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RECENSIONE : IL MARCHESE LIBERTINO (Reforming the Rake) by Sarah Elliott
Author / Autrice: Sarah Elliott
Title / Titolo: Reforming the Rake
Publisher / editore: Harlequin Historicals
Year / anno di pubblicazione: 2005
Format / formato: Paperback
Genre / genere: Historical (England 1816) - Storico (Inghilterra 1816)
Sensuality Rating / Livello di Sensualità: Warm / Caldo
Italian translation / Edizione italiana: Harlequin Mondadori 2006, Serie I Grandi Romanzi Storici N. 553
Voto / rating: 7/10
Part of a series / Parte di una saga: sì, il seguito è " The rake’s proposal", pubblicato negli USA nel 2006 e ancora inedito in Italia
Beatrice Sinclair è arrivata alla sua quarta stagione mondana senza aver trovato un marito che risponda alle sue aspettative,e oramai si è rassegnata a non dover mai conoscere le gioie dell’amore, per cui ha deciso che quella in corso,sarà la sua ultima esperienza in socièta.
Ma poi incontra Charles Summerson , Marchese di Pelham, uomo dalla pessima reputazione , ma capace di procurarle quel genere di emozione che ha sempre desiderato.
L‘attrazione fra i due è immediata , ma ossessionato dal suo doloroso passato, Charles ha deciso di non sposarsi mai. E quando i due vengono sorpresi in atteggiamento compromettente,
si ritrovano costretti alle nozze. Purtroppo, il matrimonio si rivela deludente al punto da spingere Beatrice a fuggire…
Ciò che mi ha invogliato a leggere questo romanzo, è stata la trama!
Certo direte voi, ce ne sono tante così, ma a me piacciono e dunque ho iniziato la mia lettura.
Devo dire che non mi sono pentita; il romanzo non è niente di eccezionale, ma è molto carino.
Beatrice è una giovane di bella presenza , dotata di una fervida immaginazione, con un animo romantico che sogna ancora il bel cavaliere tenebroso, ma è dotata soprattutto di spirito e,
arrivata alla sua quarta stagione decide che forse è il caso di rimanere zitella!
Le proposte non sono certo mancate: ne ha ricevuto ben sei solo durante la sua prima stagione… ma, ha deciso che sposarsi a tutti i costi solo perché così detta la società non fa per lei!!!
Coerentemente con questa sua decisione, il suo comportamento è tale da far sì che i suoi ex corteggiatori finiscano per attribuirle il nomignolo di pesce freddo!
Nonostante tutto, il suo desiderio è di avere dei figli, e per questo, ahimè, ci si deve per forza sposare! Finora nessuno però le ha fatto battere il cuore e lei almeno un po’ di emozione la vuol pur sentire, visto che col futuro sposo ci dovrà passare la vita!
Ci si mette di mezzo pure quel sergente della zia Louisa che vuole accasarla a tutti i costi….anche se in effetti c’è un limite a tutto!
Un limite che risponde al nome di Charles Summerson , Marchese di Pelham , uomo dalla pessima reputazione e dal doloroso passato. Tradito e quasi ucciso da colui che credeva suo amico, vive nel timore di morire e di perdere ancora le persone a cui si affeziona, ragion per cui decide di non innamorarsi mai.
Ma come si dice al cuor non si comanda, ed è proprio il marchese che procura le anelate emozioni alla giovane Beatrice! Ovviamente come da copione , lui che vuole spassarsela un pò , lei che si scioglie al suo tocco, caspita c’è proprio tutto!
Il nostro caro marchese , però ha deciso che non vuole sposarsi, ma udite udite: vuole Beatrice!
Furbetto il tipo vi pare???
Quando si incontrano…beh..diciamo si scontrano , la ragazza attira gli appetiti del marchese!
Beatrice adora dal primo istante i suoi meravigliosi occhi verdi e come nelle sue fantasie l’uomo ha delle meravigliose spalle larghe e folti capelli neri, ma non adora per niente la sua reputazione nera come il carbone, e dopotutto lei non si concede così facilmente.
Per quanto riguarda questa storia, ho come avuto la sensazione che mancasse qualche passo, ma è probabile che ciò dipenda dalla traduzione . A una cinquantina di pagine dalla fine, ho dovuto interrompere la lettura , ma confesso che non vedevo l’ora di finire il libro.
Ho trovato il personaggio del marchese di Pelham un po’ forzato per quanto riguarda il suo timore della morte, come se l’autrice abbia voluto giustificare con un espediente il suo comportamento altrimenti inspiegabile, mentre Beatrice è un personaggio assai temerario, perché ha trovato la forza di lasciarlo.
Fanno da contorno alla storia dei personaggi assai curiosi, la zia Louisa dal carattere d’acciaio, il fratello di Beatrice dalla reputazione assai pessima quanto quella del marchese, le due sorelle dalla lingua sciolta, la madre e sorella del marchese che tramano alle sue spalle per farlo accasare.
Simpatica la figura della madre del marchese che gira con un quadernetto dove annota le caratteristiche delle ragazze in età da marito!
Per concludere devo dire che è stata una piacevole lettura , specialmente quando i due vengono sorpresi sopra un tavolo……e credetemi non stavano giocando a carte!!!
By Andreina
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