Rispondi al commento
Black Sails - i pirati sbarcano su Rai4
Spazzati via dalla storia, almeno quelli armati di spada e bandana, i pirati sono stati resuscitati dal cinema e dalla letteratura. Soprattutto grazie ai tre bellissimi e surreali Pirati dei Caraibi della Disney, i predoni dei mari non sono mai stati così vivi come negli ultimi anni. Tuttavia, la pirateria è stato un fenomeno, se così possiamo definirlo, anche sociale ed economico che raramente il grande schermo ha avuto la voglia o la possibilità di approfondire.
Avventura e realismo, romanticismo e credibilità sono elementi difficili da sposare, ma una recente serie televisiva americana, Black Sails, c’è riuscita. Mandata in onda su Starz, conta per il momento due stagioni già concluse e una terza in preparazione. In Italia è andata in onda su AXN, e dal 30 novembre la vedremo in chiaro su Rai4, in seconda serata dopo Il Trono di Spade.
Black Sails (letteralmente “vele nere”) può considerarsi una sorta di prequel delle avventure narrate nel capolavoro senza tempo di Stevenson, L’Isola del Tesoro, e vi ritroviamo personaggi realmente esistiti, quali la piratessa Anne Bonny e il suo amante Jack Rackham, alias Calico Jack, Barbanera, Charles Vane, accanto ad altri invece esistiti solo nella fantasia, come il giovane e affascinante John Silver, destinato a diventare il pirata del romanzo di Stevenson, e, naturalmente, il temibile Capitano Flint, ossessionato dal leggendario tesoro.
Dal momento che preferisco sempre, quando ne ho la possibilità, guardare film e telefilm in originale coi sottotitoli, ho comprato il DVD di Black Sails, uscito da pochi giorni, e posso assicurarvi che la serie è all’altezza del suo successo. Non voglio svelarvi molto della trama, perché non avrebbe senso, ma come potete immaginare vi troveremo una classica caccia al tesoro (siamo nel 1715), guidata dal Capitano pirata Flint – un personaggio magnifico e magnetico interpretato da un intenso Toby Stephens - e arricchita da combattimenti, sangue, amore, sesso e intrighi di potere.
A questo aggiungiamo una sceneggiatura perfetta, una regia serrata e piena di ritmo, personaggi (tanti) carismatici e splendidamente tratteggiati e scenari da sogno, e abbiamo la serie piratesca per eccellenza, che però al sapore dell’avventura e della fantasia non sacrifica il gusto per il realismo.
Qui non vi sono buoni e cattivi, luci e ombre si alternano come è stato nella realtà, e i pirati, famigerati e mortali predoni dei mari, vengono mostrati anche nella loro quotidianità, nella loro anarchica forma di democrazia e soprattutto nelle loro motivazioni, che non furono solo l’arricchimento personale (la maggior parte di loro viveva alla giornata, spendendo tutto ciò che guadagnava e morendo prima del tempo). Molti pirati, infatti, diventavano tali dopo essersi ribellati alla tirannia e alla follia dei capitani delle navi dove lavoravano (a quei tempi vi erano molte forme di schiavitù), oppure perché dopo essere stati soldati e aver servito il proprio paese in guerra si ritrovavano nullatenenti, senza lavoro né casa. La pirateria fu questo e molto altro, e Black Sails è un ottimo modo per conoscerla, divertendosi.
Avendo molto amato L'Isola del Tesoro di Stevenson, mi sono emozionata, pensate un po' a che punto arriva la mia passione piratesca, nel vedere Long John Silver prima di diventare tale, quando militava sulla nave del Capitano Flint. Interpretato dallo sfaccettato e decisamente sexy Luke Arnold, John Silver qui è un giovane avventurriero a caccia di guai, con pochi scrupoli e molta faccia tosta. Bello poi il personaggio di Anne Bonny, piratessa passata alla storia per i suoi arrembaggi assieme al capitano Calico Jack e l'altra piratessa Mary Read. Anne Bonny, rossa di capelli e a quanto pare piuttosto attraente e abile spadaccina, è interpretata da Clara Paget, a mio avviso ottimamente. Ritroviamo anche il capitano pirata Charles Vane (l'attore Zach McGowan), noto per la sua crudeltà, anche in questo caso probabilmente più sexy di quanto fosse davvero. Ma è impossibile commentare tutti i personaggi, dovrete credermi sulla parola, meritano tutti, sia quelli maschili che quelli femminili, pirati e non.
Non mi resta che salutarvi, consigliandovi caldissimamente la visione di queste serie in TV, oppure in DVD se come me preferite le versioni originali, che sono sempre migliori. Alla prossima.
Commenti recenti
7 anni 6 settimane fa
7 anni 6 settimane fa
7 anni 6 settimane fa
7 anni 6 settimane fa
7 anni 6 settimane fa
7 anni 7 settimane fa
7 anni 7 settimane fa
7 anni 7 settimane fa
7 anni 7 settimane fa
7 anni 7 settimane fa