Sono sincera, quando ho visto il titolo di questa antologia ho pensato fosse l'ennesimo tentativo di monetizzare il fascino di Jane Austen, ci sono fin troppi casi di sfruttamento trasversale del mondo austeniano e molti sono insultanti secondo me. Senza contare il fatto che qualsiasi paragone con una scrtttrice di tale livello è improponibile, a meno di non possedere un grande, grandissimo talento. Però ho letto con piacere e sorpresa questo articolo di Panthy e mi sono in parte ricreduta. Mi par di capire che questo sia più un omaggio scanzonato e leggero a un grande classico che non la volontà di emularlo, per cui ci farò un serio pensierino tanto più che mi hanno regalato un kobo. Se imparo come si usa sarà una delle mie prossime letture. Rossella