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Home | Sotto i Riflettori: Silvia Scibilia

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Sotto i Riflettori: Silvia Scibilia



L'AUTRICE


Silvia Scibilia è una quarantenne siciliana, appassionata di letteratura sentimentale. Nel 2008 ha pubblicato Ghiacciolo con Nutella con la casa editrice Il filo. Ripubblicato nel settembre 2010 da ARPANet come finalista del concorso Chickcult 2010. Del 2010 è inoltre la pubblicazione di Odio amare, sequel di Ghiacciolo con Nutella. Durante gli ultimi anni si è dedicata alla stesura di un romanzo storico. Finalista nel 2011 del concorso letterario “C’era una donna, 24ore e tacchi a spillo” per il magazine Pensorosa.it e di Erotic competition per Officina italiana romance, pubblica nel luglio 2011 il terzo romanzo “6 in stand-by” Butterfly edizioni.
Attualmente collabora con il giornale “Trapani ok”

Potete trovare l'autrice:

blog ufficiali: silylu@libero.it 
http://lilith096732.wordpress.com/ 
http://6instandby.wordpress.com/ 

 
Presentazione libro

Come può un uomo stare in stand-by? Che cosa pensa, quali emozioni prova, come può reagire al desiderio del partner di tenere in attesa i suoi sentimenti? È quello che scopre Massimo, quando sua moglie Laura decide di prendersi un periodo di separazione. 6 in stand-by non è solo una storia d’amore, è la rappresentazione di uno scorcio di società attraverso le vicende e i pensieri di un uomo le cui ambizioni finiscono per divorare la propria felicità e di una donna che per ritrovarla mette in discussione il presente, il passato e il futuro di entrambi. Nella splendida cornice del mare e della campagna siciliani, tra paesaggi arroventati come la loro passione, Massimo e Laura si scoprono e riscoprono le radici del loro amore.
6 in stand-by di Silvia Scibilia è pubblicato da Butterfly Edizioni in quanto vincitore del concorso “Parole di carta” per la collana Tracce.

Trama
Lei, sensibile e sentimentale, lui, concreto e ambizioso. Due strade che si incrociano, un destino che li mette alla prova. Laura non si riconosce più nella sua storia d'amore con Massimo: una volta sposati sono cambiate le prospettive e la sicurezza della loro unione sembra improvvisamente vacillare, e di mezzo c'è anche un figlio. Che cosa fare? Riprendere in mano la propria vita o stare a guardare la propria relazione mentre se ne va in frantumi?
Un compromesso: lasciare tutto in stand-by.
Una storia toccante e travolgente, che mette a nudo i sentimenti di un uomo e di una donna visti nelle loro fragilità, nelle loro inquietudini. Un viaggio in flashback per ricomporre i tasselli di vita di un amore, ma non solo, perché questo romanzo è molto di più... Tocca temi attuali come la sessualità, la gelosia, la morte, le difficoltà matrimoniali, arrivando ad essere, grazie alla sua semplicità, un'eco di speranza e di fiducia.


IL LIBRO

6 IN STAND-BY

BUTTERFLAY EDIZIONI
Pagine: 348
Prezzo: €15,50
Edizione anno: 2011
ISBN 9788890575334

Il libro è ordinabile presso tutte le librerie o attraverso la casa editrice
: butterflyedizioni@yahoo 
http://butterflyedizioni.wordpress.com/catalogo/

ESTRATTO dal romanzo "6 in stand-by"

