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Romance storico: e questi ce li scordiamo?
C’è stato un momento in cui, in Italia, il romance storico sembrava finalmente dispiegare le ali e prendere il volo: la collana dei Romanzi Mondadori, sotto la direzione di Biancolino, aveva aperto nuove e promettenti collane e proponeva sempre nuove autrici, senza dimenticare quelle storiche; Leggereditore provava timidamente a proporre qualche importante firma straniera, accanto ad alcune italiane; Sonzogno ristampava tutta la Woodiwiss, e naturalmente c’era la Harlequin/Harmony. Ora questo momento è passato, senza lasciare traccia, sembrerebbe. In libreria di romance storici non se ne vedono, fatta eccezione per Lisa Kleypas nella collana Oscar Bestseller, e non si capisce perché: non è che manchino grandi firme da pubblicare integralmente. Chi acquista la Klaypas nella “versione da libreria”, dubito disdegnerebbe altre regine del romance.
Le collane da edicola reggono, ma i Romanzi Mondadori faticano a terminare le serie già iniziate e giocano molto in difesa, puntando sulle ristampe. La Harmony ora è pubblicata dalla HarperCollins, che sta facendo un buon lavoro e introdotto nuove scrittrici delmarchio Avon Romance, ma forse si potrebbe fare di più. Leggereditore ha abbandonato completamente lo storico e immagino avrà avuto i suoi buoni motivi, ma insomma, per qualche piccolo passo che si era fatto in avanti, neanche tanto tempo fa, se n’è fatti talmente tanti indietro che la situazione, invece di essere tornata al punto di partenza, è persino peggiorata.
Intendiamoci, con questo post non è mia intenzione fare la “solita” polemica contro le case editrici, ma semplicemente esprimere la forte delusione di una lettrice di romance storici che vede uno dei suoi generi letterari preferiti così sottovalutato e trascurato. Soprattutto, desidero segnalare, se mai ce ne fosse bisogno, alcune grandissime firme storiche che hanno cominciato, e in alcuni casi concluso, nuove serie che in Italia meriterebbero di essere pubblicate. Non mi addentro nell’intricato sentiero delle serie cominciate e non ancora concluse in Italia, ma solo di quelle avviate all’estero e che non si dovrebbe dimenticare. Vediamo un po’.
Immagino che il nome di Mary Balogh non abbia bisogno di presentazioni. In Italia stiamo aspettando che venga conclusa la serie The Survivor’s Club, ma la Balogh è già arrivata al quarto volume della nuova serie Westcott, composta da Someone to Love, Someone to Hold, Someone to Wed, Someone to Care.
Anne Stuart, che ultimamente sembra più concentrata sul romantic suspense, ha scritto e pubblicato in proprio una trilogia storica, Scandall at the House of Russell, composta da Never Kiss a Rake, Never Trust a Pirate e Never Marry a Viscount. Purtroppo, ad ora, nessuna casa editrice nostrana è sembrata interessata alla sua pubblicazione. Ho letto Never Kiss a Rake e mi è piaciuto molto. Forse non è il miglior romanzo scritto dalla Stuart, ma è comunque superiore a molti libri che invece vengono tradotti da noi. D’altra parte la Stuart è la Stuart!
Laura Lee Guhrke ha cominciato e concluso la serie An American Heiress in London, composta da When the Marquess Met His Match, How To Lose a Duke in Ten Days, Catch a Falling Heiress e No Mistress of Mine, e iniziato la serie Dear Lady Truelove, in cui affronta tematiche femministe, e di cui è stato pubblicato finora solo The Truth About Love and Dukes. Il secondo, The Trouble with True Love, è atteso per gennaio.
Eloisa James, di cui Mondadori ha cominciato a pubblicare il primo volume della serie spin-off Desperate Duchesses by the Numbers, esce il 31 ottobre con Wilde in Love, primo volume della nuova serie The Wildes of Lindow Castle.
Mary Jo Putney è a buon punto, invece, con la serie Rogues Redeemed, spin-off della Lost Lords e composta finora da Once a Soldier e Once a Rebel.
E Tessa Dare ve la ricordate? Noi del blog sicuramente sì, ma gli editori italiani mi sa tanto di no. La Dare ha pubblicato e terminato la serie Catles Ever After, composta da Romancing the Duke, Say Yes to the Marchess, When a Scott Ties the Knot e Do you Want to Start a Scandal, quest’ultimo collegato anche alla serie Spindle Cove. Dopo di che l’instancabile ma dimenticata Tessa Dare ha avviato la nuovissima serie Girl Meets Duke, di cui per ora è stato pubblicato il primo volume, The Duchess Deal.
Care amiche, come vedete il romance storico all’estero gioisce e fiorisce… Tutte le scrittrici che ho citato in questo post sono tra le migliori firme del genere e non solo meriterebbero una traduzione italiana, ma una traduzione INTEGRALE. Naturalmente ci sono altre firme importanti che non ho incluso in questo post, ma che meriterebbero di essere tradotte e non escludo di tornare sull'argomento tra un po'. Chi vuole leggerà questi libri in inglese (personalmente farò così), ma perché, per citare un titolo famoso, doversi per forza sentire stranieri in terra straniera?
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