Come ti capisco, Marin. Tutto quello che hai scritto l'ho vissuto anch' io in prima persona. Persona quadrata, affidabile, concreta, super pratica ed organizzata..mi ha portato a soffocare quella parte di me che è più femminile, romantica, forse anche un po' fragile. Non che fossi triste...convive in me comunque quella parte "mascolina" che mi permette di superare parecchi ostacoli senza troppi coinvolgimenti destabilizzanti. Nel mio caso è stato un romanzo di Elda Lanza a farmi scoprire, attraverso le sue pagine dense di amore, dolore, rinuncia, un aspetto di me che forse avevo sepolto. La capacità di emozionarmi, di piangere anche sulle pagine di un bel libro. Ormai nessuno mi ferma più: passo dal rosa a romanzi classici, a biografie di donne e uomini che hanno segnato il ns. tempo. L'importante che colga in tutto questo quel sentire dell'essere umano chiamato AMORE. Che poi questo si espima in parole, scritti, musica, gesti, passione, tenerezza, seduzione.. va bene ,l'importante che ci sia e che sia VIVO perchè così anch'io leggendo mi senta VIVA. PATTY andreu57