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FILM TRATTI DAI ROMANZI D'AMORE
Il Diario di Suzanne per Nicholas
titolo originale
Suzanne's Diary for Nicholas
anno 2005
Regia: Richard Friedenberg,
Genere:Drammatico
Cast:Christina Applegate (Dr.Suzanne Bedford) Johnathon Schaech (Matt Harrison) Kathleen Rose Perkins (Kate Wilkinson) Jenna Friedenberg (Laurie)
Dopo essere stata inspiegabilmente abbandonata dal suo compagno Matt, Kate Wilkinson, brillante editrice di Boston, riceve una copia del diario che una certa Suzanne Bedford ha scritto per il figlio di nome Nicholas. Suzanne racconta di come, dopo aver scoperto di avere problemi cardiaci, si fosse trasferita in una piccola comunità dove trascorrere una vita più tranquilla. Qui ha avuto una relazione con un uomo che si faceva chiamare Picasso, rimanendo poi incinta. Nonostante la gravidanza potesse peggiorare la sua salute, Suzanne fu decisa a portarla a termine. Pian piano Kate comprende che Matt e Picasso sono la stessa persona.
Il Diario di Suzanne per Nicholas è tratto dal libro di James Patterson, brillante scrittore di thriller che ha creato il personaggio del cacciatore di serial killer, il poliziotto Alex Gross. Conosco praticamente tutti i libri di Patterson e quando alcuni anni fa vidi un suo libro del genere sentimentale sono rimasta piacevolmente sorpresa e incuriosita, quindi l’ho comprato. Non mi sono pentita perché secondo me James Patterson ha scritto questo libro con il cuore, tanto da convincere un produttore a farne un film, e quando ho saputo che dal libro era stato tratto il film ho fatto di tutto per poterlo vedere, non lo trovavo da nessuna parte….. quando finalmente un pomeriggio lo ha trasmesso canale 5.
Il Diario di Suzanne per Nicholas l’ho letto alcuni anni fa e il film mi è sembrato oltre che bello, abbastanza fedele al libro, diciamo che non è un filmone, ma è abbastanza piacevole e commovente e devo confessare che il protagonista maschile è davvero affascinante, un tenebroso che non ride mai, almeno in alcune parti del film, perchè il film va a ritroso nel passato del protagonista ogni qual volta kate, l’editor di Matt e sua fidanzata, legge il diario che lui le ha dato per capire il perchè di alcuni suoi atteggiamenti. Conoscerà la moglie di Matt attraverso gli scritti della donna, le sue emozioni i suoi pensieri, le sue paure, e scoprirà una donna che pagina dopo pagina stimerà sempre di più, moglie e madre coraggiosa che ha sfidato la vita stessa per mettere al mondo un figlio. Kate capirà infine i comportamenti e gli atteggiamenti incomprensibili del suo compagno, che giorno per giorno alterna sensi di colpa alla gioia di poter riamare senza mai dimenticare ciò che è stato o ciò che ha avuto, ma soprattutto lo amerà ancorà di più perché l’amore di Matt è ciò di cui lei ha bisogno, e viceversa il suo amore incondizionato saprà accettare anche la malinconia che a volta sfiorerà lo sguardo dell’uomo senza nulla togliere a una nuova rinascita.
Gli attori protagonisti Christina Applegate (nella parte della dottoressa moglie di Matt) è Johnathon Schaech (nel ruolo di Matt) durante il film erano davvero sposat, i ma poi l’anno successivo al film si sono separati. Johnathon Schaech debutta sul grande schermo nel 1993 nel film di Franco Zeffirelli Storia di una capinera, lo ricordiamo anche nel film Obsession con Gwyneth Paltrow (film da me recensito) trovate qui il post http://romancebooks.splinder.com/post/13836382
mentre Christina Applegate ancora bambina, debutta nella soap opera I giorni della nostra vita. Attualmente è la protagonista della serie tv Samantha chi?.
Il personaggio di Kate, (interpretata da Kathleen Rose Perkins) è quello che mi è piaciuto più di tutti perchè quando piangeva lei, piangevo io e chi mi fa provare queste emozioni quando guardo un film, vuol dire che è ha colpito nel segno, eppure non riesco a ricordare altri suoi lavori e non ho trovato nessuna filmografia che la riguarda a parte una partecipazione in un episodio nella serie Law & Order.
