Rispondi al commento
In the Spotlight/Sotto i Riflettori: Isabel C. Alley
L'AUTRICE
“Chi è Isabel C. Alley? Domanda difficile.
Potrei affermare di essere una persona di periferia che è diventata una cittadina per motivi di studio e di lavoro. Potrei definirmi una brava ragazza, sognatrice e altruista. Potrei aggiungere che amo il mio lavoro e che i miei colleghi sono fantastici. Potrei rivelare di essere single, ma che in passato sono stata fidanzata diverse volte.
Potrei raccontarvi tutti questi dettagli e non vi mentirei mai. Ma sarebbe solo la parte visibile di Isabel Cariani, la facciata che ogni individuo crea attorno a sé per mascherare una personalità enigmatica, macchiata da oscuri segreti che dovrebbero rimanere nascosti sotto strati di indifferenza.
Questa ero io, qualche tempo fa. Tutto ciò che desideravo era conservare i miei segreti in un angolo della mia anima, nella speranza che non tornassero a tormentarmi. Ma, come qualcuno mi ha detto in passato, tenersi tutto dentro serve solo a peggiorare la situazione.
Di cosa sto parlando? Non c’è bisogno che lo andiate a chiedere a qualcuno. Sarò io stessa a raccontarvi del mio passato, perché lo spazio nel mio armadio, per nascondere quegli scheletri, non basta più. Dunque condivido con voi il mio diario, perché è giusto che siate messi in allerta.
Tutti dovete sapere che, tra noi, non ci sono solo esseri umani a solcare il suolo che percorrete di fretta, senza prestare troppa attenzione a chi vi passa accanto. Sono state proprio loro, le creature di cui non sospettate l’esistenza, a stravolgere la mia vita. Può succedere anche a voi, se abbassate la guardia.
E mentre io scrivo queste parole, là fuori un vampiro si appresta a cacciare una nuova vittima. Forse è una di voi, o forse no, ma ricordate: se avrete bisogno di un aiuto, se una creatura dannata camminerà alle vostre spalle con l’intento di servirsi del vostro sangue, del vostro corpo o della vostra anima, io sarò pronta, al vostro servizio.
Chi è Isabel C. Alley? Scopritelo leggendo il mio diario. Forse, non è poi così difficile dare una risposta a questa domanda.”
IL ROMANZO
“Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all'improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento.
Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L'ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione.
Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti.
Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento.
Questa è la storia di una cacciatrice.
Questa è la storia di Isabel Cariani.”
Per aquistarlo:
L'ESTRATTO
«Resta ferma al centro finché non ti do istruzioni» ha ordinato Stephan con tono improvvisamente serio, facendomi preoccupare più del dovuto. In ogni caso, sono rimasta immobile in mezzo alla stanza, le spalle alla porta e, di conseguenza, anche al mio maestro.
All'improvviso, l'oscurità è scesa attorno a me. Le forti lampade della palestrina si sono spente, lasciando spazio a un'atmosfera lugubre e ostile. Non c'era un filo di luce a solcare il buio, e l'improvviso cambiamento mi ha lasciato per un attimo spaesata. Mi sono sentita persa, senza sapere cosa stesse succedendo a me e soprattutto dove fosse andato Stephan.
Ansiosa, ho lasciato vagare lo sguardo attorno per cogliere qualcosa che potesse condurmi alla luce, ma i miei occhi hanno incontrato solamente il nero mantello che mi aveva coperto.
«Stephan, che succede?» ho chiesto ad alta voce, timorosa di compiere anche solo un passo. Avevo paura di cadere, come se il pavimento fosse irto di ostacoli, nonostante sapessi che la palestrina era completamente vuota, a parte me e il mio tutor.
«Non agitarti, sono qui vicino a te». La voce del ragazzo sembrava rimbombare nell'oscurità e io non sono riuscita a capire da quale punto preciso provenisse.
«A me non sembra» ho risposto, voltandomi nella direzione in cui credevo si trovasse Stephan. «Che significa questo buio?».
