E sono ancora qui con i libri che ho messo in castigo dietro la lavagna come una strega cattiva e malefica... d'altra parte una strega sarà il mio prossimo tatuaggio e quindi non mi offendo se qualcuno pensa che lo sia.
Sono un poco in ritardo sulla tabella di marcia, ma mi rifaccio con alcuni titoli usciti freschi freschi ... vi evito l'acquisto o perlomeno ve lo lascio pensare.

Sabato sono usciti in edicola i romanzi della Mondadori.
Ho preso in ebook i due extrapassion e l' Emozioni di Rachel Gibson. Devo essere sincera? Soldi buttati per tutti e tre...

Amore completo di Annemarie McKenna ... Non ho problemi a leggere trame erotiche ormai credo lo sappiate e mi piacciono anche. Ma devono avere un senso miseria!
Qui la trama è un accozzaglia di frasi senza logica, situaziono improbabili come la neve ad agosto e descrizioni assurde e grottesche di amplessi che l'autrice deve aver attinto guardando un porno.
Esagero? Forse col porno, ma per il resto trovo incoerente un racconto del genere.
Giorni nostri : Brianna Wyatt ( 26 anni) viene venduta dal padre al ricchissimo miliardario Cole Masters perchè costui la ingravidi e gli dia un erede maschio a cui lasciare un domani il suo patrimonio, visto che non accetta come erede legittimo il proprio figlio (cieco e parzialmente sordo).
La ragazza con l'inganno viene portata a casa dell'uomo e l'autrice ce la propone da vergine timorosa ignara di tutto a ninfomane urlatrice aperta ad ogni tipo di esperienze nel giro di un paio di ore. Urlatrice...perchè la signorina al momento dell'appagamento urla come Tarzan nella giungla quando doveva chiamare a raduno elefanti e leoni.
Dopo una notte di bagordi, la mattina dopo si ritrova legata al letto e, senza grossi problemi o ansie vista la perdità della sua verginità nemmeno 24 ore prima, inizia un'altra serie di rapporti con il miliardario e il di lui amico e condivisore di amanti Tyler Cannon.
La storia continua con una ex che la vuole uccidere, il padre che viene arrestato, una madre che appare alla fine fra baci e abbracci, un matrimonio a due che però è a tre, un fratello che accetta come se nulla fosse le urla disumane della sorella mentre gode e lei che in tre settimane perde la sua virtù, lo fa in tutte le maniere e in ogni dove senza limitazione di numero o di volte e rimane incinta per la felicità dei due padri Cole e Tyler.
Ho finito il grande romanzo solo per riuscire a capire fino a dove può arrivare la mente femminile nella sua illogicità. Non riesco a giudicare senza criticare fortemente e allora mi fermo qui.

Educazione al piacere di Jess Michaels è l'altro extrapassion di questo mese che ho preso e leggicchiato senza troppa voglia.
Lysandra è una giovane donna che si trova, dopo la morte del padre, ad affrontare le spese sempre più alte per la malattia della madre e la difficoltà di trovare un lavoro rispettabile per poter vivere decorosamente. Decide quindi di diventare una cortigiana, trovando un amante che in cambio del sesso possa mantenere lei e sua madre senza grossi problemi.
Potrei fare qualche commento ma mi astengo e continuo.
Si rivolge quindi ad una nota ex prostituta che gestisce questo tipo di affari per chiederle aiuto nell'inviduare la persona adatta. E Vivien Manning pensa subito al visconte Andrew Callins, un ex libertino vedovo da tre anni ancora emotivamente distrutto dalla morte della moglie e del figlioletto. Lui dovrà istruirla nelle arti amatorie, visto che la ragazza è pure vergine e la terrà con lui fino a quando non sarà in grado di essere una buona amante per un altro protettore. Naturalmente il sesso fra i due sarà incredibile fin dal primo incontro e i due si innamorano l'uno dell'altra in pratica dopo la prima o la seconda rotolata sul letto. Il visconte è sempre molto riservato e un po' triste anche quando la istruisce nei suoi compiti di dar piacere in vari modi. Soffrono in silenzio i due, si immolano e si negano al sentimento come personaggi di uno smielato romanzo d'amore con pochissima emotività.
La parola che userei per definire bene questa lettura è piattezza, una emozionabile piattezza riempita di sesso.