A parte i miei gusti personali vi consiglio la lettura di questo libro e la visione del film perché ne vale veramente la pena, (fazzoletti alla mano) e chi conosce i thriller di James Patterson non può che condividere le mie impressioni perché il Diario di Suzanne per Nicholas, sembra scritto da una donna in quanto il sentimento che traspare generalmente appartiene all’universo femminile tranne poche eccezioni e James Patterson è a tutti gli effetti un eccezione.
L’uomo che non sapeva amare
titolo originale
The Carpetbaggers
anno 1964
Regia: Edward Dmytryk
Genere: Drammatico
Cast: George Peppard (Jonas Cord) Elizabeth Ashley (Monica Winthrop) Alan Ladd (Nevada Smith) Carroll Baker (Rina Marlowe Cord) Robert Cummings (Dan Pierce (as Bob Cummings) Martha Hyer (Jennie Denton)
Morto il padre con il quale era in dissidio, Jonas ne continua brillantemente l'attività industriale, accentrando il potere nelle sue mani ed esautorando dagli affari la matrigna, Rina, e un fedele amico di famiglia, Nevada Smith. All'apice della potenza e della ricchezza, Jonas sposa Monica, ma subito la trascura, assorbito com'è dalle sue molteplici attività. Nevada, intanto, divenuto un celebre attore del cinema muto, sposa Rina. L'avvento del sonoro compromette la sua carriera, ma Jonas lo aiuta facendo di Rina un'attrice acclamata. Questa nuova attività cinematografica provoca la definitiva rottura del già infelice matrimonio di Jonas con Monica, nonostante la nascita di una bambina. Il successo è fatale per Rina. La donna perisce in un incidente d'auto e Jonas è pronto a sostituirla con Jennie, una ragazza di facili costumi, che egli intende sposare per la sicurezza che non potrà mai avere figli da lei. Quest'ennesima dimostrazione dell'aridità sentimentale di Jonas, spinge Jennie a fuggire e Nevada a porre Jonas di fronte alla realtà. In verità il suo esasperato cinismo non ha ragione d'essere poichè la pazzia ereditaria di cui Jonas teme d'essere vittima e tramite, non l'ha intaccato. La rivelazione induce Jonas ad un esame di coscienza che lo condurrà nuovamente al fianco di Monica e della figlioletta ch'egli s'era sempre rifiutato di conoscere.
Un bellissimo film questo tratto dal libro omonimo di Harold Robbins che s'ispira alla vita di Howard Hughes, imprenditore, regista, aviatore e produttore cinematografico statunitense di successo, realmente vissuto.
Il libro l’ho letto un po’ di tempo fa, e il film è abbastanza fedele ad esso!
Nonostante abbia visto il film da bambina, quindi molto tempo fa, l’ho voluto rivedere con piacere sia per curiosità, sia per vedere se mi sarebbe piaciuto ancora, e nonostante la qualità della visione sia un po’ scadente in quanto è un film vecchio, del 1964, (manco ero nata) ne vale veramente la pena perché il fascino di George Peppard è strabiliante, è qualcosa che agli attori di oggi nonostante siano bravi, ne sono sprovvisti
Geroge Peppard recita in modo impeccabile, straordinario, espressione intensa, in ogni inquadratura secondo me buca lo schermo, per non parlare degli occhi, bellissimi e azzurri, occhi che recitano da soli, la loro espressività è sconcertante ….infatti anche se l’attore non avesse parlato, sarebbe bastato guardarli gli occhi !!!! Sarà anche la parte del cinico uomo senza scrupoli incapace di amare, arido di sentimenti che spande fascino per tutto il film, uomo che non esita a distruggere il matrimonio e l’amore dell’unica donna che veramente l’abbia amato. Non so, tutti questi particolari, anche se mi fanno sentire un pò masochista, hanno contribuito alla riuscita di un bel film!!!
Ricordiamo Peppard tra le altre interpretazioni nell’affascinante personaggio di Paul Vasrjac, lo scrittore che si innamora di Holly Golightly , una splendida e indimenticabile Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany (film recensito da Tiziana ) trovate qui il post http://romancebooks.splinder.com/post/11277915
Nel 1983, gira per la televisione il mitico telefilm 'A-Team'.
