc è costretto a doversi sposare. Il nome di Tia gli viene suggerito da una sua carissima e fidata amica, un'anziana marchesa che è anche zia della ragazza e che vede in una simile unione l'occasione per sistemare la nipote ed offrire al duca una compagna seria ed intelligente.
Come già anticipato, Tia non è affatto bellissima (è carina e con dei begli occhi grigi, questo sì), ma non è il suo aspetto a fare di lei un personaggio eccezionale: è la sua personalità. La Suson è stata straordinaria nel rendere il fascino di Tia, un fascino fatto di acuta intelligenza, osservazioni pungenti e genuina schiettezza. Ed è proprio questo fascino a conquistare Marc che, nauseato dagli adulatori e leccapiedi che sempre lo circondano, è divertito e deliziato dall'espressività sincera ed arguta della sua giovane sposa.
Determinato a far innamorare Tia di sé (per l'inconsapevole sfida che lei gli lancia, dicendogli chiaro e tondo in faccia che lo sposa unicamente per dovere e che lo giudica un arrogante, presuntuoso e villano), se ne innamora a propria volta senza neppure accorgersene.
La Suson è abilissima nel rendere il suo lettore profondamente partecipe dell'interiorità dei suoi personaggi, dei loro sentimenti, pensieri ed emozioni.
Toccante e coinvolgente è la resa della sofferenza di Tia quando, dopo che il suo amore per il marito è emerso innegabilmente, il comportamento di Marc nei suoi confronti cambia radicalmente: l'uomo attento e premuroso che si era lasciato scoprire poco a poco e che l'aveva fatta innamorare, diventa improvvisamente scostante, freddissimo, perfino crudele e la presenza di un'amante bellissima e coccolata sparge amara gelosia sul cuore spezzato di Tia.
Non dico altro, se non ripetere che ne consiglio vivissimamente la lettura: oltre ad una meravigliosa storia d'amore, la sorprendente sottotrama gialla che attraversa il romanzo (facendo quadrare alla perfezione ogni dettaglio) è capace di donare attimi di autentica suspense.
Dalla trama si direbbe molto
Dalla trama si direbbe molto intrigante,con due protagonisti forti...ovvero mi interessa!
Tiziana
Ma grazie a tutte! Sono
Ma grazie a tutte!
Sono davvero contenta che la mia recensione vi abbia invogliato alla lettura. Ripeto: per me "Patto col diavolo" è uno dei più bei romance che abbia mai letto.
Per procurarselo... beh, era stato pubblicato nel 1994 da Arnoldo Mondadori nella collana "I romanzi", n° 247. Spero vivamente che venga ristampato come molti dei romanzi dei primi anni '90. Il mio consiglio è rivolgersi agli arretrati della Mondadori... e di prestare attenzione alle bancharelle dell'usato.
grazie Lener la tua
grazie Lener la tua recensione e' stata superba!mi hai fatto venire voglia di leggerlo..ma il problema e' dove trovarlo?ciao..Faby
Non ho letto il libro, ma
Non ho letto il libro, ma adesso con la tua bellisima recensione lo farò sicuramente!
Grazie mille per
Grazie mille per l'apprezzamento!^^
Riguardo la copertina italiana, ti confermo non abbia nulla a che spartire con i personaggi del romanzoinfatti Marc è biondo con gli occhi azzurri, mentre Tia è castana con gli occhi grigi. Mi pare, comunque, che le copertine dei romanzi mondadori non siano mai scelte per "assonanza" coi personaggi...
Bellissima recensione Lener,
Bellissima recensione Lener, viene voglia di leggerlo.
Non posso fare a meno di notare come nella copertina italiana il lui biondo diventi moro, e la lei mora diventi rossa!