Innanzitutto grazie a te Veronica e a tutto lo staff di "Isn't it romantic?" per avermi dato la possibilità di stare tra le pagine del vostro splendido blog.
Sì, pubblicare il primo libro a vent'anni è stata una gran bella soddisfazione, è difficile rendersene davvero conto dopo tanto tempo che tieni quello che scrivi tutto per te.
"Uscire allo scoperto" è un bel passo, significa mettere in mostra qualcosa di molto intimo ma rimane un'esperienza elettrizzante.
Spero di avere la stessa fortuna con altri progetti a cui sto lavorando.

Ciao andreina65, grazie per il benvenuto!
Perché ho scritto di Robin Hood?
Non credo di averlo mai deciso sul serio, un sogno ha deciso per me.
Io sogno moltissimo e, fortunatamente, ricordo quasi sempre tutto; dico fortunatamente perché trovo interessante la sfera onirica in generale. 
Ricordo ancora perfettamente come è andata, sognavo di frecce e di un viso affascinante, dentro di me già sapevo che si trattava di Robin e quando mi sono svegliata, anche se erano le due del mattino, ho deciso di appuntarmi quelle immagini. 

Ad ogni modo ripensandoci la scelta della figura di Robin Hood parla molto di me, mi posso definire eroe-dipendete ;)