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RECENSIONE / REVIEW : A BIT OF ROUGH di Laura Baumbach
Paperback: 136 pages
Publisher: Sybaritic Press (September 30, 2005)
Inedito in Italia
“A bit of rough” is a M/M (male/male) romance that I have bought
thinking of buying an erotic romance and very soon fell in my category of heartbreaking romance ... I’m literally in love with Bram Lord.
The plot evolves around James Justin, brilliant junior architect in an important
firm; He is specialized in restoring historical buildings and he really loves his job, to the point that in his freetime he projects a restoration and proposes it to his boss. But when he is done, he discovers that the project is to be followed by a more experienced colleague. He knows that he hasn’t been wronged, but Justin can’t help being disappointed and decides to have a one-night stand with somebody, to cheer himself up.
James is a nice guy from a good family with a sweet look (just like a puppy) and a delicate features, moreover he is gay. But hooking somebody in a pub is not in his style, so, he makes up his mind and tries to look for entertainment, for the evening in the most unlikely place, a biker bar. In his heart He hopes, anyway, that the person he picks up can turn out to be a special one, someone that is not looking only for a quick tumble, also since he has taken very few lover, so far.
Bram Lord is a impressive, sturdy guy, 6 feet of muscles with a liking for cowboy clothes; that’s why when Justin meets him he mentally nicknames him Cowboy. During their first night together Bram behaves like an alpha male, an iron hand in a velvet glove. But Justin gets what he was looking for, a sexual intercourse that gives them both mutual satisfaction. And then the real Bram, discloses himself : he doesn’t want only sex, he wants to meet Justin again, to truly know him, and it goes without saying, he wants more steamy nights like the one they just have shared.
Justin is thrilled; finally he has found the one. Bram is strong and gentle, at the same time. He can dose it’s strength so that he won’t hurt Justin, but he still manage to make him feel protected. On the other hand Bram wants a partner that, outside the bedroom, is an independent person, he doesn’t want to play any longer the role of "sugar daddy", which people force him in, due to his body size and wealth. Moreover Justin’s job as an architect, perfectly complements his own as a builder.
All seems idyllic, if not for the fact that while Bram is perfectly comfortable with his homosexuality, and he doesn’t hide it from others, Justin is reluctant to come really out.
Bram comes from a happy family, that unfortunately he lost to soon; his parents had accepted their son’s inclination and, once they understood that thanks to his impressive appearance, nobody would ever dare to mock their boy, they had quietly lived with this truth. Bram is open and trusting like only someone who has been fully accepted by his family could be. And he wants in all ways the familiar harmony that he lost, by sharing his life with right mate.
On the other hand Justin has been refused by his family has; they have never accepted his homosexuality. He doesn’t hide it, but he doesn’t declare it either. His employer, for instance is not aware of it (or at least that what he believes) and he finds it more difficult than Bram to introduce themselves as a couple to the whole world.
The novel is the story of the way they met but also of Justin’s struggles to acknowledge Bram as a lifemate and not only a sex partner. And this is the reason why the book is far above the level of pure erotic romance: the plot is not simply filling of gaps between the several sex session, but the all book pivots around it . But don’t misunderstand me, there is a lot of well described and engrossing sex.
The only weakness of the book is the conclusion which is right at the most awkward moment, when Justin accepts the challenge of sharing is life with Bram. Laura Baumbach must have realized that, because she has recently decided to write the sequel, "Roughousing".
A bit of rough è un romance M/M (male/male) acquistato come romance erotico e ben presto passato nella mia categoria dei super romantici… mi sono letteralmente innamorata di Bram Lord.
Racconta la storia di James Justin, brillante architetto junior in un importante studio di progettazione; la sua specializzazione sono i restauri di edifici d’epoca e ama molto il suo lavoro. Lo ama talmente tanto da progettare una ristrutturazione durante il tempo libero per poi proporla al suo capo. Ma quando il progetto è finito e sta per farsi avanti viene a sapere che il lavoro è stato dato ad un suo collega con più esperienza. Non c’è niente di ingiusto in questo, ma Justin ne rimane comunque amareggiato tanto da decidere di aver bisogno di una valvola di sfogo.
