Accesso utente
Nuovi utenti
- Tata Zia
- manuela76
- liliana
- guarda donatella
- Vittoria
Seguiteci anche su Twitter!
Newsletter
Anobii
MySpace
Banner
Calendario
Amazon
Giveaway
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!
Eventi
Un'iniziativa di Kijiji
Commenti recenti
- Cara Milly, forse il fantasy
7 anni 2 settimane fa - Ciao Simona, anch'io sono
7 anni 2 settimane fa - Standing ovation Bluefly!Io
7 anni 2 settimane fa - Mi unisco al giubilo di
7 anni 2 settimane fa - Come sono felice che sia
7 anni 2 settimane fa - Ciao Alessandra, a quanto
7 anni 3 settimane fa - E devil in spring della Kleypas?
7 anni 3 settimane fa - Ciao Lady, guarda pur
7 anni 3 settimane fa - Ciao Emma, anch'io come te
7 anni 3 settimane fa - Ciao Nicoletta, anche a me
7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Io credo di essere un dos, un
Io credo di essere un dos, un tres, un quatros e a volte pure un cinquos, cara Milly. A parte gli scherzi... un articolo interessantissimo su cui riflettere e ragionare . Da tempo, scherzando ma nemmeno troppo, sostengo che quello che gli uomini hanno in mezzo alle gambe è stato loro tolto dal cervello e non lo usano nemmeno per fare qualcosa di buono perché almeno noi col seno nutriamo un piccolo essere umano. Concordo in pieno quando scrivi che l'uomo alla fin fine è invidioso della donna e aggiungo io ne ha paura. L'unico modo che ha per fermarla è la violenza sia fisica sia psicologica. E ci riesce purtroppo molto spesso. E molto spesso le donne lasciano fare. La storia ci racconta, come tu hai scritto benissimo, l'evoluzione al contrario dell'universo femminile. Chi cercava di alzare la testa e di affermare la sua esistenza e il suo diritto di decidere e di vivere veniva etichettata o peggio bruciata al rogo, eliminata in ogni senso. Non possiamo nemmeno ignorare che la Chiesa nel nostro paese gioca un ruolo fondamentale nello sminuire la figura femminile, nella non educazione alla sessualità e al controllo delle nascite. Così come dobbiamo ammettere che la grande porta dell'accoglienza ci mette a confronto con delle realtà svilenti e umilianti della donna che il maschio italiano non sembra disprezzare e tende a fare sue...come se non ne avesse già di proprie.
Maschio che vuole compagna, madre e sorelle sante ma che cerca le prostitute per i suoi miseri bisogni.
Non meno criticabili sono le donne col pisello che si comportano peggio degli uomini infierendo sulle loro simili con la bava alla bocca.
Non sono sicurissima che nella nostra società si sia veramente arrivati all'affermazione dell'identità femminile nella sfera sessuale come dice Bluefly.
Credo che ci siano due poli opposti, un estremismo e una bigottismo falso da un lato e una pesante decadenza di idee e morale dall'altro.
Ma noi donne abbiamo anche il grande potere di cambiare le cose se veramente lo volessimo iniziando ad educare i nostri figli con i principi dell'uguaglianza e del rispetto verso tutti ma soprattutto verso l'altra loro metà del cielo.
Come madre per me è stato più importante, prima di educare mia figlia ad essere donna, insegnare ai due maschi ad essere uomini.
Scusa Milly... mi sono lasciata trasportare, ma il tuo post è davvero eccezionale.
un abbraccio