Carrol baker che interpreta la giovane matrigna di Jonas Rina Marlowe, l’anno dopo aver recitato in questo film, recitò nel film Jean Harlow ,la donna che non sapeva amare “e nel gigante con James Dean. L’attrice Elizabeth Ashley che interpreta la moglie di Jonas, Monica, all’inizio non mi piaceva granchè, poi mi ha conquistato, forse perché mi sono sentita in quanto donna solidale con lei, che dopo tutto quello che le ha fatto passare il marito, ha sempre avuto tempo per lu. Praticamente una perla rara!!!
Dal dal 1966 al 1972 gli attori George Peppard e Elizabeth Ashley, sono stati veramente sposati e hanno avuto anche un figlio Christian, nato nel 1968 di professione scrittore.
Recita in questo film anche un non più giovane Alan Ladd nella parte di Nevada Smith mentore e amico di Jonas. Fu l'ultimo film di Ladd, il personaggio di Nevada Smith ispirò la sceneggiatura per un film interpretato da Steven McQueen.
La pianista
titolo originale La Pianiste
anno 2001
Regia: Michael Haneke
Genere:drammatico
Cast:Isabelle Huppert (Erika Kohut) Benoît Magimel( Walter Klemmer) Annie Girardot (Madre Di Erika) Anna Sigalevitch (Anna Schober? Udo Same (Dr. Blonski)
Erika Kohut, una frustrata professoressa di piano del Conservatorio di Vienna, conduce una vita solitaria indurita da un rapporto di odio-amore con la madre possessiva. Erika la sera, quando finisce il lavoro, va nei club dove si guardano video hard, oppure, quando fa notte, si reca nei drive-in, dove spia le coppie appartate in macchina
Tra cassette porno e visite ai peep show, dà sfogo alla sua sessualità repressa entrando in una spirale di voyeurismo e altre deviazioni sadomasochiste.
Quando accade che Walter, un suo allievo di vent'anni, si mette in testa di sedurla, nasce fra i due una tormentata relazione tra maestra e allievo Erika vuole essere padrona di quel rapporto nascente. Così sfida Walter, inviandogli una lettera in cui detta le condizioni per i loro incontri, ma il l ragazzo si ribella …
Questo film è tratto dal libro di Elfriede Jelinek e se il libro è lontanamente simile al film, credo sarà la prima volta in vita mia che ucciderò un libro!!!!!
Questo film dai toni angoscianti, mi ha letteralmente disgustato, e non sono di stomaco fine anzi,...ma non si discute la bravura degli attori, ma la storia in se stessa. La bravissima Isabella Huppert è una pianista con delle deviazioni e gusti sessuali a dir poco angoscianti, certo non mi dilungo a descrivere le situazioni che la protagonista ha o pretende dal suo allievo Walter.
Il giovane è invece affascinato e innamorato della pianista senza sapere all’inizio, che la donna cercherà di trascinarlo in un rapporto di depravazione che lui non vuole accettare, ma che lo porterà a provare solo disgusto per la donna .
Ho voluto parlarvi di questo film perché, oltre essere tratto da un libro, la componente d’amore c’è tutta, anche se unilaterale, ma soprattutto perché come dicevo poc’anzi la protagonista l’attrice francese Isabella Huppert bellezza matura altera e algida è uno spettacolo da vedere!!! La sua interpretazione è fuori discussione, è proprio brava nella parte della depravata Erika! Lascio a voi la scelta di vedere di giudicare il film, perchè come dico sempre ognuno vede le cose in maniera differente quindi è possibile che il mio gusto personale mal si adatti alla collettività! La Huppert ha recitato anche in Italia ne La storia vera della signora delle camelie (1981) accanto a Gian Maria Volonté e Fabrizio Bentivoglio. Presentato in concorso al 54° Festival di Cannes, il film ha ricevuto il Grand Prix Speciale della Giuria.
Per Il ruolo della maestra di piano depravata, l’attrice protagonista ha vinto al festival di Cannes del 2001, la Palma d'Oro per la migliore interpretazione femminile)
Palma d’oro anche per l’attore Benoit Magimel nella parte dell’allievo innamorato Walter che ricordiamo
anche nell'horror I fiumi di porpora 2, per la miglior interpretazione maschile.
