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È nata Zona 42, editori di fantascienza e altre meraviglie
Dicono che in Italia la narrativa di fantascienza sia morta. Si ristampano ciclicamente alcuni grandi classici, ma per quanto riguarda i più talentuosi autori contemporanei, anche a cercarli col lanternino si resta delusi. Tuttavia la sci-fi è per sognatori incalliti, e i sognatori non si arrendono mai. Dal coraggio di persone così è nata dunque Zona 42, una nuova casa editrice che sta già riscuotendo i primi successi, grazie agli importanti titoli proposti. Ne abbiamo parlato con uno dei suoi fondatori, Giorgio Raffaelli (in foto), owner anche del blog http://iguanajo.blogspot.it, che invito tutti a visitare, assieme al sito della casa editrice www.zona42.it, per restare sempre aggiornati sulle iniziative di questa realtà editoriale .
La fantascienza sembra ormai un tabù per l'editoria italiana, salvo qualche rarissima eccezione. Come nasce l'idea di aprire Zona 42?
Siamo lettori di fantascienza da sempre, ma negli ultimi anni questo genere sembra essere scomparso dalle librerie, con pochissime occasioni di trovare qualche novità. Vista dall'Italia la fantascienza sembra essere un tipo di letteratura ormai morta, con alcuni grandi vecchi classici a spartirsi i pochi spazi ad essa dedicati nelle nostre librerie, quando invece fuori dai confini nazionali la fantascienza è più viva che mai. Dato che nessun grande editore sembra voler più rischiare a portare finalmente in Italia qualcuno dei grandi autori attivi all'estero, ci siamo stancati di aspettare e abbiamo deciso di provarci noi. Come Zona 42 vogliamo contribuire a riportare la fantascienza in Italia, traducendo alcuni dei romanzi migliori letti in lingua originale per proporli ai lettori italiani.
Avete una linea editoriale particolare? In base a cosa selezionate i libri da proporre?
Ci siamo definiti "Editori di fantascienza e altre meraviglie" perché è proprio il senso del meraviglioso a guidare le nostre scelte. La letteratura di fantascienza è forse la più libera di muoversi e intrecciarsi con i più diversi temi, situazioni e generi. Zona 42 vuole proporre i vari volti della fantascienza contemporanea, dall'approccio più letterario di Ian McDonald a quello più spettacolare di Karl Schroreder, dall'ucronia noir ricca di suggestioni esotiche di Jon Courtenay Grimwood alla brillante speculazione venata di cultura geek di Charles Stross. Cos'hanno in comune romanzi e autori tanto diversi? La capacità di trasmettere al lettore quel senso di meraviglia che nasce dall'immersione in un contesto altro, ma legato a doppio filo con la propria contemporaneità.
Finora avete pubblicato due libri, Desolation Road di Ian McDonald, autore famoso di cui in Italia sono state tradotte anche altre opere, e Il Sole dei soli di Karl Schroeder, che invece viene tradotto per la prima volta. Due romanzi che hanno ricevuto importanti riconoscimenti letterari e che sono assai diversi tra loro. Puoi parlarcene? Voglio stuzzicare la curiosità dei lettori e tu sicuramente saprai farlo meglio di me.
Desolation Road è il motivo per cui abbiamo deciso di diventare editori. Dopo averlo letto mi sono chiesto come fosse possibile che un romanzo simile non fosse mai stato tradotto in italiano, e mi sono ripromesso che se mai avessimo creato una casa editrice quel libro sarebbe stato il primo che avremo proposto ai lettori. In Desolation Road ci sono tutti quegli aspetti che adoro nella buona letteratura: una storia complessa ma coerente, un pugno di personaggi memorabili per la loro umanità, un'ambientazione indimenticabile che coniuga in maniera sapiente suggestioni familiari, panorami tecnologici ed eventi stupefacenti, un'attenzione ai dettagli che rende la lettura un'esperienza straordinaria. Desolation Road si svolge nel deserto marziano, ma la storia che racconta è universale. In effetti, a qualche mese dall'uscita del romanzo di Ian McDonald, la soddisfazione più grande della nostra breve vita di editori è stato vedere quante persone, che in precedenza avevano sempre evitato la fantascienza, lo abbiano apprezzato.
Il Sole dei soli batte invece territori decisamente più vicini all'esperienza del lettore di genere. La storia narrata nel romanzo di Schroeder è quanto di più classico: due personaggi con vicende personali e obiettivi opposti si trovano riuniti in una missione comune, con lo scopo di salvare il loro mondo. Detto questo, lo scenario in cui si muovono è quanto di più straordinario mi sia capitato di leggere negli ultimi tempi: l'azione si svolge all'interno di Virga, una sfera di dimensioni planetarie piena d'aria, priva di gravità, in cui fluttuano intere nazioni, dove navi volanti si affrontano in battaglie incredibili e flotte di pirati e soli artificiali convivono in un ambiente reso con rara maestria e talento dall'autore, che coniuga in maniera straordinaria coerenza scientifica e ritmo avventuroso per una lettura davvero appassionante.
Parliamo della distribuzione dei vostri libri. Per gli ebook basta andare sul vostro sito, www.zona42.it, e per i cartacei?
