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Mercoledì, 5 novembre, 2008 - 00:53
Andreina

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POESIA DEL MESE - POEM OF THE MONTH

Sul matrimonio (Il Profeta)

Allora Almitra di nuovo parlò e disse: Che cos’è il Matrimonio, maestro?
E lui rispose dicendo:
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di Dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danzino i venti dei cieli.


Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e siate allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.

Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini:
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.

 

 Kalhil Gibran

The Prophet On Marriage

Then Almitra spoke again and said, And what of Marriage, master?
And he answered saying:
You were born together, and together you shall be for evermore.
You shall be together when the white wings of death scatter your days.
Aye, you shall be together even in the silent memory of God.
But let there be spaces in you togetherness,
And let the winds of the heavens dance between you.

Love one another, but make not a bond of love:
Let it rather be a moving sea between the shores of your souls.
Fill each other’s cup but drink not from one cup.
Give one another of your bread but eat not from the same loaf.
Sing and dance together and be joyous, but let each one of you be alone,
Even as the strings of a lute are alone though they quiver with the same music.

Give your hearts, but not into each other’s keeping,
For only the hand of Life can contain your hearts.
And stand together yet not too near together:
For the pillars of the temple stand apart,
And the oak tree and the cypress grow not in each other’s shadow.

Kalhil Gibran

Cenni biografici dello scrittore

Kahlil Gibran nasce a Bisherri, una cittadina nel Libano settentrionale, il 6 gennaio 1883, luogo circondato dai famosi "Cedri del Libano". Si chiamava Gibran Khalil Gibran e quando emigrò negli Stati Uniti a undici anni il nome gli fu abbreviato da un'insegnante inglese. Nei suoi scritti in inglese la sua firma sarà sempre Kahlil Gibran.
Nel 1984 emigra a Boston con la madre e i fratelli Mariana,  Sultana e il fratellastro Boutros mentre il padre semialcolizzato con cui non ha un buon rapporto rimane in libano.La sua religiosità e i valori umani  della sua tradizione culturale  li vengono trasmessi dalla madre Kamele Rahmè.
A 14 anni torna in libano e completati gli studi, nel 1897, viaggia attraverso il Libano e la Siria.A Boston, nel 1904, conosce Mary Haskell, di dieci anni più grande di lui  e preside di una scuola femminile.
Sarà l'incontro più importante della sua vita. Mary sarà sua collaboratrice, amica, musa, e più tardi curatrice delle sue opere.Tornato negli Stati Uniti nel 1912 va a vivere a New York dove apre uno studio, da lui definito nei suoi scritti "l'eremo"  dove si dedica contemporaneamente alla letteratura e alle arti figurative.
La salute di Gibran è piuttosto minata negli ultimi anni di vita che trascorre tra New York e Boston, dove vive e lavora sua sorella Mariana. Muore a New York, di cirrosi epatica e con un polmone colpito da tubercolosi, il 10 Aprile 1931, aveva 48 anni e stava lavorando a "The Wanderer" raccolta di parabole e parole. Gibran è sepolto in un antico monastero del suo paese d'origine, secondo la sua volontà. Per l'occasione il giornale "The New York Sun" annunciò: "A Prophet is Dead." "Un profeta è morto".Gibran lascia i diritti d'autore in eredità agli abitanti di Bisherri per opere di pubblico beneficio.

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Commenti

Brava Andreina! Per me ha un

Brava Andreina! Per me ha un significato importante visto che è stata letta al mio matrimonio dalla mia testimone. Che emozione...

Ciao a tutti! Ho letto "Il

Ciao a tutti!

Ho letto "Il profeta" (pocket piemme) qualche anno fa. È bellissimo...rimane nel cuore.

Anch'io ho pubblicato nel mio blog alcuni brani ma consiglio di leggerlo e "sentirlo" dall'inizio alla fine...

Un carissimo saluto

Flora

Grazie!Sono veramente belle,

Grazie!Sono veramente belle, sto rileggendo per l`ennesima volta il tuo post! Vedro` cos`altro c`e` sull`internet.Ciao!

certo| ma sinceramente non

certo|

ma sinceramente non ricordo dove esattamente le ho p.rese ,credo gironzolando su internet

se vai nella categoria poesie del blog c'è un'altra poesia bellissima di Gibran.

se poi ti interessano altre sue poesie posso procurartele!

Grazie per questa bellissima

Grazie per questa bellissima poesia Andreina! Potresti suggerirmi qualche raccolta delle poesie di Gibran?Magari una dove potrei trovare anche la poesia che hai postato qui`?

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