Non è stato facile per me leggere questa recensione e l'articolo che segue, ma vi ringrazio per averli pubblicati. In mezzo a tanti libri superficiali o di pura evasione, ogni tanto è bello che ci sia spazio per quelli più scomodi e ancora una volta Milly ha dimostrato di essere una donna di grande sensibilità, per questo la ringrazio insieme a tutte le ragazze del blog. Sono la mamma di una bimba speciale, non è autistica ma ha un handicap più evidente, quindi mi riconosco nelle difficoltà e nella sofferenza dell'autrice. Noi genitori di bambini con disabilità siamo lasciati completamente soli dallo stato e dobbiamo anche sopportare la falsa pietà o il palese disprezzo di gente dalla mente e dal cuore minuscoli. Io sono la prima a rifugiarmi nei romance storici per avere una dose di fiaba al giorno, però spesso vorrei avere le capacità per scrivere quello che sento, per quanto duro o sgradevole, con l'ambizione che forse potrebbe aiutare altre persone che vivono la mia stessa situazione. Purtroppo non ne ho la capacità e nemmeno il tempo, per cui comprerò questo romanzo, l'autrice mi sembra molto più capace di me nel raccontare gli alti e i bassi dell'avere figli speciali. Mi sento un po' meno sola. Vi seguo sempre e ogni tanto commento, ma questa volta non mi firmerò per evitare di essere compatita. Un saluto a tutte.