Anche i volumi cartacei sono acquistabili sul nostro sito! Ma naturalmente quale editore non vorrebbe vedere i propri volumi in libreria? Come Zona 42 abbiamo deciso che non ci saremmo affidati alla distribuzione tradizionale che, viste le dimensioni del nostro progetto editoriale, è soluzione del tutto antieconomica e dispersiva. Preferiamo piuttosto stringere accordi di collaborazione con quei librai che, credendo nel progetto, lo vogliano supportare per proporre i nostri libri nel miglior modo possibile ai propri lettori. Naturalmente un approccio simile è molto più dispendioso in termini di energie e tempo spesi per contattare le librerie che ci vengono segnalate in tutta Italia, ma riteniamo che sia comunque la strategia migliore per stringere accordi duraturi e soddisfacenti con i librai e, di conseguenza, con i lettori. Non c'è settimana che la mappa delle nostre librerie non si arricchisca di nuovi punti vendita, che in effetti quando i nostri libri arrivano in negozio, poi beh... vengono venduti, con soddisfazione nostra e dei librai! (la pagina delle librerie con la mappa in continuo aggiornamento è qui: http://www.zona42.it/wordpress/librerie/).
Ho letto sul vostro sito del progetto di crowdfunding. Di cosa si tratta?
Zona 42 è un progetto di microeditoria. Alle spalle non abbiamo alcun grande gruppo finanziario, ci siamo solo io e il mio socio che investiamo il nostro tempo libero in questo progetto contando sul supporto di lettori e librai per diffonderne la conoscenza, forti della qualità della nostra proposta. In quest'ottica utilizzare uno strumento come il crowdfunding ci è parso naturale e doveroso. Il crowdfunding rappresenta il modello più semplice e immediato per sostenere economicamente una realtà come la nostra. A fronte di un contributo, le cui dimensioni sono a scelta del donatore stesso, noi ci prendiamo l'impegno di inviare una ricompensa a chi ci sostiene. Nel nostro caso si va dall'ebook di Pashazade, ovvero il romanzo che vorremmo finanziare con questo progetto, alla versione cartacea dello stesso, a una fantastica maglietta di Zona 42, alla possibilità di vedersi citati nel volume per aver contribuito alla sua realizzazione. La formula che abbiamo deciso di utilizzare è "tutto o niente": se alla scadenza del termine non avremo raggiunto la cifra richiesta perderemo tutto. Il che significa che chi contribuisce al progetto non rischia nulla: nel malaugurato caso non si riesca a raggiungere l'obiettivo nessun importo verrà addebitato a chi ci ha voluto sostenere in maniera concreta.
L'obiettivo che ci siamo posti - 3000 euro - è piuttosto impegnativo, ma tieni presente che tale cifra copre solo in parte i costi per la realizzazione di Pashazade che, tra costo dei diritti, traduzione e stampa, arrivano a un importo che notevolmente più alto di quello che vorremmo finanziare con il crowdfunding. Oltre all'aspetto economico, ci interessa utilizzare il crowdfunding anche come una sorta di "chiamata alle armi": tutti quegli appassionati che non perdono occasione di lamentarsi per la tristezza dell'offerta libraria italiana hanno finalmente la possibilità concreta di contribuire a invertire la tendenza, portandosi a casa - tra l'altro - un romanzo straordinario a un costo irrisorio rispetto a quelli che sono i prezzi medi in libreria.
Il romanzo che state lanciando attraverso il crowdfunding è Pashazade di Jon Courtenay Grimwood. Ce ne puoi parlare?
Pashazade è un romanzo straordinario che fonde le suggestioni del Nord-Africa del prossimo futuro con una spiccata atmosfera noir e il fascino unico del suo protagonista. Ashraf Bey giunge ad El Iskandryia in fuga da un passato misterioso, per affrontare un futuro ignoto: promesso sposo di una ragazza che non ha mai conosciuto, sospettato dell'omicidio di una donna scomoda, in precario equilibrio tra i poteri che governano la città, con una voce in testa che non smette di dargli opinioni non richieste. Pashazade è anche un'ucronia: nell'universo di Ashraf Bey gli Stati Uniti non sono intervenuti durante la prima guerra mondiale, l'Impero Ottomano non è crollato e controlla tutto il Nord-Africa. Ma Pashazade è soprattutto il racconto avvincente di un uomo costretto a fare i conti con la propria storia e a sciogliere i nodi della propria esistenza, cercando nel frattempo di sopravvivere in una città che prospera su inganni e segreti.
Ci dai qualche anticipazione sui prossimi romanzi che avete in programma?
Nei prossimi mesi pubblicheremo il nostro primo romanzo di fantascienza italiana. Non siamo ancora pronti a parlarne, ma il testo che presenteremo promette di essere una vera bomba. Ci sarà poi il ritorno nelle librerie italiane di Charles Stross con Halting State, un brillante romanzo ambientato nel prossimo futuro, che parte con un gruppo di orchi che rapina una banca virtuale per svilupparsi poi per le strade di Edimburgo, tra suggestioni geek e tecno-polizia. Sarà poi la volta del secondo romanzo di Karl Schroeder ambientato nell'universo de Il Sole dei soli, con una storia dal ritmo travolgente che esplora nuovi aspetti della vita dentro Virga.
Ci auguriamo che i lettori approvino le nostre scelte e ci forniscano una base abbastanza solida su cui sviluppare ulteriori percorsi di esplorazione della letteratura d'immaginazione contemporanea. Come abbiamo più volte detto, i lettori sono e saranno sempre i nostri interlocutori principali. Per questo motivo non cessiamo di chiedergli il maggior sostegno possibile. In cambio cercheremo di fare del nostro meglio per offrire loro un prodotto che si distingua per la qualità delle edizioni a un costo ragionevole.
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