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Pillole di libri (gennaio)
Mentre preparavo questo post mi chiedevo come mai anche questo mese sono stati più i libri che mi hanno dato sensazioni tiepide che quelli che invece mi sono piaciuti.
Sono incontentabile e criticona, lo ammetto per prima, ma trovo irritante e sconfortante che le case editrici puntino più sulla quantità che sulla qualità sfornando mese dopo mese titoli e trame fotocopia, lancino nuove autrici con promo invoglianti che si sgretolano però dopo qualche pagina di lettura, proprio come perle di una collana.
Mi sto già dimenticando però che questa non è la lavagna ...
Iniziamo con le pilloline.
Se siete ancora sotto l’ala protettrice di San Valentino, non potete lasciarvi sfuggire Felicità perduta di Georgia Cates, Sognando te di Jennifer Probst e Oltre le regole di Jay Crownover.
Amore, amore e ancora amore senza padroni, palette e frustini e con difficoltà e problematiche che accompagnano la storia senza però essere mai troppo opprimenti e negative.
Perché a nessuno piace leggerle in un romanzo d'amore, diciamocelo con franchezza e sincerità…per ra quello basta aprire un giornale o guardare la tv, scoprendo che a volte la realtà è peggiore della fantasia.
Felicità perduta di Georgia Cates è il terzo e ultimo (se l’autrice non vorrà raccontarci a che numero di figli arriveranno i nostri eroi) capitolo della storia tra Laurelyn e Jack.
Onestamente se ne poteva anche fare a meno, ma a me è piaciuto leggere una trama tranquilla, senza troppi scossoni, con una buona dose di sensualità mai eccessiva e mai volgare, una spruzzata di suspense e pure qualche controsenso.
Avevamo lasciato Laurelyn e Jack pronti ad iniziare la loro vita matrimoniale, ma le cose non vogliono proprio indirizzarsi verso il classico “ e vissero felici e contenti”.
Il passato di Jack e la sua ex voglia di collezionare ragazze come figurine prima di fermarsi con Laurelyn, daranno ancora alla nuova coppia un pochino di problemi ed proprio in queste situazioni che certi passaggi ne escono leggermente noiosi e scontati.
Ma la dolce e bella conclusione della storia, a mio parere, ripaga anche queste stonature e della copertina veramente orrenda.
Sognando te di Jennifer Probst è un’altra storia d’amore che ci fa chiudere il libro con un sorriso ebete sul viso, anche se sinceramente ho preferito il primo di questa serie.
Ned è un ingegnere aerospaziale che arrivato alla soglia dei trent’anni decide che è arrivato per lui il momento di trovare una moglie e formarsi una famiglia.
Dopo i primi disastrosi incontri, Ned capisce che deve cambiare dentro e fuori e chi meglio di Kennedy Ashe e della sua agenzia matrimoniale Kinnections può riuscire a trasformarlo da brutto anatroccolo nerd a principe azzurro stellare?
Ma lavora lavora e i due scoprono che l’anima gemella che cercano è più vicina di quanto pensino.
Kennedy però non crede in un rapporto a lungo termine e, quando le viene il pensiero che forse potrebbe provarci veramente con lui, si vendica sul povero Ned con varie forme di tortura tipo ceretta, spa, cambiamento di nome e via dicendo.
Ci riuscirà alla fine il nostro scienziato missilistico a fare breccia nel cuore della bella Kennedy?
Si, anche se avrebbe fatto meno fatica a costruirsi da solo un razzo e mandarlo in orbita intorno alla Luna.
E non sottovalutiamo mai le doti nascoste di un nerd !!! Se lavorano su mezzi così potenti e spinti ...ci sarà pure un motivo, no?!
Altro amore dolce e tenero lo troviamo in Oltre le regole di Jay Crownover.
La storia di Rule e Shaw è la storia di due persone che imparano insieme a superare i demoni che ognuno di loro porta dentro il cuore e a vivere la vita che vogliono veramente e non quella che viene imposta dalla famiglia e dalla cosiddetta buona società.
Rule è il classico cattivo ragazzo, ribelle, bello e dannato, strafottente e provocatore, pieno di tatuaggi che scandalizzano e gli danno una nomea da mezzo delinquente.
Shaw è la figlia che ogni genitore vorrebbe avere: bella, dolce, gentile, studiosa e tanto tanto innamorata di quel ragazzo che conosce fin da piccola e che non potrà mai avere.
Ognuno ha delle ferite aperte che lo costringe a rifugiarsi dietro a dei comportamenti che non gli appartengono realmente. Rule ha bisogno di più normalità di quello che può far credere, mentre Shaw cerca quel lato pazzo e ribelle che le è stato negato sempre dalla sua ricca famiglia. E tutti e due hanno un disperato bisogno di amare e di essere amati per quello che sono e non per quello che sembrano.
Ho iniziato con molta diffidenza questo libro perché pensavo di trovarmi davanti alla solita scontata e banale trama trita e ritrita.
Può darsi che sia anche così, ma a me piaciuta molto e spero piaccia anche a voi se vorrete leggerla fidandovi del mio giudizio.
Altri due libri che ho letto con piacere e che inserisco nelle pillole sono Ghiaccio salato di S.M. May e A letto con il nemico di Angela D’Angelo.
Ghiaccio salato è il terzo libro della serie Lara Haralds e anche se non amate il genere M/M, questa è una serie che vi consiglio ancora una volta.
La scrittura dell’autrice migliora e matura ad ogni libro e in questo ultimo breve romanzo che ci riporta nella storia di Terence e Sebastian che avevamo conosciuto in Neve fresca, riesce a trasportarci senza troppa fatica nell’atmosfera e nel paesaggio imbiancato della foresta canadese così come nell’animo arido e freddo di un genitore che non accetta la sessualità di un figlio.
Vorrei consigliarvi anche due pubblicazioni che non hanno nulla a che fare col romance, ma che meritano di essere lette perché raccontano una storia che non possiamo e non dobbiamo mai dimenticare.
Purtroppo non sono facilmente reperibili, ma se avete l’occasione di trovarli non lasciateli sullo scaffale
La Staffetta di Enzo Zatta racconta la vicenda straordinaria di una "ragazza qualunque", prima di undici fratelli che durante la guerra decide di aiutare gli sfollati, gli antifascisti e i partigiani. Un lavoro anonimo di staffetta porta Delfina a soli 16 anni ai violenti interrogatori delle SS e poi alla deportazione. Da Saonara a Mauthausen e poi a Linz, fino ai giorni dei bombardamenti alleati e della liberazione ci viene raccontato con molte emozioni ma senza enfasi e senza retorica, un dramma epico e orrendo affrontato con sereno coraggio e anche con orgoglio: l'orgoglio di una ragazza di campagna che ha saputo tener testa al grande Reich.
Non si poteva dire di no di Delfina Borgato con la collaborazione di Manuela Tommasi è invece la raccolta dei diari e delle lettere della prigionia di Maria Borgato ( zia di Delfina) nel campo di concentramento di Mauthausen.
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