Mi intrigava la trama e mi prometteva una bella lettura Un occasione d'oro di Rachel Gibson. Le prime dieci pagine le ho dovute rileggere tre volte perchè non ci capivo un'acca e non è che andando avanti sia andata meglio.
Sadie Hollowell torna a casa, dopo qualche anno di assenza, per il matrimonio di una cugina. Si sa come va nei paesi...uno spettegolare continuo di questo o quello, di chi si è sposato e di chi ancora è zitella e lei è un argomento succulento visto che a 33 anni non ha uno straccio di marito o di fidanzato e ha abbandonato il padre senza farsi grandi problemi lasciandolo solo nel grande ranch di famiglia. Perchè quindi non approffittare del bel moraccione a cui ha dato un passaggio a pochi chilometri dal paese e chiedergli di farle da accompagnatore alla cerimonia? Le linguaccciute comari sarebbero rimaste con un palmo di naso, avrebbero rivolto le loro attenzioni a qualcun altro, lei avrebbe passato una giornata relativamente tranquilla e il giorno dopo sarebbe ritornata al suo lavoro e alla sua vita.
E invece il fustacchione si rifiuta per poi ripensarci all'ultimo momento e raggiungerla alla festa, riesce ad avere mezzo rapporto sessuale con lui addosso ad una porta, lo manda in bianco, il padre ha un incidente e lei si ritrova bloccata al paesello e al ranch.
Vince Haven, il fustacchione ex navy seals in congedo e con PTSD incorporato, è anche lui di passaggio a Lovett per dei problemi di famiglia e un distributore di benzina da ristrutturare e da rivendere.
Cosa c'è di meglio quindi che unire l'utile al dilettevole e spassarsela con Sadie che non aspetta altro. La storia non sarebbe male come idea  ma è lenta, tediosa, irritante a volte. Sembra andare in una direzione e poi passa ad un'altra, la trama non scorre, si inceppa, si arrotola su sè stessa ... arrivi alla fine del libro stanca per le poche emozioni che la lettura è riuscita a darti. Ogni tanto per rallegrare l'atmosfera l'autrice ci inserisce una scena di sesso, ma ho trovato tiepidi anche questi frizzi di ginnastica da camera.
Non era andata meglio con i romanzi del mese scorso : Imprevedibile di Stephanie Laurens e Il matrimonio ideale di Elisabeth Essex .

Imprevedibile di Stephanie Laurens è il quarto e ultimo libro della serie Black Cobra Quartet ( il Quartetto del Cobra Nero).
Mi aspettavo un romanzo scoppiettante ed emozionante pieno di avventura come i suoi precedenti capitoli , le risposte e le spiegazioni sui fatti appena accennati negli altri libri, dei protagonisti di spessore e invece... un maschio che sarebbe dovuto essere alfa e che ritrovo invece un mediocre e lamentoso iota, un racconto noioso e incolore, due terzi del libro una carrellata geografica di mezza Europa che annoiano e stancano e non entrano nella logica della storia iniziata in India , l'eroina che è un controsenso dall'inizio alla fine con le sue manie di indipendenza e di pruriti sessuali.
Non c'è azione, avventura, intensità e ritmo ma tanta lentezza come il viaggio interminabile e assurdo lungo il Danubio...ma non doveva essere un fulmine e portare il cilindro con la prova e il nome del traditore alla velocità della luce ??? Bocciato ...

Il matrimonio ideale di Elisabeth Essex...paradiso di petunie e margherite che lagnosità. Elisabeth Paxton, la protagonista, è convinta che l'unica maniera per essere una donna emancipata e indipendente è essere una donna vedova.
Cerca quindi un marito che la impalmi e muoia presto. Lo individua nella persona del capitano di marina James Marlowe, suo amoretto giovanile che accetta di buon grado il ruolo di prossimo defunto senza battere ciglio.
Ha una missione da compiere per conto della Corona e questa situazione gli va più che bene. I due si sposano, consumano e poi ciao bello e ciao bella.
Dopo poche settimane si ritrova vedova come voleva anche se è un inganno del marito che fingendosi morto ha la possibilità di portare a termine la sua missione che gli preme talmente tanto che non esita a mandare la moglie in galera per riuscirci.
Nemmeno la scena del loro primo rapporto che si svolge per una cinquantina di pagine mi ha fatto sentire qualcosa... consumate e finite benedetti che vado avanti e vedo se le pagine dopo hanno un poco di più senso.
No..calma piatta e noia infinita.

Sono stata cattiva? Naaaa....