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IN THE SPOTLIGHT - SOTTO I RIFLETTORI
ANTONIO CAPOLONGO
L'AUTORE
Antonio Capolongo è nato a San Paolo Bel Sito, in provincia di Napoli, nel 1968. E’ laureato in Economia e Commercio e lavora presso una società per azioni ma il percorso “logico” non ha occupato tutta la sua vita... La passione per la scrittura affiora in lui nell’anno 2007, quando incomincia a dedicarsi sia alla prosa che alla poesia. Riguardo a quest’ultima, sin dal primo approccio, rimane affascinato dal verso endecasillabo. Ha composto infatti vari sonetti, alcuni dei quali presenti in diverse antologie poetiche. Un incontro d’AmorE è il suo primo romanzo
IL LIBRO
UN INCONTRO D'AMORE
Perché spezzare un fiore mentre sta nascendo?
Erano trascorsi solo nove giorni da quando Sofia e Marcello si erano dati il primo bacio… si erano dichiarati eterno amore, che accadde un evento del tutto inaspettato.
Sofia comunica a Marcello che non è più possibile che si vedano: «Noi due non possiamo più né vederci né sentirci». Lui la implora di incontrarlo ma lei è irremovibile.
Marcello è in preda alla disperazione, per tutta la notte cerca, invano, di mettersi in contatto con lei mentre vaga per le strade della città.
Non riesce a trovare alcun nesso logico. Quale motivo può spingere una donna, innamoratissima, ad allontanarsi dall’uomo al quale ha dichiarato eterno amore, e dal quale riceve un amore estatico di rara intensità?
Marcello saprà, solo dopo, “chi ha spezzato quel fiore”, chi li ha divisi.
La mano che osò fare un tale gesto fu quella di Viviana, la sorella maggiore di Sofia. Viviana, grazie al suo forte ascendente sui genitori, riesce ad ottenere una vera e propria reclusione per l’inerme Sofia, costretta non solo a vivere lontana dal suo Marcello, ma anche a subire angherie ignobili. Viviana, infatti, superando ogni immaginazione, obbligherà Sofia a “ritornare” sul vecchio sentiero della sua vita.
Questo appena raccontato è l’episodio centrale del romanzo, da cui si snodano tutte, o quasi, le vicende dei due innamorati.
Un incontro d’AmorE è un romanzo d’amore, di libertà e di lotta. Quest’ultimo argomento diventa, in questa storia, propedeutico agli altri due. Sofia e Marcello si ritrovano a lottare, loro malgrado, contro i pregiudizi, le convenzioni sociali e i retaggi culturali che emettono, quasi sempre, sentenze senza possibilità di appello.
Editore: Arduino Sacco Editore
Data di pubblicazione: 2011
Pagine:144
ISBN: 978-88-6354-395-7
Il libro è reperibile sul sito della casa editrice (www.arduinosacco.it), sui siti web quali Deastore.com, Ibs.it, Unilibro.it, Leggere.it, Librerie.it e richiedibile presso le librerie.
Nella prima parte del romanzo si racconta dello sbocciare dell’amore fra Marcello Marchesi e Sofia Scudieri, che si dedicavano attenzioni vicendevoli e, fra sussurri e sguardi, si conducevano verso la legittima meta ignari che di lì a poco si sarebbe abbattuta su di loro, con tutta la debordante forza di cui si compone, la legge morale, quella legge non scritta da uomini a ciò deputati da tutti gli altri in un paese civilmente organizzato.
La legge morale di cui si parla è rappresentata dalle convenzioni sociali che sono in continua trasformazione, legate a retaggi culturali, a gregarismi di vario genere, al pensiero di una conventicola di alto rango o al giudizio insindacabile del popolo.
Per i due innamorati inizia così un calvario dai tratti drammatici fatto di rinunce, sacrifici, battaglie, che ad un certo punto li vedrà soccombere a quella legge che, in questa storia, prende corpo nella sorella maggiore di lei che, nell’anno 2007, incarna il nemico numero uno dell’amore puro la cui colpa è soltanto quella di essere nato “clandestino”.
Ma un grande amore è capace di abbattere qualsiasi ostacolo per porre la prima pietra… un colpo di scena in grado di cambiare gli eventi.
Ti cattura fin dall’introduzione, diretto e sobrio. Il registro aulico conduce il lettore in un’atmosfera dai tratti antichi. Quando la storia diventa vivida è impossibile non sentire le emozioni che vivono Sofia e Marcello palesarsi sul proprio corpo, attraverso brividi e, in certi punti, sobbalzi del cuore. È triste, è romantico, è inverosimile e… commovente. Fino alla fine tiene il lettore ancorato alle pagine del libro e lo rende ansioso di partecipare alla sorte dei due protagonisti.
ESTRATTO dal romanzo "Un incontro d’AmorE"
È una serata molto fredda, Sofia è tutta imbacuccata… indossa un piumino che la avvolge fin quasi ai piedi, intorno al collo un‟ampia sciarpa nera.
Sofia esce dall‟auto, Marcello non la vede da tantissimo tempo, s‟incanta a guardarla… quei movimenti, quel sorriso, quegli occhi.
«Sofia prima di andare verso Marcello si toglie la sciarpa, la lancia sul sedile ma ne lascia, involontariamente, un lembo fuori che s´incastra nella chiusura della portiera. La riprende per poggiarla di nuovo e ... e lei si muove con la grazia di sempre, mentre il vento le scompiglia i bellissimi capelli ondulati. Marcello la osserva esterrefatto, lei danza mentre muove quei pochi passi, il suo volto emana una luce abbagliante, è sorridente e non stacca lo sguardo da lui.»