«Serve ad allenare le tue facoltà, come ti ho detto ieri» ha spiegato Stephan con tono solenne. Le sue parole si spostavano insieme a lui, in un ampio e lento cerchio disegnato dai suoi passi sul pavimento.
«Non mi hai detto che l'addestramento si sarebbe svolto al buio».
«Non avrebbe avuto senso avvisarti. Il fattore sorpresa ti indurrà a impegnarti di più».
«Non so se crederti» ho ribattuto, storcendo il naso, e ho allungato le braccia davanti a me, per cercare di intercettare il ragazzo. «Allora, che devo fare?».
«Combattere contro di me, come al solito». I passi di Stephan si erano fermati alla mia destra, ma non riuscivo a capire a quale distanza. «Però dovrai farlo senza l'ausilio delle luci».
«E come posso colpirti in questo stato?».
«I vampiri riescono a vedere anche al buio. Tu puoi fare lo stesso con l'aiuto dei tuoi poteri. Devi capire come usarli al meglio, come risvegliarli a tuo comando, come torcerli contro il tuo avversario».
«Sembra difficile. Non riesco a concentrarmi bene» ho annunciato, stringendomi nelle braccia.
«Quando si combatte contro i vampiri, il più delle volte si è sotto pressione. Non servirebbe a niente farti provare seduta comoda su una poltrona». Nella voce di Stephan, ancora immobile nella posizione precedente, si poteva scorgere un accenno di divertimento.
Ho riflettuto un attimo sulla sua affermazione, poi ho lasciato le braccia lungo i fianchi. «Giusto. Però tu come fai a vedermi? Non hai i poteri che ho io».
«Non preoccuparti di questo, ho i miei mezzi. Tu ora cerca di concentrarti» ha aggiunto Stephan in tono basso ed eloquente.
«Ok, vada per l'allenamento mentale» ho terminato, prima di avventurarmi in quell'ardua impresa. Avevo già tentato altre volte di comandare i miei poteri, ma non ci ero mai riuscita appieno e per lunghi periodi di tempo. Speravo vivamente di non deludere il mio maestro.
Spalle e braccia rilassate, ho respirato a fondo, provando a cogliere quell'energia che mi permetteva di essere migliore di qualsiasi umano. La sentivo provenire dal petto, accanto al cuore che batteva veloce, fievole e incostante come la fiamma di una candela.
«Credi che un vampiro ti lasci la calma per concentrarti?».
Non ho fatto in tempo a percepire la mia forza che ho avvertito il fiato di Stephan accarezzarmi l'orecchio sinistro. La sorpresa mi ha spaventato, così mi sono voltata immediatamente nella sua direzione, urlando e cercando di colpirlo con le braccia alzate. Lui però era già uscito dal mio raggio d'azione, disperso nella fitta oscurità.
Come accidenti ha fatto a muoversi così silenziosamente prima e così velocemente poi? Non ho nemmeno avvertito lo spostamento d'aria, figurati il rumore dei suoi passi contro il pavimento. Non c'è dubbio: Stephan è davvero un bravo cacciatore!
«Devi essere più veloce, altrimenti ti farai prendere».
«Tu non sei un vampiro. Potresti andarci più alla leggera».
«Proprio perché non sono un vampiro, dovresti impegnarti di più. Se lo fossi, ti avrei già atterrato e avrei bevuto il tuo sangue». La sua voce girava intorno a me, come il predatore che riflette su quale sia il lato migliore da cui attaccare la propria vittima.
«Non scherzare. Non è l'atmosfera giusta».
Commenti recenti
7 anni 6 settimane fa
7 anni 6 settimane fa
7 anni 6 settimane fa
7 anni 6 settimane fa
7 anni 6 settimane fa
7 anni 7 settimane fa
7 anni 7 settimane fa
7 anni 7 settimane fa
7 anni 7 settimane fa
7 anni 7 settimane fa