DA JON PAUL FERRARA

Per ora dipingo solo per gli editori... dato che questo mi tiene molto occupato e non mi dà tempo di occuparmi di richieste da parte di privati :(... tuttavia in un prossimo futuro inizierò a vendere delle stampe dei miei lavori e pubblicherò anche un nuovo libro che conterrà molti dei miei ultimi lavori artistici.

Presumo che gli editori italiani decideranno se e quando usare i miei lavori per le loro copertine. Mi piacerebbe molto vedere i miei lavori su un Romance italiano. Forse in futuro?

Non sono mai stato nella terra dei miei avi... ma sarebbe di certo un sogno che diventa realtà quando potrò fare quel viaggio... per me l'Italia è il centro del mondo dell'arte, secondo la mia opinione d'artista... non c'è nulla di meglio... la bellezza la trovi già nelle strade...
Anche se sono nato in America, il mio cuore rimane della terra dei miei avi. Mio nonno (che Dio l'abbia in gloria) mi diceva sempre mentre crescevo, "Ricordati che tu sei italiano prima di essere americano".

Per quanto riguarda innamorarsi delle mie modelle... "non sono uno che bacia e poi racconta" (lol) sto scherzando (lol) Forse una volta o due :))

Veronica, voglio veramente ringraziarti per il tempo che hai dedicato alla mia intervista... Grazie a Veronica e a tutte coloro che hanno collaborato.

Gli editori mi fanno avere un foglio che contiene gli aspetti basilari della storia e io faccio del mio meglio con quelle informazioni per rappresentarla.

Il dipinto che mi ritrae con la modella Colleen Gruber è stato un progetto molto interessante e divertente da fare...

Quello che mi piace del Libro di Esther... è che lei è un'eroina molto forte, che rischia la vita per il suo popolo. Amo la parte in cui lei si inginocchia davanti a Dio prima di affrontare il Re.

Per la maggior parte dipingo copertine di romanzi... oltre a quello scelgo dei soggetti che siano storici in un senso o nell'altro, perchè amo la storia.

Se dovessi scegliere un artista italiano del passato, la mia scelta sarebbe Michelangelo per la sua passione e per la sua fede in Dio. Di certo lui la dimostrava nei suoi capolavori...

Se dovessi andare indietro nel tempo e scegliere un periodo storico favorito... sarebbe probabilmente il periodo Vittoriano per la sua eleganza.

Mi ha sempre commosso la storia del Fantasma dell'Opera... l'amore profondo che lui provava per Christine, la quale era ovviamente la sua musa, quello che ogni artista cerca nella sua vita :))

Jon Paul