Accesso utente
Nuovi utenti
- Tata Zia
- manuela76
- liliana
- guarda donatella
- Vittoria
Seguiteci anche su Twitter!
Newsletter
Anobii
MySpace
Banner
Calendario
Amazon
Giveaway
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!
Eventi
Un'iniziativa di Kijiji
Commenti recenti
- Cara Milly, forse il fantasy
7 anni 2 settimane fa - Ciao Simona, anch'io sono
7 anni 2 settimane fa - Standing ovation Bluefly!Io
7 anni 2 settimane fa - Mi unisco al giubilo di
7 anni 2 settimane fa - Come sono felice che sia
7 anni 2 settimane fa - Ciao Alessandra, a quanto
7 anni 3 settimane fa - E devil in spring della Kleypas?
7 anni 3 settimane fa - Ciao Lady, guarda pur
7 anni 3 settimane fa - Ciao Emma, anch'io come te
7 anni 3 settimane fa - Ciao Nicoletta, anche a me
7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Sconosciutissima Andreina,
Sconosciutissima Andreina, non sono un intellettuale e non m’intendo di letteratura. Sono solo un lettore di romanzi che rincorre le emozioni per il solo desiderio di farle scorrere nelle mie vene, per vivere silenziosamente e nel privato gli attimi di un brivido. Sono solo un immaginario interlocutore dello scrittore Galdino nell’istante in cui preso dall’impressione di sfacelo, nella melma del presente, mi assale la voglia di cancellare le pagine sulle quali ho scritto la mia vita, per riscrivere con inchiostro colorato le passioni di una recondita armonia interiore rimasta inespressa. Per condivisione di un pensiero e lo stato d’animo tra un “innamorato” e un “disincantato” ho letto per caso quasi tutti i romanzi di Diego Galdino, i suoi piccoli frammenti di un amore a volte impossibile testimoni di una illusione o di una più significativa disillusione viscerale. Tutti “piccoli cimeli” ben allineati nella biblioteca del mio studio. Ogni tanto sollevo lo sguardo ad osservarli in una flebile luce. E’ la luce del ricordo, l’ombra del presente che preserva un tesoro più recondito di un’emozione per un Sentimento raccontato in poche pagine di un romanzo. Un Amore che anche per Diego Galdino forse è sembrato non servire più a niente e a nessuno ma ogni volta che ha provato a descriverlo come persona ho immaginato o sperato di poterlo vivere.
Massimo.M