ho letto i primi due, e ora arranco con il terzo della serie. La serie è bella, ma mescola davvero troppe mitologie (Celtica, Nordica, Greca, Romana, Russa e anche il folklore dei nativi americani e chi più ne ha più ne metta) quasi che Hearne ci volesse fa vedere quanto ne sa, ma alla fine il lettore ha bisogno di una enciclopedia per capirci qualcosa. E Atticus, di ben duemila e rotti anni, si comporta come il ventenne che sembra, cacciandosi in un guaio dopo l'altro. Spero che per il settimo e ultimo (si spera) libro del ciclo ce la faccia a tirare tutti i fili. La cosa migliore è Oberon, in fido compare canino, cui spettano le battute migliori. Poi non capirò mai perchè dotare l'eroe di un interesse sentimentale e non far mai capitare un accidenti. Mah. Cristina