Gran premio della giuria va al regista Michael Haneke.
Fine di una storia
titolo originale The End of the Affair
anno 1999
Regia: Neil Jordan
Genere: Romantico
Cast: Ralph Fiennes (Maurice Bendrix) Julianne Moore (Sarah Miles) Stephen Rea (Henry Miles)
James Bolam (Mister Savage) Simon Fisher-Turner ( Dr. Gilbert)
Londra, 1939. Henry Miles, di professione funzionario pubblico, uomo grigio e monotono, trascina stancamente il matrimonio con Sarah. In occasione di una festa organizzata da Henry, la donna conosce Maurice Bendrix, scrittore di successo e di grande fascino. Lo sguardo melanconico di Maurice e quello curioso di Sarah si incontrano e non riescono a lasciarsi. Nasce tra i due una prepotente passione che trova sfogo in incontri clandestini sempre più frequenti. I due sono insieme anche nel giorno in cui, a guerra cominciata, Londra viene bombardata e una bomba cade vicino a loro. Maurice sembra morto e Sarah fa voto di vederlo vivo in cambio della promessa di non frequentarlo più. Maurice era solo privo di sensi, Sarah lo vede e gli dice che non possono più incontrarsi. Alcuni anni dopo, Maurice incontra Henry il quale gli confida di temere che la moglie lo stia tradendo. Maurice allora si trova catapultato nel proprio passato, fa pedinare la donna da un detective, fa in modo di incontrarla di nuovo. In chiesa Sarah prega di poter essere sciolta dal voto, va di nuovo con Maurice che le chiede di sposarlo. Ma Sarah ha solo sei mesi di vita….
Fine di una storia è tratto da un romanzo autobiografico di Graham Greene , che non ho avuto il piacere di leggere.Il film in se stesso è abbastanza carino, anche se sinceramente non è riuscito a coinvolgermi, sarà perché questo film io lo trovato lento, un po’ confusionario.
La storia di un triangolo amoroso che poi triangolo non lo è affatto, ma è alquanto poco chiaro.
Il marito della protagonista scopre la tresca della moglie, una Julianne Moore comunque sempre bravissima e in questo film splendida nelle sue espressioni malinconiche di donna innamorata, ma che prova comunque dei sensi di colpa. A quanto pare il consorte lo è solo di nome e non di fatto, e quando lei arriverà a innamorarsi dell’amico del marito, quest’ultimo accetterà la relazione della moglie per il troppo amore verso di lei.
Questo amore nato durante la seconda guerra mondiale finirà improvvisamente perché Sarah, troncherà la relazione con Maurice senza svelarli che il motivo è la promessa fatta a Dio perché salvasse la vita a Maurice, colpito da una bomba. Questa promessa renderà la vita si Sarah e Murice una continua tortura, perché l’amore è talmente forte da rompere la promessa fatta a un Dio che si speri sia clemente, ma che invece esige poi il suo onorario.
Nonostante il film non mi abbia trasmesso nessuna emozione, ho trovato l’attrice Julianna Moore veramente bravissima, ha recitato alla perfezione, le sue espressioni facciali passano con maestria dalla malinconia, all’amore, alla rassegnazione e infine alla sofferenza.
L’attrice è molto conosciuta e amata per i suoi ruoli, la ricordiamo tra gli altri nel remake Nine Months – Imprevisti d'amore a fianco di Hugh Grant, e nel ruolo dell’agente dell’FBI in Hannibal con Anthony Hopkins e nel film The Hours.
Il protagonista maschile Ralph Fiennes è un bravo attore che in questo film, recita in modo impeccabile nella nella parte di un uomo innamorato e tormentato dalla gelosia, il suo talento non è in discussione per me, anche lui come la collega Julianna Moore ha recitato in uno dei film dedicato al cannibale più famoso del cinema il bellissimo film Red dragon sempre con Anthony Hopkins, ma tutti, adulti e giovanissimi, lo abbiamo ammirato nella parte del Terribile Lord Voldemort, la nemesi del mago più amato del mondo, Harry Potter e nel film molto bello The Constant Gardener - La Cospirazione con Rachel Weisz
Fine di una storia è il remake del film” La fine dell’avventura "del 1955 con Deborah Kerr e Van Johnson.
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