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Libri in pillole

Ho pensato molto prima di fare questo solito post dedicato a quelle che io chiamo "pillole di libri".
In questi giorni ho letto parecchi dibattiti sulla"povertà" di idee e di scrittura della quasi totale maggioranza dei titoli che escono in libreria o in edicola, della capacità e della "presunzione" di saperlo fare quando ne parliamo con chi legge i nostri blog inserendo i libri, come nel mio caso per esempio, o dietro la lavagna perchè non mi sono piaciuti o nelle pillole perchè invece li ho trovati belli.
Credo che la parola magica sia tutta racchiusa qui : a me piace ... a me non piace. E la condivido con chi mi legge. Con educazione e con garbo e rispettando al massimo il lavoro dell'autore.
Ma non posso certamente dire benebravobis solo perchè chi l'ha scritto questo benedetto libro ha nome o seguito. O perchè appartiene ad un genere o ad un altro. O peggio ancora perchè ne parlano tutti bene o male.
Posso pensare e scrivere che l'autore dovrebbe controllare di più la grammatica e i verbi? Penso proprio di si.
Posso dire che qualche trama sembra più pornografica che erotica? Penso ancora di si.
Posso preferire un genere ad un altro e discuterne con voi senza passare da maniaca o da donnetta smielosa e demente? E ci mancherebbe!
Io ho la mia idea, non considero nessun tipo di lettura di serie A o di serie B, non incenso le autrici straniere e demonizzo le italiane, non disprezzo le lettrici di determinati filoni letterari, non mi ritengo più intelliggente o più stupida di chi legge cose diverse dalle mie.
Parlando con una carissima amica proprio in questi giorni le ho detto che per me un libro funziona quando il racconto non mi fa fare domande o quando a quelle stesse riesco a rispondere senza problemi, quando fila e non mi fa tornare indietro per capire se mi sono persa qualche passaggio.
Non mi interessa se è scritto da pinco o da pallina, se è ambientato nell'età della pietra, in futuro lontano o in un mondo fantastico e immaginario .
A me basta che dia emozioni, sensazioni, riflessioni positive e negative...parlandone con voi che potete condividere o dissentire sempre con la massima libertà ed educazione.
Parto allora ...

Vi consiglio di leggere tre deliziosi ebook che ci erano stai presentati da Lilith :
Un angelo per me di Mariangela Camocardi, Questione di pelle di Paola Picasso e L'angelo di Natale di Lisa Marie Rice.
Dolci, freschi, passionali, reali nella fantasia ...si leggono in un fiato e ti lasciano il sorriso. Un unico difetto : sono troppo cortie in uno dei tre ho trovato qualche incongruenza...come se andando avanti con la storia, l'autrice non si ricordasse più come aveva presentato prima i personaggi. Poca cosa alla fine, lo ammetto ma ci sono ...

Un'altra buona lettura che ci regala qualche ora di relax in un tranquillo pomeriggio festivo o un dopocena zuccheroso è Tutta colpa della neve ( e anche unn po' di New York) di Virginia Bramati.
L'ho preso e l'ho iniziato un poco titubante ma dopo poche pagine mi sono appassionata per questa giovane donna aperta alla vita e allegra malgrado tutto. Mi sembrava di vederla quando il boss la becca sotto la neve a danzare come una bambina. ... Maximillian Bauser ... gran bel capo, cavoli. La prossima volta signora Bramati ci mette un po' più di pepe in certe scene??? Lo so che avendo come supervisori marito e figlio adolescente bisogna andare cauti, ma un pizzico di erotismo sarebbe stata la morte sua.

