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RECENSIONE / REVIEW : SULL'ORLO DELL'ABISSO (Flowers from the Storm) di Laura Kinsale
Publication: Avon Books 1992; re-issue May 27 2003,
Titolo :Sull'orlo dell'abisso
casa editrice Mondadori
Anno 1994
Laura Kinsale è una scrittrice estremamente complessa, i suoi romanzi non sono nè semplici nè tantomeno scacciapensieri... anzi, uno dei suoi pregi è senza dubbio quello di far riflettere il lettore e trasportarlo in situazioni altamente drammatiche e straordinariamente toccanti.
Sull'Orlo dell'Abisso è una di queste storie, è un romanzo che, nonostante gli inevitabili tagli dell'edizione italiana, mantiene inalterato il fascino di un opera unica nel suo genere. Cosa accade quando un uomo consapevole del suo infinito potere, nel pieno vigore della sua esistenza, teoricamente mantiene inalterati tutti i suoi diritti ma in realtà viene privato di tutto rischiando di scivolare in un abisso scuro?
Il romanzo comincia pian piano, quasi in sordina la vicenda si sviluppa crescendo d’intensità , le emozioni prendono il sopravvento quando Jervaulx , il potente duca , diventa per un istante gli occhi del vecchio matematico che lui stima tanto, ossia il padre di Maddy.
Ecco allora che le parole prendono vita e lo sguardo del duca si posa su una creatura fino ad allora praticamente ordinaria , e ne coglie l’aspetto straordinario come solo un padre o un innamorato potrebbe fare. Jervaulx non si limita a prestare i suoi occhi , ma descrive Maddy con riverenza e amore .
In quel preciso istante io sono scivolata dentro il romanzo catturata dalla sua infinita magia !
Cristian è con uno scienziato, un Duca del regno, un uomo che poteva solo scegliere tra il meglio del meglio... e che suo malgrado si trasforma improvvisamente un misero relitto umano. Egli stesso non si riconosce più, non riesce a comunicare con il mondo perchè la malattia che lo ha colpito lo ha gravemente menomato, viene maltrattato da persone che prima non osavano nemmeno guardarlo in viso e la sua stessa famiglia lo ha abbandonato in un manicomio.
Maddy è una piccola quacchera, tanto fortemente indottrinata da sembrare rigida e bigotta, sempre alle prese con il tentativo di reprimere i suoi fastidiosi desideri e quella voglia di sorridere veramente disdicevole. Ma, nonostante questo, è anche una donna estremamente intelligente ed infinitamente buona. Ed è esattamente l'intelligenza, la solitudine e la disperazione ciò che vede negli occhi brillanti di Cristian, il Duca di Jervaulx rinchiuso in manicomio. Turbata, insicura e spaventata, Maddy decide di aiutarlo... arriva fino al punto di aiutarlo a fuggire dal manicomio... ed è così che comincia la loro avventura assieme.
In maniera inevitabile Cristian si innamora caparbiamente dell'unica donna che lo comprende, quando neppure la sua stessa madre accetta di avvicinarlo, ma l'amore è solo il principio, bisogna guadagnarsi il rispetto di se stessi prima di poter essere felici, bisogna saper donare e rinunciare, bisogna ottenere la stima di chi si ama.
Ma come può un uomo, al quale hanno insegnato che la potenza deriva dal proprio retaggio, accettare il confronto con esseri tanto inferiori a lui? Come si possono mescolare due visioni del mondo tanto differenti? E i pochi momenti d'amore potranno qualcosa sui disperati eccessi che dilanieranno l'anima di entrambi?
In maniera magistrale la Kinsale ci mostra quanto è potente e lenitivo il sentimento che unisce due vite in un unico destino e quanto è importante trovare se stessi. Questo romanzo merita davvero tanto. Se volete una lettura impegnata e densa di soddisfazione non perdetelo... lo consiglio veramente.
Cris
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