Cara Panthy, complimenti, un articolo che mi è piaciuto molto e mi ha messo di buonumore nonostante sia lunedì mattina.

Buffy, creatura del geniale, anzi genio, Joss Whedon, non poteva che emergere fra le eroine usuali. A Whedon piace stupire, cambiare, stridere. Infatti la migliore amica di Buffy è Willow, una strega omosessuale. Ricordo che all'apoca la cosa fece scalpore, e Whedon subì anche delle pressioni dai produttori per riportare la streghetta sulla "retta via", cosa che il Joss non fece. A Whedon sono sempre piaciute le eroine forti, e infatti, una volta presa l'"antipatica" Cordelia, e messala in "Angel", la trasforma piano piano, rendendola una donna forte e indipendente. Grande Whedon.

Invece la Elena di Vampire Diaries non la trovo all'altezza. Anzi, la trovo all'altezza ma in negativo. Una gatta morta che non fa  mai una mazza e viene perennemente salvata da qualcuno, di solito uno dei due bellissimi boys (sì, so cosa state pensando e la risposta è ancora sì, sono invidiosa). In questo senso è una protagonista più realista: a buona parte del genere machile le gatte morte piacciono. Infatti, Buffy che non lo era, se la doveva cavare da sola...

Su Beth niente da dire: con un figo come St. John, io sarei stata perennemente imbambolata in sua adorazione. Bel telefilm che avrebbe meritato una seconda stagione. Peccato