Passeggio nervosamente ormai da un’ora aspettando che lui arrivi. Ci siamo sentiti durante la mattinata, il viaggio è stato tranquillo, mi ha raccontato della premiazione e che un grave problema al sistema informatico l’ha costretto ad andare in ufficio dall’aeroporto. Nessun accenno al messaggio, gli ho chiesto perché avesse il cellulare spento. È scarico, la sua risposta.
Non l’ha ancora letto, non c’è altra spiegazione, non si può fingere in questi casi, non si può!
Suona alla porta e io corro ad aprire. Ha la cravatta rosa allentata, il vestito spiegazzato un po’ come lui. Leggere occhiaie segnano gli occhi azzurri, infossati per la stanchezza.
Riesco a sorridere, mio malgrado, il sorriso di Giuda. Mi lascio abbracciare e baciare sulle labbra.
«Dov’è Mirko? Gli ho portato un regalo. Mirko?».
«Non c’è, dorme dai miei».
«Ah, volevo fargli vedere la targa» si rammarica.
«Massimo! Massimo». Inutile, è già sulle scale. Si gira sorridente.
«Faccio una doccia e scendo». Chiudo gli occhi e sospiro dandogli le spalle, lo seguo nervosa, ma arrivata al primo gradino mi fermo e torno indietro. Esco in veranda per respirare l’aria fresca della sera. Il cielo è terso, sebbene in lontananza verso il mare si vedano delle nuvole cariche di umidità, ancora bassa la luna crescente, un minuscolo spicchio di luce tra le stelle pallide della sera.
Sono tranquilla e non dovrei esserlo. Tra pochi minuti metteremo in tavola l’intera mia vita matrimoniale come si faceva un tempo per il corredo della sposa. La suocera, i parenti osservavano la roba spettegolando, come se dalla ricchezza di questa si potesse evincere la riuscita della futura unione. Cosa ho appeso io alle pareti di casa mia se non speranza e desiderio di protezione? Cosa ne ho avuto in cambio se non indifferenza, solitudine e il totale annientamento della mia fragile personalità? Incomincio a sentire il peso della tensione nervosa, è senza dubbio positivo perché senza la rabbia finirei per avere l’ennesimo fallimento e non sarei più in grado di sopportarlo.
Un brivido mi attraversa la schiena, mi giro per ritornare dentro e lui è lì con il dubbio stampato in volto.
«Laura, che significa?». Mi appoggio alla balaustra stancamente, combattuta tra il desiderio di fuggire o di negare. Sarebbe così facile dire che si è trattato solo di uno scherzo.
«Quello che hai letto. Stand-by da un po’ di tempo è il termine che usi di più. Dovresti sapere che significa».
«Proprio perché non è il tuo genere te lo chiedo, per evitare confusione. Che significa?».
«Significa che mi sono scoperta infelice e ho bisogno di tempo per pensare. Ti ho messo in attesa, no?».
«Non è poi così chiaro! Calmiamoci, andiamo dentro e ne parliamo con calma».
«Sei tu agitato, io sono calmissima». La mia alzata di spalle sembra indisporlo, attraversa l’uscio della veranda facendomi segno di seguirlo. L’improvvisa luce accesa in salotto sembra metterci a nudo, l’ha accesa apposta per impedirmi di nascondere le emozioni. Sa leggermi dentro come nessun altro, se vuole. Adesso è troppo tardi per provarci.
«Il messaggio è di stanotte, le tre per l’esattezza. Fammi capire, di punto in bianco decidi che io non vado più bene per te e “mi metti in attesa”?».
«Tu c’entri poco in questo. Mi sento vuota e spenta. Non so chi sono, cosa voglio. È sempre stato il mio problema e tu lo sai perfettamente. Ho bisogno di farcela da sola!».
«Bene, e come pensi di fare? Hai riflettuto su questo? No, rispondo io per te. Come pensi di vivere? Dove andrai a stare?» chiede sprezzante.
«Sono tua moglie, non puoi certo buttarmi fuori di casa! Rimarrò qui e continueremo come sempre, magari chiederò ai miei di farmi lavorare al baglio».
«Stai scherzando! Tu vuoi cacciarmi di casa e pretendi che io continui a mantenerti. Sei fuori di testa».
«Vedi come sei, soldi, solo soldi! Non ti rendi conto qual è la vera tragedia? Mirko, tuo figlio, ogni tanto ti ricordi di avere un figlio?».
«Vuoi rovinare una famiglia e accusi me di far del male a Mirko. Ti senti? Forse è il caso di registrare questa discussione per comprendere l’assurdità dei tuoi discorsi».
«Io non voglio rovinare niente, ti sto chiedendo un poco di tempo per capire».
«Capire cosa! Se tornare insieme o lasciarci? Ma chi vuoi prendere in giro, tu già sai tutto, vuoi solo prendere tempo. Chi è, lo conosco?».
«Chi è chi?».
«L’uomo con cui ti vedi. Pensi che sia uno stupido? È un copione letto e riletto. Prima l’improvviso bisogno di stare da soli e poi si scopre che ha un nome e un cognome. Dove l’hai conosciuto, al baglio, in palestra. È abbastanza meno materiale rispetto a me?».
«Non c’è nessun uomo. È facile per te accusarmi invece di pensare quanta responsabilità abbia nella mia scelta. È meglio che utilizzi questo periodo per pensare a tutte le volte che mi hai lasciato sola, e soprattutto che incominci a stare con Mirko. Non sai nulla di lui!».
«Certo, adesso è colpa mia! Io ti ho lasciato sola per farmi le crociere con gli amici, anzi i safari in Africa! Ho lavorato come un pazzo in questi anni per darti tutto questo».
«Eh no! Io non ti ho mai chiesto nulla, mai! Ti ho chiesto la villetta con il garage di quaranta metri quadri per metterci chissà che cosa? Il garage! Sai cosa ho pensato quando hai scartato tutte le case che mi piacevano perché non avevano il garage salotto? Che sei senza fantasia, sei morto dentro, sei come i vecchi che si comprano la bara e la conservano sotto il letto. L’hai fatto per te stesso, per vanità, per far sapere al mondo che Massimo Vinci è un grande, è uno che ha fatto la gavetta ed è arrivato. Hai avuto il tuo premio, no? Tienitelo stretto fin quando lo deciderò io».
«Che farai nel frattempo, andrai ad Amsterdam?».
«Non ne ho bisogno, sei stato tu la mia Amsterdam». La frase cattiva mi esce prima che riesca a riflettere. Mi lancia uno sguardo glaciale, ferito. Indietreggia colpito dalle mie parole, poi si gira e va via.

