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7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Care amiche, sapete che vi
Care amiche, sapete che vi voglio bene ma ultimamente mi sento poco in sintonia con alcuni discorsi che mi sembrano un po' moralizzatori, e spero di riuscire a spiegarmi senza sembrare polemica, perché non lo sono.
Sono da sempre una femminista nei fatti e nelle parole, e ho sempre avuto orrore delle donne che quando se ne parla si ritraggono, quasi vergognandosi, magari perché c'è in giro qualche maschietto, e dicono "no, be', io non sono femminista", come fosse una colpa. Generalmente a quel punto mi prudono le mani, ma soprassediamo.
Nella nostra società, e in particolare in Italia, il maschilismo detta le regole. Le donne hanno, statisticamente parlando, gli stipendi inferiori, sono quelle che per fare tv devono mostrare il posteriore ed essere bellissime e rifatte (gli uomini no, come possiamo constatare), e via dicendo. Sono quelle che se anche se denunciano il proprio ex spesso vengono ignorate dalle autorità e poi finiscono ammazzate. In Italia una donna che non voglia farsi una famiglia e avere dei figli, ma magari dedicarsi ad altro, è "una donna strana", nel migliore dei casi. E potrei andare avanti ma tanto non direi nulla di nuovo.
A me l'erotico generalmente non piace perché dopo un po' che leggo scene di sesso comincio a sbadigliare, ma ognuno ha i suoi gusti. A volte li leggo anch'io e qualcuno mi è anche piaciuto. Però credo si debba dividere bene quella che è letteratura erotica bondage, sadomaso e via dicendo, e quella che invece è la violenza contro le donne. A me può far venire da ridere che ci sia qualcuno a cui piaccia farsi sculacciare, ma non riesco proprio a fare il collegamento con lo stupro. O con gli uomini che tornano a casa ubriachi e picchiano le mogli. Questo secondo me non c'entra niente. Sarebbe un po' come dire (facendo un'iperbole), siccome a me piacciono libri fantasy che sono anche violenti, allora indirettamente giustifico la violenza nel mondo.
A me onestamente fa più paura, si fa per dire, l'immagine della donna che certi romance (sia storici, che NA, che contemporanei) danno delle donne nella loro vita quotidiana: donne che aspirano solo a sposarsi o a trovarsi un uomo come massima aspirazione nella vita, che non hanno interessi, che non hanno un'idea che non sia una. Questo mi pare molto più pericoloso di qualche sculacciata nella camera da letto, vera o virtuale, purché poi fuori dalla camera da letto (anche virtuale) ci si faccia rispettare.