Complimenti sia per la bella ed attenta recensione, Tiziana, sia per la scelta del romanzo.
Hai ragione: nonostante siano entrambe autrici di chick lit, la Weisberger è meno spensierata della Kinsella, meno... effervescente, ma ugualmente piacevole nella lettura.
Ho letto questo romanzo prima che ne fosse tratto il film e mi era piaciuto il modo in cui l'autrice si era soffermata con spietata e spassosa ironia sull'industria della moda in generale e sulla vita lavorativa della protagonista in particolare.
Concordo: bello anche il film! Sicuramente nella versione cinematografica si è voluta dare una lettura più favorevole della terribile Miranda (e l'interpretazione di Maryl Streep è strepitosa: riesce a donare grande carisma ad una figura che molto facilmente sarebbe potuta scadere nella semplice caricatura).
Mi permetto di consigliare anche la lettura del secondo libro della Weisberger "Al diavolo piace dolce" (romanzo totalmente a sé stante, sebbene con la scelta del titolo l'edizione italiana abbia voluto cavalcare l'ondata del successo del primo libro).

Un caro saluto.
Lener