Uscito in anteprima in ebook il 20 dicembre, Piacere estremo di Georgia Cates sembrava dal titolo uno dei soliti erotici stile Black o Banks.
Niente di più sbagliato e scelta del titolo pessima e sensa logica visto che di estremo non ho trovato nulla.
La storia si svolge in Australia e racconta di Laurelyn Prescott, giovane musicista americana che per riprendersi da una delusione d'amore accompagna la sua amica Allison in una breve vacanza in quel continente, ospiti del fratello di lei che si trova lì per lavoro. La lontananza le servirà per dimenticare l'uomo di cui si era innamorata e che ha scoperto poi essere sposato con figli.
Ben, il fratello di Allison lavora nel settore della viticoltura e negli ambienti più d'elite di Sidney ed è ben lieto di accompagnare le due ragazze a feste e a ricevimenti. Si sente attratto dal Laurelyn fin dal primo momento, ma la ragazza chiarisce fin da subito che lo considera solo un amico, si sente troppo ferita per pensare ad un nuovo amore.
Quando durante un party però incontra un uomo affascinante e misterioso che le propone di diventare la sua amante nei tre mesi in cui rimarrà in Australia, Laurelyn non è che ci pensi su poi molto. Le uniche condizioni che lui le pone è che ognuno dei due non dovraà rivelare all'altro la sua vera identità e che alla fine della relazione non ci saranno pianti o recriminazioni e ognuno andrà per la propria strada senza cercare mai l'altro.
Jack Hernry McLachlan è un uomo molto ricco e importante nel settore vinicolo e le donne, attratte anche dal suo portafoglio oltre che dalla sua virilità e bellezza, farebbero di tutto per farsi mettere un anello al dito. Ecco perchè lui cerca solo relazioni "a tempo limitato" e senza mai rivelare mai nulla di sè.
Laurelyn è la candidata perfetta per questa sua nuova relazione e lui è perfetto per lei.
La loro relazione inizia e la chimica sessuale che scatta tra loro fin dal primo sguardo li porta in pochissimo tempo ad essere una coppia non solo in camera da letto. Quello che è cominciato per gioco o per avventura li coinvolge come un vortice impazzito in una relazione seria e aperta ad un futuro che nessuno credeva possibile. Ma la paura gioca un brutto scherzo a Jack e Laurelyn... si perdono e mentre la ragazza torna negli Stati Uniti con la consaveloezza e il dolore di aver trovato e perso veramente stavolta l'amore che ha sempre cercato, lui si rende conto che si è lasciato sfuggire l'unica donna che ha preso il suo cuore.
Qualcuna di voi penserà dopo aver letto il libro o queste poche righe che non può essere possibile una cosa del genere, che non può esistere una attrazione così immediata e intensa fin dal primo attimo in cui si incontrano due persone.
Non è così, capita anche fuori dalle pagine di un libro. Magari poi le cose non hanno l'epilogo che viene raccontato alla fine della serie perchè la vita reale ha tutto un percorso diverso da quello della fantasia, ma succede.
Questo romanzo mi ha emozionato tanto e mi ha portato lontano. Spero succeda anche a voi.

Vi lascio con due titoli che consiglio caldamente : Lover at last di J.R. Ward e Losing it. Credevo che il cielo fosse azzurro di Cora Carmack.
Non ci possono essere due trame diverse l'una dall'altra visto che il libro della Ward parla dei vampiri della Confraternita del Pugnale Nero, mentre la Carmack racconta la vita e l'amore di Bliss, giovane ragazza di 22 anni e del suo professore di teatro.
Due semplici e pure storie d'amore quelle di Qhuinn e Blay e di Bliss e Garrick. La prima inserita nel contesto fantastico e irreale dei vampiri e di tutto un mondo immortale e potente; la seconda invece in un campus universitario dove nasce un amore tra due persone reali e comuni.
Non so ancora se dedicherò a questi due libri una recensione personale, ma vi invito a leggerli perchè meritano. In Lover at last, il tema dell'omosessualità tra Qhuinn e Blay è trattato con dolcezza e sensibilità ...mai una parola sopra le righe o volgarità gratuita. Si vive e si respira tutta la sofferenza e il dolore di accettarsi e farsi accettare in una società che non perdona nemmeno il più piccolo difetto fisico... figuariamoci un amore diverso. Ma tra i Fratelli... grandi, grandi, grandi anche in questo.
I vari pareri che avevo letto in giro su Losing it, mi frenavano un pochino.
E invece questo è il YA che mi piace e che mi emoziona nella sua semplicità.
Non ci sono drammi, non ci sono misteri o segreti oscuri. Solo vita reale e normale.
E su un commento letto in giro "vorrei proprio sapere in quali università esistono tali professori da mozzare il fiato"... cara amica se vieni da me ti presento il professore di inglese del mio pupo alle superiori e forse ti ricredi.