Sofia entra in auto, è tremolante dal freddo, si abbarbica al collo di Marcello, lo abbraccia con tutto il vigore possibile e lui la ricambia con eguale intensità.
«Lasciati guardare… oh! Quanto tempo, quanto tempo è passato, non vedo il tuo viso da un‟infinità di tempo, posso accarezzarlo. Ti ho ritrovata.»
«Sei bellissimo Marcello.»
Intanto gli accarezza ogni parte del viso… il naso, gli occhi, le guance, le orecchie, la bocca, passa la sua mano vellutata fra i capelli di Marcello, viene ipnotizzata dai suoi lucenti occhi azzurri che oggi risplendono grazie a un‟energia aggiunta.
«Sofia, oggi abbiamo gettato un ponte lungo tre mesi» ribadisce Marcello.
I due innamorati si guardano incantati, sono l‟uno di fronte all‟altra a distanza di pochi millimetri, le loro labbra si sfiorano, i loro corpi fremono voluttuosi di fondersi ma rimangono lì immobili, pietrificati. Intorno a loro imperversa una bufera di vento frammisto a pioggia che sembra far riecheggiare la bufera metaforica che li ha colti di sorpresa tre mesi prima. Questa sorta di tempesta è ora così presente per dare l‟ultimo saluto o per rammentare che può scatenarsi nuovamente sotto altre forme? Il timore del domani attanaglia le tormentate menti dei due amanti.
«Marcello, cosa accadrà a noi due?»
«Pensiamo all‟oggi, riusciremo a pensare anche al domani.»
A rompere quest‟unione che li fonde e li trasporta a riflettere con profondità sulla loro vita è lo squillare del cellulare di Sofia… è Roberto che la cerca. Lei, per tema di domande cui non può rispondere, lo lascia squillare.
«Devo andare.»
«No, rimani con me, il tuo posto è accanto a me esattamente come il mio è accanto a te, non lasciarmi.»
Antonio Capolongo è autore anche di poesie presenti nelle seguenti antologie di autori vari (AA.VV.):
libri che accolgono le sue poesie sono :
-La fanciullezza vedo sorridere e danzare (Myricae. Collana di poesia contemporanea ispirata ai temi della poetica pascoliana), Editrice Zona - Arezzo;
-Castelli, magico mondo…, edito dal sito Budur.info – Ariccia;
-Il Mare, casa editrice Il Ginepro – Cagliari;
-Antologia Mario Dell’Arco 2011, casa editrice Accademia Belli srl - Roma;
- Le Poesie di IoRacconto, AssoPiù Editore – Firenze;
-Come un granello di sabbia, PensieriParole – Padova;
- I quasi adatti - Istituzione Biblioteche del Comune di Parma, edito da ilmiolibro.it Gruppo Editoriale L'Espresso Spa - Roma
In merito alla prosa, oltre ad Un incontro d’AmorE che è il suo primo romanzo, pubblicato dalla Arduino Sacco Editore, ne ha scritto un altro, ora al vaglio della casa editrice.
Alcune poesie di Antonio Capolongo:
Tu sai perché non ti posso amare?
Tu sai perché non ti posso amare?
Io su un lato che non è il tuo
vesto abiti di un mondo fatuo
che con lo scettro sa dire e fare.
La mia forte fede è quella giusta,
la mia forte gente, sì, ti condanna
e pronto serba il colpo in canna
se vuoi scansare la sua frusta.
Oh! Vorrei urlarti parole nuove
ma sento il fiato fermo nel petto,
pur ferma rimane la mia morale
mia semplice arma contro il male
che, fosco, marcia mentre ti aspetto
ma qui rimango, non fuggo altrove!
Poesia Inserita nel libro "Come un granello di sabbia - Raccolta"
Diploma di finalista al concorso Giuseppe Gioachino Belli 2008
*****
Chi mi porta al mare!
(Anche il mio affido alla corrente)
In quattro me lo donan per la vita.
Mio padre che domanda abbracci
a quel ventre che lo legò con lacci
troppo stretti perché fosse finita.
Mio zio resta nel movimento
di gambe, braccia per stare a galla,
ma su tutti lo stile a farfalla
m’impresse forza per andar nel vento.
Mia moglie risorgente dall’onde,
dopo anni, il suo volto raggiante
mi ridona tutto ‘l tempo perduto.
Martin Eden dagl’abissi in aiuto
rasserena ‘l mio corpo tremante
che, sì grato, in un tuffo risponde.
Poesia Inserita nell’antologia "Il Mare"
*****
La rosa e il libro ...
M’accende per te superba passione
festeggiata sì alla catalana
da un anno gradita tradizione
ora nostra da epoca lontana.
Quando Jordi per una principessa
affrontò un drago senza esitar,
gli squarciò il ventre con lama spessa
e ‘l sangue vide in rosa tramutar.
Io per te ne affronterei migliaia
e li trafiggerei perché nessuno
possa recarti simili spaventi
e lasciar l’uno all’altra attenti
ad aspettare quel che dona l’uno
all’altra che ricambia in vita gaia.
Poesia Inserita nel libro "Le Poesie di Io Racconto".
SPECIALE PROMOZIONE 2x1 - Due libri al prezzo di uno.
Soltanto nei mesi di luglio – agosto - settembre 2011 chi acquista Un
incontro d’AmorE può scegliere un altro libro (dal catalogo della casa
editrice) che riceverà in regalo.
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