 

 

 

Altre pubblicazioni dell’autrice :

GHIACCIOLO CON NUTELLA

EDIZIONE IL FILO
Pagine: 248
Prezzo: €16,00
Edizione anno: 2008
ISBN-10: 8861859925
ISBN-13: 9788861859920
Libro ordinabile presso :
IBS

 

 

 
 


EDIZIONE ARPANET 2010
ACROBAT PDF
Prezzo 4,50
APN 88-7426-071-9
pp. 136, 778 Kb


Scheda libro in formato ebook  QUI
Sito casa editrice: www.arpabook.com


 

 

Trama
Cosa succede quando una situazione imbarazzante finisce per diventare la cosa migliore che potesse succedere? In questo caso è solo l'inizio di una scoppiettante storia d'amore fatta di passione e gelosia, di fraintendimenti e chiarimenti, humus ideale per Marianna e Marco che dalla Sicilia al Veneto, passando per Roma, non smetteranno per un attimo di cercarsi e desiderarsi. E quando una coppia come la loro si circonda di amici e parenti che operano per la sua felicità, la storia d'amore è servita! Ma solo come dessert, alla fine di un luculliano pasto.


«A un certo punto riesco a focalizzare un pensiero. Mi sono rotta il naso e vogliono darmi dei punti.
Non permetterò a questo macellaio di rovinare il mio bellissimo e normalissimo naso!
Sono confusa sia per il dolore sia per l’effetto dello spinello, ma capisco che devo agire in qualche modo.
Socchiudo gli occhi e sono abbagliata da una luce puntata sul mio volto. Intravedo un viso maschile che si avvicina a me. Ora!
Con tutta la forza della disperazione, mi metto seduta e do un pugno in faccia all’uomo, colpendolo sulla guancia, poi cerco di scappare. L’uomo si allontana da me gridando per la sorpresa e per il dolore. “Infermiera, la prenda… Salvatore, vieni qua subito” urla.»

 

 

 

ODIO AMARE

COLLANA ROSSO CUORE
0111 EDIZIONI
Pagine: 215
Prezzo: €15,00
Edizione anno: 2010
ISBN 9788863072914
Libro ordinabile QUI e su: IBS

Nei prossimi mesi sarà pubblicata una nuova edizione di Odio amare, editata per la Chichili agency, destinata al mercato tedesco di lingua italiana.

Trama
Nuove sfide attendono Marianna Fonte, una giovane scrittrice siciliana al ritorno dall’esperienza romana che le ha regalato tanta notorietà e qualche guaio con Marco, il fidanzato bello e impossibile.
La maternità, il matrimonio “riparatore” e il loro piccolo microcosmo, costituito dagli amici e dai parenti, sembrano risucchiarli in un universo di equivoci, nel quale l’unico modo per sopravvivere è guardare la vita con disincanto e ironia.

Odio amare è il sequel di “Ghiacciolo con Nutella”, una divertente fotografia della società siciliana del nuovo millennio



 

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