James è il classico ragazzo di buona famiglia, con un aspetto dolce ed un fisico decisamente delicato ed è gay. Ma non è il tipo da rimorchiare qualcuno in un bar, e così decide che quella sera cercherà la sua compagnia nel posto meno indicato per farlo, un sala da biliardo. Pensa in questo modo che il possibile partner potrebbe rivelarsi qualcuno di speciale, qualcuno che non sta appositamente cercando un compagno per “una botta e via”. In fondo Justin può contare sulla dita della mano gli amanti che ha avuto nella sua vita.
Bram Lord è un omone con la predilezione per l’abbigliamento western; per questo quando Justin lo vede lo soprannomina mentalmente Cowboy. Fisicamente è decisamente impressionante, 2 metri di uomo tutto muscoli. La notte del loro incontro Bram si comporta anche in modo decisamente alfa, pugno d’acciaio in guanto di velluto. Ma Justin ottiene quello che cerca, un incontro di sesso con uno sconosciuto che dà soddisfazione ad entrambi. Ed ecco che Bram, il vero Bram, esce allo scoperto: perché a lui non basta solo il sesso, vuole incontrare ancora Justin, vuole conoscerlo veramente, e naturalmente, vuole ancora altri incontri “caldi” come quello appena condiviso.
E Justin è elettrizzato, forse finalmente ha trovato l’uomo della sua vita. Bram è forte e dolce allo stesso tempo. Sa dosare la sua forza in modo da non ferire, ma ne usa abbastanza da far sentire Justin protetto e al sicuro. D’altra parte Bram vuole un compagno che, al di fuori della camera da letto, sia autosufficiente, non vuole doversi accollare il ruolo di “daddy”, che data la sua stazza, e ricchezza, gli è sempre stato riservato. Inoltre Justin, con il suo lavoro di architetto, sembra il giusto complemento al suo lavoro di imprenditore edile di successo.
Insomma sembrerebbe tutto idilliaco se non fosse che, mentre Bram è perfettamente a suo agio con la propria omosessualità, e non la nasconde per niente, Justin è restio ad uscire pienamente allo scoperto.
Bram viene da una famiglia unita e felice, che purtroppo è venuta a mancare presto; ma i suoi genitori avevano accettato la natura del figlio e, una volta capito che grazie alla possanza fisica, nessuno avrebbe mai osato molestare il loro ragazzo, avevano tranquillamente convissuto con questa realtà. Bram quindi è aperto e fiducioso come solo qualcuno pienamente accettato dal proprio nucleo familiare può essere. E vuole a tutti i costi ricreare quell’armonia familiare che ha perso, trovando un compagno con cui condividere la propria vita.
Justin invece è stato rifiutato dalla propria famiglia, che non ha mai accettato la sua omosessualità. Non la nasconde, i suoi colleghi lo sanno, ma non la dichiara. Per questo, il suo datore di lavoro, non ne è a conoscenza (o almeno così crede lui) e si fa molti più problemi di Bram a presentarsi al mondo esterno come coppia.
La storia è sia il racconto della loro conoscenza che l’accettazione da parte di Justin della figura di Bram come compagno di vita e non solo come compagno di sesso. Ecco perché il libro ha passato il livello di puro libro erotico, proprio perché la storia di contorno ha smesso di essere un mero pretesto tra una seduto di sesso e l’altra, per diventare il perno del libro. Ma comunque non fraintendetemi, il sesso c’è e in abbondanza, ben descritto e coinvolgente.
L’unico aspetto debole del libro e che finiva proprio sul più bello, quando Justin accettava la sfida di una vita in comune. La Baumbach deve essersene accorta, perché ha deciso, recentemente, di scrivere il seguito, “Roughousing”.
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